Buonasera, mi trovo a dover sottoporvi questa questione:
a dicembre 2016 ho acquistato (non direttamente da un ente che ha dismesso il suo patrimonio) un locale accatastato C2.Prima della dismissione questo locale era accatastato come A3, avendo di fatto tutti i requisiti necessari di una abitazione: mq 48 suddivisi in unsoggiorno una cucina cucina bagno e camera da letto altezza 2,80. Poichè ho avuto mdo di discutere con l'amministratore più volte, ora nella nuova assemblea ha posto la questione: cantina adibita ad appartamento. Dal punto di vista condominiale posso temere qualcosa? considerando che ho tutti gli allacci gas e luce a me intestati come seconda casa e che il riscaldamento è condominiale? So che al limite posso commettere un illecito amministrativo, se mio figlio volesse abitarla, ma devo temere anche richieste da parte dei condomini?
a dicembre 2016 ho acquistato (non direttamente da un ente che ha dismesso il suo patrimonio) un locale accatastato C2.Prima della dismissione questo locale era accatastato come A3, avendo di fatto tutti i requisiti necessari di una abitazione: mq 48 suddivisi in unsoggiorno una cucina cucina bagno e camera da letto altezza 2,80. Poichè ho avuto mdo di discutere con l'amministratore più volte, ora nella nuova assemblea ha posto la questione: cantina adibita ad appartamento. Dal punto di vista condominiale posso temere qualcosa? considerando che ho tutti gli allacci gas e luce a me intestati come seconda casa e che il riscaldamento è condominiale? So che al limite posso commettere un illecito amministrativo, se mio figlio volesse abitarla, ma devo temere anche richieste da parte dei condomini?