Gianco

Membro Storico
Professionista
Se i nipoti hanno 10 anni di tempo per decidere, chi subentra non è che sia pronto e nell'immediatezza interviene. D'altronde lo Stato quando riscontra queste situazioni pone in essere una procedura che prevede chi il liquidatore ricerchi gli aventi diritto per spartire l'eredità, io ne sono testimone. Se nessuno accetta, subentra lo Stato.
 
O

Ollj

Ospite
Se i nipoti hanno 10 anni di tempo per decidere, chi subentra non è che sia pronto e nell'immediatezza interviene..
Se nei 10 anni di tempo utile per l'accettazione nessun nipote accetta e si lascia decorrere inutilmente tal termine, il diritto di accettare SI PRESCRIVE PER CHIUNQUE e decorso il decennio alcuno potrà più accettare.
Su avevo già evidenziato che @pensionato per accettare avrebbe dovuto:
- farlo nel decennio
- attendere che prima i nipoti avessero rinunziato
- nella passività dei nipoti, chiedere al Giudice un termine perentorio, sì da imporre ai nipoti di accettare/rinunziare e di conseguenza poter entro il decennio a sua volta accettare.
lo Stato quando riscontra queste situazioni pone in essere una procedura che prevede chi il liquidatore ricerchi gli aventi diritto per spartire l'eredità
Nessuna procedura di questo tipo è nel caso di specie necessaria: gli aventi diritto, SUCCESSIBILI, sono NOTI (nipoti, loro figli ed eventualmente @pensionato + altro suo fratello) non serve nessuna ricerca; al contrario sono costoro che NON VOGLIONO ACCETTARE e di conseguenza, decorsi i 10 anni, si prescrive il diritto d'accettazione.
Ci sarà devoluzione allo Stato.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Qualche dubbio mi resta, perché se nessuno gli va a dire che sta arrivando la prescrizione i fratelli del de cuius non credo che possano assillare i nipoti.
 
O

Ollj

Ospite
In questo caso c'è la legge che soccorre i fratelli.
Quando i primi chiamati (figli del fratello) rimangono passivi (non accettano e non rfiutano) lasciando scorrere il tempo, gli altri potenziali eredi (fratelli del fratello) possono rivolgersi al Giudice sì da evitare la prescrizione decennale. Infatti ex art.481 Cc:
" Chiunque vi ha interesse può chiedere che l’autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il chiamato dichiara se accetta o rinunzia all’eredità. Trascorso questo termine senza che abbia fatto la dichiarazione, il chiamato perde il diritto di accetmine"
A questo punto i fratelli del de cuius diverrebbero i primi chiamati e potrebbero decidere se accettare o meno l'eredità del fratello; nel frattempo il tempo scorre, allo scadere del 10 anno (dalla morte del fratello e salvo interruzione della prescrizione), mancasse anche la loro decisione, il tutto sarebbe devoluto allo Stato.
 

Marinarita

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ollj e Gianco, io sento di dovermi complimentare con voi, e di aggiungere che vi stimo alla "grande" perchè ognuno di voi, pur restando nella propria opinione rispetta il punto di vista dell'altro, senza entrare in "conflitto", assumendo nell' esposizione, toni ricchi di un perfetto fair play:affermazione:Bravissimi, continuate così, anche nell'ormai imminentissimo 2017:affermazione:Vi auguro che il il Nuovo Anno possa avere inizio con una bella:festa:, con un brindisi :birra:augurale e.... con un ottimo spumante rigorosamente italiano che, partendo dal Veneto, dove risiede Ollj, raggiunga Gianco a Selargius:affermazione::affermazione::affermazione:
 

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