Accedo a casa tramite una strada che a Catasto risulta particella privata di altri proprietari. Abbiamo diritto di passo a piedi e con mezzi. Una striscia davanti a casa mia (a lato della particella privata) è stata lasciata al momento della costruzione a "strada di Piano Regolatore", immagino per agevolare le manovre di inversione di marcia visto che poi in realtà non c'è nessuna strada: dopo ci sono campi coltivati. Al Catasto questa striscia figura appartenere alla particella della nostra proprietà. Quindi la strada termina con una "racchetta"
Di fronte a noi c'è il retro di un circolo Arci che apre su questa strada un cancello di ferro che dà sul loro cortile interno. Sul cortile affacciano la cucina e altri locali. Anche il circolo ha diritto di passo non sappiamo se solo pedonale (come tramanda la voce del popolo) o anche per i mezzi. In passato, per cortesia tra vicini, è sempre stato comunque consentito l'accesso anche ai mezzi per carico-scarico-pulizie... Nel tempo le cose sono peggiorate. Concedono l'uso dei locali a gruppi numerosi per feste di compleanno o altro e questi entrano ed escono solo dal retro, parcheggiano nella strada riempiendola, fanno giocare i bambini in strada in mezzo alle macchine, sporcano, usano gli angoli come gabinetti e così via. Ho anche fatto presente al presidente che se succedesse qualcosa a un bambino la responsabilità sarebbe dei proprietari della strada che non sono certo assicurati per i loro eventi. Parole al vento...
Faccio presente che l'ingresso ufficiale del Circolo è su via pubblica parallela alla nostra, sul retro non hanno numerazione.
Da un anno poi uno dei locali è stato affittato per una palestra. Negli orari di apertura del circolo gli utenti accedono dall'ingresso ufficiale, negli orari di chiusura (spesso anche in quelli di apertura) entrano dal retro parcheggiando alla selvaggia davanti a casa nostra.
Cosa fare? Io ho in mente di mandare una diffida al presidente del circolo perchè, per tutte le attività, le persone usino solo l'accesso dalla pubblica via e usino solo le aree di proprietà del Circolo stesso con minaccia, se le cose non cambiano, di denunciare il tutto alle autorità competenti.
Le violazioni che vedo sono: l'uso di uno dei locali in orario di chiusura del circolo, l'uso di un'area privata, ancorchè aperta al passaggio, per i loro eventi, e soprattutto mi sembra violato il Decreto del Ministro degli Interni sulla sorvegliabilità - la gente deve usare ingressi da luoghi pubblici.
"DECRETO 17 dicembre 1992, n. 564
Art. 1. Sorvegliabilita' esterna
1. I locali e le aree adibiti, anche temporaneamente o per attivita' stagionale, ad esercizio per la somministrazione al pubblico di alimenti o bevande devono avere caratteristiche costruttive tali da non impedire la sorvegliabilita' delle vie d'accesso o d'uscita.
2. Le porte o altri ingressi devono consentire l'accesso diretto dalla strada, piazza o altro luogo pubblico e non possono essere utilizzati per l'accesso ad abitazioni private."
Cosa mi suggerite?
Di fronte a noi c'è il retro di un circolo Arci che apre su questa strada un cancello di ferro che dà sul loro cortile interno. Sul cortile affacciano la cucina e altri locali. Anche il circolo ha diritto di passo non sappiamo se solo pedonale (come tramanda la voce del popolo) o anche per i mezzi. In passato, per cortesia tra vicini, è sempre stato comunque consentito l'accesso anche ai mezzi per carico-scarico-pulizie... Nel tempo le cose sono peggiorate. Concedono l'uso dei locali a gruppi numerosi per feste di compleanno o altro e questi entrano ed escono solo dal retro, parcheggiano nella strada riempiendola, fanno giocare i bambini in strada in mezzo alle macchine, sporcano, usano gli angoli come gabinetti e così via. Ho anche fatto presente al presidente che se succedesse qualcosa a un bambino la responsabilità sarebbe dei proprietari della strada che non sono certo assicurati per i loro eventi. Parole al vento...
Faccio presente che l'ingresso ufficiale del Circolo è su via pubblica parallela alla nostra, sul retro non hanno numerazione.
Da un anno poi uno dei locali è stato affittato per una palestra. Negli orari di apertura del circolo gli utenti accedono dall'ingresso ufficiale, negli orari di chiusura (spesso anche in quelli di apertura) entrano dal retro parcheggiando alla selvaggia davanti a casa nostra.
Cosa fare? Io ho in mente di mandare una diffida al presidente del circolo perchè, per tutte le attività, le persone usino solo l'accesso dalla pubblica via e usino solo le aree di proprietà del Circolo stesso con minaccia, se le cose non cambiano, di denunciare il tutto alle autorità competenti.
Le violazioni che vedo sono: l'uso di uno dei locali in orario di chiusura del circolo, l'uso di un'area privata, ancorchè aperta al passaggio, per i loro eventi, e soprattutto mi sembra violato il Decreto del Ministro degli Interni sulla sorvegliabilità - la gente deve usare ingressi da luoghi pubblici.
"DECRETO 17 dicembre 1992, n. 564
Art. 1. Sorvegliabilita' esterna
1. I locali e le aree adibiti, anche temporaneamente o per attivita' stagionale, ad esercizio per la somministrazione al pubblico di alimenti o bevande devono avere caratteristiche costruttive tali da non impedire la sorvegliabilita' delle vie d'accesso o d'uscita.
2. Le porte o altri ingressi devono consentire l'accesso diretto dalla strada, piazza o altro luogo pubblico e non possono essere utilizzati per l'accesso ad abitazioni private."
Cosa mi suggerite?