griz

Membro Storico
Professionista
E la brina? chi la vede più: il prato ed i rami dei cespugli tutti bianchi con sopra uno straterello di ghiaccio.
la brina c'è sempre sui tetti, la galaverna che si forma quando la nebbia gela sugli alberi, quella si è rara, come del resto la nebbia
Ricordo da bambino, una sera volevamo andare da amici a Milano e c'era una nebbia impenetrabile le auto in strada erano praticamente in coda ferme che non si vedeva nulla, nemmeno con la testa fuori da finestrino, ad un certo punto, eravamo circa a Bollate :) mio padre decise che a Milano quella sera non si sarebbe andati e tornammo indietro
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ricordo che quando ero militare nella caserma Passalacqua di Novara all'alza bandiera con il battaglione schierato nel piazzale ad una quota inferiore di circa un metro rispetto all'ingresso pedonale ed al fabbricato dove erano ubicati gli uffici del comando e gli alloggi ufficiali, l'area inferiore era avvolta da una fitta nebbia inesistente sopra quella quota. I militari schierati si vedevano dalla cintura in su, al di sotto erano avvolti dalla nebbia. Poiché era l'alba, escludo che fosse l'effetto dell'alcool e di sostanze strane che all'epoca ancora non circolavano. E poi ero sergente AUC, comandante della guardia.
 

griz

Membro Storico
Professionista
la nebbia a 1 metro da terra non l'ho mai vista, Novara è terra di risaie, molta umidità molta campagna e bassa quota, trrra di nebbie proverbiali.
Altri ricordi: mio zio, originario della bassa bresciana, raccontava che mentre da noi c'era sereno, i suoi fratelli rimasti là raccontavano di settimane senza vedere il sole, solo nebbia e gelo
 

Elisabetta48

Membro Senior
purtroppo, la crisi è in aumento,
anche se moneta ne circola veramente poca
Io vi confesso, non lo dico per far polemica, è proprio vero, che non ci sto capendo niente. Non entro spesso in tabaccheria, solo per il tesserino dell'autobus e per qualche marca da bollo, e ogni volta resto sconvolta. Un giorno una signora è entrata, ha appoggiato la borsa della spesa, ha puntato 50 euro sulla lotteria (c'è uno schermo dove passano continuamente estrazioni), poi altri 50, ha perso tutto, ha ripreso le borse della spesa ed è uscita. E quando mi capita di essere in tabaccheria sono tutte scene analoghe: gente che punta soldi, gente ai videogiochi, gente col gratta e vinci in mano... In più le grandi sale di videolottery e scommesse crescono come funghi. A me pare che il contante circoli, anche se a mio parere molto male, e mi chiedo quanti soldi vengano bruciati quotidianamente. Magari da gente che poi piange perché non arriva a fine mese...
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Betta hai toccato un altro tasto dolens. Una volta ho visto una signora ben vestita che tra lotto e superenalotto ha dato al tabaccaio ben 160 € . Quando è uscita ho fatto un mio commento, ero entrato per comprarmi i biglietti dell'autobus, ed il tabaccaio mi ha detto che era una abituè e che aveva un paio di clienti che tutte le settimane giocano molto di più. Uscendo dopo qualche decina di metri c'era un bar pasticceria con il solito extra che piazzato davanti alla porta chiedeva con il cappello in mano l'elemosina mi sono chiesto "chissà se la madama passandogli davanti avrà infilato nel cappello almeno un 50 €?"
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un giorno una signora è entrata, ha appoggiato la borsa della spesa, ha puntato 50 euro sulla lotteria (c'è uno schermo dove passano continuamente estrazioni), poi altri 50, ha perso tutto, ha ripreso le borse della spesa ed è uscita.
Se conosceva i concetti base della probabilità non giocava.
Diceva Cavour 'Il lotto è la tassa sugli imbecilli'.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
la nebbia a 1 metro da terra non l'ho mai vista, Novara è terra di risaie, molta umidità molta campagna e bassa quota, trrra di nebbie proverbiali.
In realtà si trattava del cortile contornato dai fabbricati e dall'ingresso sopraelevato per cui risultava una vasca con questa nebbia impressionante al di sotto della cintura, mentre al di sopra l'aria era limpida. E' stata l'unica volta che mi è capitato questo fenomeno.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Diceva Cavour 'Il lotto è la tassa sugli imbecilli'
David Ruelle invece in "Caso e caos" definisce il lotto come una tassa che i poveri pagano volentieri. Ma le persone che vedo giocare non mi sembrano poveri. Ci sono sì pensionati che danno l'idea di avere introiti magri, ma anche gente ben vestita, di tutte le età. Prima c'era un giovane sui 25 anni che continuava a scambiare soldi per le macchinette (io ero lì per fare un fax, ho fatto in tempo a vedere scivolar via parecchi soldi)
 

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