griz

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il genio civile credo sia inutile, se qualcuno ha presentato una pratica edilizia è in comune, il genio civile riceveva semplicemente in deposito e il deposito comunicato al comune, che una piccola casa di civile abitazione edificata alcuni decenni or sono, sia stata sottoposta a deposito al genio civile del progetto della struttura in C.A. ho dubbi, fino a qualche anno fa i comuni non chiedevano e i costruttori non depositavano la pratica, era costume anche se la legge non ammetteva deroghe, si riteneva inutile
Da quando è il comune a gestire anche le pratiche di depisito del progetto strutturale, si fa
 

Daniele 78

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Sai che le passa la voglia? Una parete spostata, un tramezzo, fa si che un piccolissimo mutuo non viene concesso dalla banca a causa di questo.
Si lo so, sicuramente perchè il perito della Banca essendo tenuto per legge a verificare la corrispondenza catastale (ed aggiungo del permesso di costruire) con lo stato di fatto lo ha negato proprio per le difformità (anche se piccole, anche solo per una porta o una finestra non segnata sul DOCFA o sul permesso di costruire) l'avrebbero fatto.
Sai perchè? perchè se tu obblighi a priori chiunque a regolarizzare una situazione catastale con la situazione di fatto,
oltre a rifare i permessi rifai il catasto (quindi magari un vecchio catasto anni 40 o prima automaticamente) cambia rendita e sicuramente aumenta...pensa agli A/5 o A/4 di Roma che diventano A/1 o A/2, lo diventano grazie a questa legge...e via a scalare tutti gli altri.
In Italia (ma non solo) se non obblighi nessuno fa.

Purtroppo siamo passati da una fase dove si faceva di tutto e di più...case abitate senza agibilità (e magari in parte abusive), case senza planimetrie catastali (per i motivi più svariati e non sempre per causa dell'Agenzia delle Entrate), case regolarizzate a metà e metà no, case sulle spiagge.

Auspico un condono almeno per i cambi di destinazione d'uso non molesti, o i frazionamenti interni senza aumenti di cubature, o almeno quando le differenze di altezze valgono 40 cm di differenza, con le dovute eccezioni per parchi spiagge ecc. (l'altezza di 2 corsi di mattoni con malta fanno 40 cm)....già così ne demolisci però salvi il salvabile, ho cercato di tenermi largo.

Se fatto tout court, interi paesi e città andrebbero demoliti e rasi al suolo anche solo per questi "piccoli abusi"; ma parlare di "condono edilizio" in Italia è tabù...peccato che se chiedi cosa s'intende per condono edilizio ti parlano di case sulle spiagge, ville in mezzo ai parchi ecc. (che non c'entra nulla con il discorso che ho fatto io) c'è una differenza di visione e di parametri incredibile.

NESSUNO ti dice quello che ho detto io perchè NESSUNO (o almeno chi è nel settore sa) si rende conto che "ideologicamente intervenire tout court" significa DEMOLIRE QUASI TUTTO nel senso letterale del termine.

Bisogna intervenire con sapienza e conoscenza della materia per toccare questo difficile e spinoso argomento.
 

griz

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Daniele, sei giovane e probabilmente non hai bene noto cosa successe nel 1985: si è condonato tutto, ma tutto veramente, immaginando che con un colpo di spugna si potesse poi partire con norme rispettate, da me ormai è tutto abbastanza a posto perchè i comuni hanno vigilato
Se quello che si trova oggi è posteriore al 1985 e non è stato condoneto nemmeno con gli altri condoni, io procederei veramente con le demolizioni, dobbiamo smetterla di pensare che un giorno lo stato provvederà a condonare le porcate che i cittadini fanno
 

Daniele 78

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@griz le vecchie pratiche venivano presentato al genio civile (da quello che so io); in quelle nuove parlo almeno da quando faccio io la professione (2004) ma già dal 2000 (quando facevo apprendistato) abbiamo sempre consegnato tutto nei Comuni inclusi i progetti strutturali, almeno nella mia zona è così.

@griz io ne ho trovate di "porcate" nella mia pur breve esperienza, certo che da quando ho avviato l'impresa sono triplicate...però posso affermare con certezza che non tutto è passato nel'85 ed anche nel 03 (parlo però di casi come quelli che ho citato sopra, non altri che obbiettivamente erano e sono tuttora fuori dal ordinario) anche per edifici molto molto vecchi precedenti ad ogni condono (pubblico compreso).
Va fatto in modo molto selettivo, altrimenti veramente dovresti demolire TUTTO, più facile a dirsi che a farsi.
Per quanto riguarda il pubblico ci sarebbe da fare un libro sugli abusi, sulle inagibilità, sul non rispetto delle normative basilari si sicurezza...anche se bisogna dire che comunque c'è e si sta muovendo qualcosa per porre rimedio, anche se la strada è tutta in salita molto ripida.
 
Ultima modifica di un moderatore:

arciera

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dici niente. e sopratutto con gli occhi aperti. questo non è da tutti. c'è chi ci sguazza e si perde, chi ignora e ne è vittima. tu sei il nostro sottosegretario al momento. in attesa del ministero....
 

Daniele 78

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A proposito carico qui di seguito un PDF sulla conformità dei dati catastali tratto dalla rivista tecnica GEOIDE.
In fondo c'è uno schema che tocca varie casistiche (oltre alla compravendita).
 

Allegati

  • Conformità dati catastali.PDF
    1,7 MB · Visite: 21

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