Rimane un dato paradossale: parli di debiti verso un fornitore di 15k€ e altre pendenze non ancora definite/accertate.
Sarete anche in 40 condomini, ma mi pare strano che a fronte di tali insorgenze lo scoperto di cassa sia solo di 13 k€ che hai scritto da qualche parte, e che i conguagli dovuti siano solo dell'ordine delle centinaia.
Soprattutto non è ammissibile che a distanza di 7 anni, il nuovo amministratore in sette anni non sia stato in grado di produrre la ricostruzione puntuale del consuntivo documentabile, con eventuali scoperti di cassa al momento del passaggio di consegne: quello è il consuntivo valido.
Poi entra in gioco la validazione degli acconti ricevuti "dimostrabili" ed il riparto, con la formazione dei conguagli.
E li se il nuovo amministratore sa fare il suo mestiere, se vede melina da parte di qualcuno, dovrebbe porre sul piatto della assemblea, se prendere per buone le parole dei condomini, o esigere che i versamenti siano documentabili. Se uno solo non è disposto a riconoscere versamenti senza ricevuta, si chiede il recupero coatto.
Proprio con questa minaccia avevo ottenuto l'impegno che tutti iniziassero ad usare strumenti di pagamento tracciati da terzi (bonifico o assegni non trasferibili): eventuali discordanze, non documentate, non sarebbero state avallate.
Solo lo scoperto rimanente sarà ripartito per millesimi.