Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Va bene vuol dire che il padrone di casa si cucca i soldi dell' affitto, ed i danni cagionati alle parti comuni del condominio dall'inquilino che se ne va rimarranno a carico dei condomini.
Perché voi pensate che il locatario chiami il conduttore per chiedere il risarcimento dei danni alle parti comuni del condominio da lui cagionati durante il trasloco oppure durante una festa piuttosto che durante una lite? Ma se non riesce a farsi rimborsare i danni all'appartamento di sua proprietà!!!!!! Difatti girando per i condomini di Udine le parti comuni sono sempre quelle tenute meglio delle parti private. Ma, a parte la battutaccia, quante volte è successo che siano state addebitate ad un condomino (o anche ad un conduttore residente) le spese per i danni connessi con il trasporto di nuovi mobili per il rinnovamento del mobilio? quante volte è stato inserito come argomento nell' odg dell'assemblea condominiale? Chi ha avuto il coraggio di additare un altro condomino di aver rovinato le scale durante il trasloco?
 
J

JERRY48

Ospite
ma l'immediatezza delle azioni non è tipica per molti amministratori; specialmente quando questi hanno quaranta cinquanta condomini....ti ci perdi nella "carta".

L'amministratore è pagato per fare il suo lavoro e deve farlo bene.
Se sono troppi (per lui) quaranta o cinquanta condomini, si prende un condominio di 5 condomini e riesce a gestirli meglio, secondo la sua capacità, e non manda una fattura ad un condomino dopo un anno.

mapeit mi ha tolto (in modo egregio) l'incombenza di risponderti.
Condivido in pieno.

Chi ha avuto il coraggio di additare un altro condomino di aver rovinato le scale durante il trasloco?

Per non inimicarselo.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
L'amministratore è pagato per fare il suo lavoro e deve farlo bene.
Se sono troppi (per lui) quaranta o cinquanta condomini, si prende un condominio di 5 condomini e riesce a gestirli meglio, secondo la sua capacità, e non manda una fattura ad un condomino dopo un anno.

Se all'amministratore le spese extra delle pulizie gli arrivano da pagare nel saldo di fine anno non può che metterle in pagamento dopo che ha avuto la fattura. oppure dalle parti di Pegognaga si incomincia a pagare in anticipo tanto per portarsi avanti con i pagamenti e non avere debiti?
Cosa vuol dire l'amministratore deve fare bene il suo lavoro? Il suo lavoro è l'amministrazione e la gestione delle spese comuni di diversi proprietari nell'interesse comune dei proprietari medesimi, nell'ambito del regolamento condominiale e del codice civile.
L'aver richiesto il pagamento con un anno di ritardo dal fatto può non essere sintomo di trasandatezza dell' amministratore: dipende da quando lui è venuto a conoscenza della richiesta di pagamento.
Forse pensava che il condomino preso da un inaspettato senso civico avesse provveduto lui a pagare, almeno parzialmente, le imprese intervenute. Evidentemente privatizzare gli utili e socializzare le perdite non è un vezzo esclusivo degli imprenditori.


Per non inimicarselo
.
Questo è il sistema migliore per conservare le parti comuni.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Questo c'entra come i cavoli a merenda con l'argomento del thread. Quale concorso nel fatto illecito avrebbe compiuto il proprietario dell'appartamento il cui inquilino ha danneggiato i muri delle scale ?
Carloalberto ha descritto esattamente cosa dice la legge in relazione alla responsabilità per fatti illeciti. Un conto è se li compie un dipendente (es. colf) del proprietario. Nel qual caso il proprietario ne risponde in solido. Un conto invece se il fatto illecito è compiuto da un inquilino che ha in custodia i locali, è stato reso edotto del regolamento del condominio e oltretutto non compie l'illecito in relazione al possesso dell'appartamento (come ad esempio un danno da allagamento), ma semplicemente agendo come individuo e imbrattando o danneggiando le scale con le sue mani, con i suoi mobili ecc.
La stessa cosa potrebbe farla un trasportatore in fase di trasloco o in fase di consegna di un collo voluminoso ecc.
Ne risponderebbe lui personalmente e non il proprietario dell'appartamento presso il quale è stato consegnato il collo, non ti sembra ?

E che responsabilità aveva l'automobilista di cui ho citato la sentenza, se la persona che ha dovuto risarcire viaggiava su un mezzo sul quale non poteva stare e chi guidava il mezzo (manomesso) non era anche lui abilitato per l'età a portare un passeggero e continuava a violare il codice della strada guidando contro mano? Meno male che la passeggere non è morta altrimenti finiva anche in galera.
 
J

JERRY48

Ospite
Cosa vuol dire l'amministratore deve fare bene il suo lavoro?

