Carlo Garbuio

Membro Attivo
Non dici niente di nuovo, tu sarai anche perito in stime immobiliari presso la CCIAA ma non puoi farle. Lo dice la Legge, mica io.

Che io non possa fare stime sei solo tu a dirlo

Se la CCIA applica norme inesistenti e illegali, non so che farci.
:-o:shock:
NO COMMENT


Per quanto riguarda l'Albo dei CTU, il Giudice è sovrano e chiama chi vuole. Però non specifichi per quali competenze sei iscritto a tale elenco, visto che le attività professionali sono incompatibili con quelle di agente immobiliare. Se hanno previsto che l'agente immobiliare può essere iscritto all'elenco dei CTU, potrà certamente farlo, ma svolgendo attività da agente immobiliare e non da professionista, appunto.
Albo CTU Tribunale , Categoria Varie, Specializzazione in Stime e valutazioni di immobili.

Non capisco perchè protesti contro i mediatori abusivi e poi svolgi attività professionale abusiva. Allora anch'io posso fare mediazioni? Saluti
Piano con le accuse di abusivismo.
Bene che tu lo abbia scritto, lo scritto resta ...

Io esercito LEGALMENTE la mia professione
Tu non puoi fare mediazioni.
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Mi inserisco ora, ma vorrei dire la mia.
Mi sembra una costruttiva diatriba tra agenti immobiliari e geometri (tecnici in genere).
Forse abbiamo perso di vista il punto principale.
Quando un "individuo" abilitato riceve un incarico per una valutazione, di fatto è e deve fare il valutatore. Quella è la sua figura professionale a prescindere se è un agente, un geometra, un architetto, un perito edile o un agronomo ecc.ò ecc.
Esistono degli standard di valutazione anche in Italia.
La sima di un immobile è difficile se uno la fa seriamente, mi unisco a chi lo ha detto prma di me in questo forum. Io personalmente ritengo che debba essere una giusta combinazione di elementi oggettivi tecnici e di esperienza e sensibilità soggettiva del valutatore.
Rispondo a Zucchetti
- evitare le valutazioni troppo favorevoli, confrontandole con la propria "valutazione ottimale" ricavata leggendo gli annunci di vendita di abitazioni simili alla propria e confrontando i prezzi
- sentire gli amici che hanno venduto/acquistato recentemente, utilizzare il buon senso del padre di famiglia, seguendo il proprio istinto e l'impressione generale ... insomma, scegliere l'Agente Immobiliare come si sceglie il medico di famiglia o il meccanico!
Non sono daccordo con questi due punti. La valutazione la deve fare il professionista non il propritario. Insomma sarebbe come se io vado dal medico per un dolore alla spalla: lui mi dice prenda questa medicina per tre giorni, poi faccia questo tipo di ginnastica poi ci rivediamo.
Il esco dal medico e la sera incontro due miei amici che hanno un problema alla spalla, chiedo quali medicine assumono loro, faccio la mia valutazione e il giorno dopo vado in farmacia e compro la medicina che io ritengo essere la più adatta.
Se il venditore si sostituisce anche parzialmente al valutatore vuole dire che non ha fiducia nel suo lavoro...
Il problema è che sono un sacco di persone che non hanno i titoli per fare valutazioni ma le fanno ugualmente nascondendosi dietro altri titoli e il cliente spesso è sprovveduto e non vuole spendere.
VI chiedo a voi valutatori: quanto tempo impiegate per vare una valutazione nel vostro territorio di un normale appartamento?
Grazie per chi mi ha letto
Saluti
Andrea
 

mata

Nuovo Iscritto
Mi inserisco ora, ma vorrei dire la mia.
Mi sembra una costruttiva diatriba tra agenti immobiliari e geometri (tecnici in genere).
Forse abbiamo perso di vista il punto principale.
Quando un "individuo" abilitato riceve un incarico per una valutazione, di fatto è e deve fare il valutatore. Quella è la sua figura professionale a prescindere se è un agente, un geometra, un architetto, un perito edile o un agronomo ecc.ò ecc.
Esistono degli standard di valutazione anche in Italia.
La sima di un immobile è difficile se uno la fa seriamente, mi unisco a chi lo ha detto prma di me in questo forum. Io personalmente ritengo che debba essere una giusta combinazione di elementi oggettivi tecnici e di esperienza e sensibilità soggettiva del valutatore.
Rispondo a Zucchetti
- evitare le valutazioni troppo favorevoli, confrontandole con la propria "valutazione ottimale" ricavata leggendo gli annunci di vendita di abitazioni simili alla propria e confrontando i prezzi
- sentire gli amici che hanno venduto/acquistato recentemente, utilizzare il buon senso del padre di famiglia, seguendo il proprio istinto e l'impressione generale ... insomma, scegliere l'Agente Immobiliare come si sceglie il medico di famiglia o il meccanico!
Non sono daccordo con questi due punti. La valutazione la deve fare il professionista non il propritario. Insomma sarebbe come se io vado dal medico per un dolore alla spalla: lui mi dice prenda questa medicina per tre giorni, poi faccia questo tipo di ginnastica poi ci rivediamo.
Il esco dal medico e la sera incontro due miei amici che hanno un problema alla spalla, chiedo quali medicine assumono loro, faccio la mia valutazione e il giorno dopo vado in farmacia e compro la medicina che io ritengo essere la più adatta.
Se il venditore si sostituisce anche parzialmente al valutatore vuole dire che non ha fiducia nel suo lavoro...
Il problema è che sono un sacco di persone che non hanno i titoli per fare valutazioni ma le fanno ugualmente nascondendosi dietro altri titoli e il cliente spesso è sprovveduto e non vuole spendere.
VI chiedo a voi valutatori: quanto tempo impiegate per vare una valutazione nel vostro territorio di un normale appartamento?
Grazie per chi mi ha letto
Saluti
Andrea
 

