Buongiorno,
i miei genitori hanno acquistato a inizi anni 90 un trilocale (che fa parte di un grande complesso residenziale costruito a inizio anni 70), in cui vivono tutt'ora. All'acquisto non c'era il certificato di abitabilita' (non c'era per l'intero complesso residenziale, ma all'epoca era normale: a tutte le domande presentate negli anni 70-80-90 il comune non ha mai dato risposta), nel rogito c'e' scritto:
"la parte venditrice ha dichiarato che l'immobile trasferito e' stato edificato a seguito di regolare concessione edilizia rilasciata dal comune di xxxx in data yyyy n.zzzz e di cui e' stata richiesta l'abitabilita' in data xx/xx/xxxx e tuttora inevasa che allo stesso non sono state apportate modifiche soggette a condono"
al rogito e' allegata copia della piantina catastale che corrisponde perfettamente all'appartamento
qualche mese fa l'amministratore, su richiesta di alcuni condomini, ha deciso di richiedere l'agibilita' al comune per tutti gli appartamenti. Per la maggior parte degli appartamenti e' andato tutto liscio, ma per alcuni no. Per l'appartamento dei miei il comune ha rilevato una discrepanza tra la piantina depositata in comune (che non sapevamo neanche esistesse) con la piantina catastale (in effetti ci sono varie discrepanze, anche se di poche decine di cm, sulla disposizione dei muri interni) e ora sembra che sia necessario:
1) pagare una multa di 560 euro
2) far fare un progetto ad un architetto
3) far depositare il progetto in comune e sperare che sia sufficiente
si parla di diverse migliaia di euro ...
in pratica ci sono 4 appartamenti (tutti incolonnati e con la stessa pianta catastale) con lo stesso problema, gli altri sono a posto. La piantina depositata in comune per tutti e 6 gli appartamenti che si trovano sulla stessa colonna (che comprende gli appartamenti "incriminati") è uguale per tutti, mentre la disposizione interna dei muri descrive correttamente solo l'appartamento del piano terra e un altro, mentre 4 appartamenti hanno disposizione diversa ma fra loro uguale.
Riassumendo: le 6 piantine catastali descrivono correttamente lo stato di fatto dei 6 appartamenti, mentre le piantine depositate in comune sono tutte identiche e non coincidono con quelle catastali per 4 appartamenti su 6
Ho controllato per l'appartamento dei miei e la piantina catastale risulta depositata al catasto nel 1974, appena 5 giorni dopo la data in cui e' stata depositata la piantina in comune, quindi non riesco a capire come possano essere diverse ...
Possibile che non si possa fare niente? anche la multa? che colpa hanno i miei genitori? anche io pensavo che facesse fede la piantina catastale, ho sempre sentito di fare attenzione alle difformita' catastali...
almeno sara' possibile fare una pratica comune per tutti e 4 gli appartamenti e da dividere le spese?
i miei genitori hanno acquistato a inizi anni 90 un trilocale (che fa parte di un grande complesso residenziale costruito a inizio anni 70), in cui vivono tutt'ora. All'acquisto non c'era il certificato di abitabilita' (non c'era per l'intero complesso residenziale, ma all'epoca era normale: a tutte le domande presentate negli anni 70-80-90 il comune non ha mai dato risposta), nel rogito c'e' scritto:
"la parte venditrice ha dichiarato che l'immobile trasferito e' stato edificato a seguito di regolare concessione edilizia rilasciata dal comune di xxxx in data yyyy n.zzzz e di cui e' stata richiesta l'abitabilita' in data xx/xx/xxxx e tuttora inevasa che allo stesso non sono state apportate modifiche soggette a condono"
al rogito e' allegata copia della piantina catastale che corrisponde perfettamente all'appartamento
qualche mese fa l'amministratore, su richiesta di alcuni condomini, ha deciso di richiedere l'agibilita' al comune per tutti gli appartamenti. Per la maggior parte degli appartamenti e' andato tutto liscio, ma per alcuni no. Per l'appartamento dei miei il comune ha rilevato una discrepanza tra la piantina depositata in comune (che non sapevamo neanche esistesse) con la piantina catastale (in effetti ci sono varie discrepanze, anche se di poche decine di cm, sulla disposizione dei muri interni) e ora sembra che sia necessario:
1) pagare una multa di 560 euro
2) far fare un progetto ad un architetto
3) far depositare il progetto in comune e sperare che sia sufficiente
si parla di diverse migliaia di euro ...
in pratica ci sono 4 appartamenti (tutti incolonnati e con la stessa pianta catastale) con lo stesso problema, gli altri sono a posto. La piantina depositata in comune per tutti e 6 gli appartamenti che si trovano sulla stessa colonna (che comprende gli appartamenti "incriminati") è uguale per tutti, mentre la disposizione interna dei muri descrive correttamente solo l'appartamento del piano terra e un altro, mentre 4 appartamenti hanno disposizione diversa ma fra loro uguale.
Riassumendo: le 6 piantine catastali descrivono correttamente lo stato di fatto dei 6 appartamenti, mentre le piantine depositate in comune sono tutte identiche e non coincidono con quelle catastali per 4 appartamenti su 6
Ho controllato per l'appartamento dei miei e la piantina catastale risulta depositata al catasto nel 1974, appena 5 giorni dopo la data in cui e' stata depositata la piantina in comune, quindi non riesco a capire come possano essere diverse ...
Possibile che non si possa fare niente? anche la multa? che colpa hanno i miei genitori? anche io pensavo che facesse fede la piantina catastale, ho sempre sentito di fare attenzione alle difformita' catastali...
almeno sara' possibile fare una pratica comune per tutti e 4 gli appartamenti e da dividere le spese?