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Ollj

Ospite
per "accollarvi", se vi converrà, in futuro( e di accettare, se non presa in considerazione) la parte di eredità rifiutata dai vostri nipoti
Ormai non lo possono fare; i 10 anni stanno scadendo e loro potrebbero accettare solo se i figli del fratello di @pensionato (e chi li sostituisse per rappresentazione) avessero nel frattempo rifiutato l'eredità. Se invece si lasciano scadere i termini dei 10 anni nessuno più potrà accettare l'eredità. Se @pensionato fosse stato interessato, avrebbe dovuto rivolgersi al Giudice prima del scadere dei 10 anni e chiedere al Giudice di imporre ai figli del fratello un termine entro cui accettare/rifiutare la loro quota; avuto questo atto @pensionato e l'altro fratello avrebbero anche potuto accettare (ove gli fosse convenuto).
Ora hai voglia a chiedere al Giudice, o forse facendo tutto di corsa... ma senza sapere debiti/attivi, forse con beneficio d'inventario... mah; io lascerei perdere!
 

Marinarita

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ollj grazie, con lo "specchietto" da te or ora postato, hai aperto la visione esatta della situazione, almeno per quel che riguarda me stessa ma son sicura che anche Pensionato avrà un quadro chiaro del problema:affermazione:Cmq, secondo il tuo punto di vista, è il caso che Pensionato si rivolga lo stesso ad Equitalia per prendere informazioni:domanda:
 
O

Ollj

Ospite
Di certo! Fossi io Equitalia, gli stenderei un tappeto rosso per terra... Ricordiamoci che a nessuno interessa portare il bene in asta, nemmeno ad Equitalia. La vendita del bene, di comune accordo, ad un unico acquirente, ottenendo così un prezzo di mercato è cosa soddisfacente per entrambi.
Ci vorrà però del tempo: per far in modo che lo Stato entri nel possesso del bene, per dar corso alla vendita. Ecco perché è arrivato il momento di non perdere altro tempo: passato Gennaio, si va da Equitalia facendo notare come nessuno sia divenuto erede e come tutto sia devoluto allo Stato; poi avanti col procedimento..
 

Marinarita

Membro Attivo
Proprietario Casa
OK Ollj, allora a Gennaio, si andrà tutti "idealmente" con Pensionato e suo fratello da Equitalia per definire questa "benedetta" pratica che come dici tu anche se non molto, potrà apportare qualche "frutto":soldi:insperato!
Pensionato, sii ottimista ci vorrà tempo, ma il 2017 forse ti riserverà qualche sorpresa finale :festa::birra:(spumante italianissimo!!!) e una bella fetta di:torta: per te e tuo fratello....e idealmente anche per il Forum di Propit:affermazione::affermazione::affermazione::stretta_di_mano:
 
O

Ollj

Ospite
Gianco scusi se insisto; ma quello che lei dice non corrisponde alla legge.
Esempio:
Tizio muore e lascia tre figli: Sempronio, Caio e Petronio (dove pensionato = Sempronio ed il fratello che ipoteca la quota = Petronio)
Si apre la successione:
- Caio accetta e riceve 1/3
- Petronio accetta e riceve 1/3 su cui si costituisce ipoteca Equitalia.
- Sempronio accetta e riceve 1/3
Ergo, tutti hanno accettato ed il patrimonio di Tizio è stato diviso tra i suoi figli; nessun accrescimento si potrà mai verificare tra i coeredi Sempronio, Caio e Petronio perchè ognuno ha accettato la sua quota.

A distanza di tempo muore Petronio che fece ipotecare da Equitalia la sua quota e lascia in vita i propri figli; questi non accettano, nè lo fanno i figli dei figli; passano 10 anni senza che nessuno accetti (nemmeno i fratelli) la eredità di Petronio si devolve allo Stato perchè Petronio non ha un erede che voglia subentrargli: qui l'accrescimento non ci azzecca per niente. (per renderlo operativo è necessario che ci sia pluralità di coeredi potenziali e che almeno uno di essi accetti (che uno dei figli di Petronio accetti).

Il padre di @pensionato, originale de cuius ha lasciato degli eredi e tutti hanno accettato: il c.d. accrescimento di quota non si realizzerà mai, perchè nessuno ha rinunciato alla quota
Art.522 Cc "Nelle successioni legittime la parte di colui che rinunzia si accresce a coloro che avrebbero concorso col rinunziante, salvo il diritto di rappresentazione e salvo il disposto dell'ultimo comma dell'art. 571. Se il rinunziante è solo, l'eredità si devolve a coloro ai quali spetterebbe nel caso che egli mancasse"
Saluti
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Evidentemente la leggiamo in diverso modo ... e credo anche Nemesis che non mi ha controbattuto e che notoriamente è tosto ed è ferrato.
 
O

Ollj

Ospite
Evidentemente la leggiamo in diverso modo ...
Perr carità ammesso e concesso; il caso di pensionato è tuttavia altro rispetto a quello cui lei (e l'articolo di stampa su citato) fa riferimento.
Il fratello di pensionato muore e non vi è alcuno che vuol succedergli: la legge non obbliga alcuno ad accettare. Fine della successione ed interviene lo Stato.
Saluti.
 

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