Quello dell’amministratore di condominio è un mestiere complesso e articolato, adatto a chi possiede una preparazione di diritto ed economia.
Per esercitare la professione è necessario essere in possesso almeno di un diploma di scuola media superiore,meglio se rilasciato da un istituto tecnico commerciale o da un istituto tecnico per geometri.
Tuttavia una laurea in discipline economiche o giuridiche rappresenta un titolo preferenziale. L’amministratore condominiale deve avere un solido bagaglio di conoscenze in campo amministrativo, economico e giuridico e una certa predisposizione ai rapporti interpersonali. Accanto poi a una specifica e poliedrica competenza professionale, è necessario che un amministratore sappia intrattenere buoni rapporti con tutti i singoli condòmini; sia in grado di eseguire (e far eseguire) le delibere assembleari e da ultimo, ma non per questo meno importante, sia capace di gestire con correttezza e trasparenza il bilancio condominiale.
L’amministrazione di condominio deve possedere una grande attitudine alla mediazione. Questa dote e così importante che alcuni corsi prevedono alcune ore di tecnica della mediazione. È necessaria inoltre una grande organizzazione per garantire i servizi e la risoluzione dei problemi.
L’amministratore deve conoscere come sono fatti gli impianti tecnologici ed essere in grado anche da una descrizione telefonica sommaria di attivare il professionista competente. I campi di interesse sono svariati: dal risparmio energetico, alla raccolta differenziata, alle barriere architettoniche.
Da ciò si può desumere che non è semplice fare questo mestiere, ci vuole molta competenza, autorevolezza (rispondere a mezzanotte alle lamentele dei condomini!!!) e soprattutto onestà, dovendo rispettare appunto, come da te evidenziato, il codice civile.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Per Carlo Alberto
ti chiedo scusa in anticipo, ma non ti rendi conto che quando rispondi sembra che copi ed incolli pagine di enciclopedie on line?
La descrizione che hai dato dell'amministratore è teoricamente perfetta ma purtroppo solo teoricamente. Perché l'acquisizione nozionistica, come quella che si impara nelle scuole italiane, non garantisce che la persona in regola con i titoli sappia poi fare il mestiere.
Quando una persona mi si presenta e mette davanti al proprio nome e cognome il titolo di studio con me parte male perché incomincio a sondare le sue effettive capacità professionali. Sopratutto se questa persona è giovane: 35-40 anni.
Comunque tornando all' amministratore che deve saper fare il suo lavoro; non mi sembra che io abbia delineato delle capacità differenti da quelle che così pomposamente tu ha scritto.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Quoto Luigi Criscuolo, molti colleghi miei (Geometri) ma anche altri professionisti architetti, ingegneri avvocati ecc., una volta conseguito il titolo di studio considerano raggiunta la meta. Mi spiego quando discuti e avresti pure più di un motivo per dimostrar a loro che errano....diventa difficile. Tornando a noi, il fatto che il nostro amministratore sia un Geometra, un Architetto, Un ingegnere, un Perito, (Avvocato non capita mai, almeno non ho mai trovato un'amministratore Avvocato) non ti mette al riparo da problemi.

Questo accade anche perché pur avendo ottime nozioni di base ed ormai essendo obbligatorio per statuto professionale l'aggiornamento o (formazione professionale) spesso ti trovi di fronte a casi o problematiche che i libri non descrivono.

Come in tutte i mestieri di questo mondo nel momento in cui esci da scuola e ti lanci nel mondo del lavoro (e specialmente nelle professioni "intellettuali") scopri che molti degli insegnamenti che ai ricevuto a scuola erano puramente nozionistici (non dico che sia tutto da buttare) ma un buon 50% si tranquillamente.

Carloalberto sei un amministratore di condominio forse???
Da come scrivi sembra proprio di si...

Comunque sono vere le cose che dici, voglio vedere però dove va a finire la mediazione quando vieni insultato gratuitamente dai condomini e non sempre a ragione. Il mio esempio che avevo fatto prima era solo uno dei tantissimi che potrei fare (perchè con i condomini ci lavoro anche) e la realtà è questa che piaccia o meno; la maleducazione all'interno di ogni singolo condominio regna sovrana....e quando fai notare le cose (stando tranquilli e senza arrabbiarsi) capita anche di essere assaliti (anche in assemblea).
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
PArole sante Daniele 78 !!!!! Io ho 65 anni, ma mi ricordo di incontri professionali fatti quarant'anni fa con dirigenti che avevano fatto la SESTA cioé un anno dopo le cinque elementari. Ma che dirigenti!!!!!: gente che le nozioni di diritto, o le strategie di mercato, l'organizzazione aziendale ce l' avevano nel sangue e se li erano costruiti con il buon senso e sopratutto la capacità di ascoltare e di risolvere i problemi. Oggi i nostri supertecnici più che risolvere i problemi ne fanno parte.
 
J

JERRY48

Ospite
Per Carlo Alberto
ti chiedo scusa in anticipo, ma non ti rendi conto che quando rispondi sembra che copi ed incolli pagine di enciclopedie on line?

Ti chiedo scusa io, invece, se il mio esprimermi, la mia esposizione è troppo nozionistica e non di tuo piacimento.
Purtroppo ognuno si esprime secondo la propria cultura e secondo il proprio bagaglio di esperienze fatte nella sua vita trascorsa.
Sono in pensione dal 2006 e ti dirò che le mie capacità professionali le ho sapute dimostrare, sia a destra che a manca.
Certamente le mie cognizioni, la mia professionalità, quando ho incominciato a lavorare, non erano le stesse, mi sono fatto il mazzo e ho raggiunto il traguardo
Tu mi potrai rispondere: e allora? embè? Non sei alla mia altezza lo stesso!!! Sei troppo pomposo, devi disquisire in modo differente.
Non leggere i miei post allora, ignorali, passa oltre e rispondi a chi ti sembra che sia alla tua altezza, per cognizioni e per cultura.
 
J

JERRY48

Ospite
Carloalberto sei un amministratore di condominio forse???
Da come scrivi sembra proprio di si...

No, Daniele78, mi sono sempre occupato di Marketing operativo.
Tutto da pianificare, organizzare nei minimi dettagli, senza lasciar niente al caso, agli imprevisti e soprattutto dare le direttive giuste a chi doveva eseguire le decisioni prese, per poter ottenere il massimo
sempre e raggiungere i traguardi prefissati, tutto questo nei minimi dettagli analizzato.
Quindi professionalità e competenza innanzitutto, e sapersi rapportare con i coordinatori e ulteriormente con la clientela.
 

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