mata

Nuovo Iscritto
Che io non possa fare stime sei solo tu a dirlo
Confermo in toto quanto ho detto: l'attività di mediatore è in contrasto con le attività professionali. Non lo dico io, è scritto nella legge istitutiva (L. 57/2001, modificativa della L. 39/89): "l'esercizio dell'attività di mediazione è incompatibile con l'esercizio di attività imprenditoriali e PROFESSIONALI....".
Anche la L. 39/89 lo riportava. Per quanto riguarda il ruolo dei periti e degli esperti ai quali ti riferisci, esso è stato istituito in base al D.Lgs. 315/1944 che, al comma 3, riportava ".. in nessun caso i consigli possono formare ruoli per ATTIVITA' PROFESSIONALI per le quali sussistano albi regolati da apposite disposizioni". Infine, il successivo D.M. 29/12/79, al comma 2: " i periti e gli esperti, iscritti nel ruolo, esplicano funzioni di carattere prevalentemente PRATICO, con ESCLUSIONE ai sensi dell'art. 32 del T.U. di quelle attività professionali per le quali susssitono albi regolati da apposite disposizioni". Quindi, più chiaro di così. Queste non sono opinioni, ma Leggi.
:-o:shock:
NO COMMENT



Albo CTU Tribunale , Categoria Varie, Specializzazione in Stime e valutazioni di immobili.


Piano con le accuse di abusivismo.
Bene che tu lo abbia scritto, lo scritto resta ...

Io esercito LEGALMENTE la mia professione
Tu non puoi fare mediazioni.

Aggiunto dopo 3 minuti :


L'attività di agente immobiliare costituisce attività d'IMPRESA, non di professione libera. Quindi non è un tecnico. Questo non per sminuite nessuno, ovviamente. Ognuno è libero di fare il lavoro che vuole. Però che almeno sappia che lavoro fa, questo sì.
 

Carlo Garbuio

Membro Attivo
Aggiunto dopo 3 minuti :
L'attività di agente immobiliare costituisce attività d'IMPRESA, non di professione libera. Quindi non è un tecnico. Questo non per sminuite nessuno, ovviamente. Ognuno è libero di fare il lavoro che vuole. Però che almeno sappia che lavoro fa, questo sì.

Non ci sono novità...

Ricordo alcune tue affermazioni forti:
Arrivare ad affermare che "le CCIAA applicano norme inesistenti e illegali" ...
Dichiarare che esercito "attività professionale abusiva" ...
Dichiarare che anche te puoi "fare mediazioni" per "proprietà transitiva"

E' evidente che ti sfugge qualcosa ...

intanto io continuo ad esercitare legalmente la mia professione, come tutti gli altri agenti immobiliari
 

sevygio

Nuovo Iscritto
Provengo da formazione tecnica / commerciale con ampia esperienza professionale / imprenditoriale, ed anche iscritto al ruolo di agenti immobiliari, ma svolgo attività amministrativa e gestionale di proprietà. Ogni bene immobile, indipendentemente dalla stima tecnica che può stabilire un geometra ( comunque un riferimento attendibile ), e quella di un agente immobiliare ( abilitato per farlo ), ma non realistica, ha un suo preciso valore che si differenzia anche da un altro immobile simile nella stessa zona. - I valori oggettivi tipici della stima reale, variano sostanzialmente se entrano in ballo aspetti soggettivi che si rilevano da esperienze e contatti con persone e una continua presenza sui mercati.
 

mata

Nuovo Iscritto
Scusa, ribadisco quello di prima, cioè l'impossibilità per un agente immobiliare della possibilità di svolgere attività per le quali necessiti l'iscrizione ad un albo professionale. Lo dice la legge 57/2001. Questo è un dato. Poi faccio un discorso generale. A parte gli studi compiuti, come fa, ad un agente immobiliare a redigere una stima, chessò di un terreno edificabile? Già è difficile per un professionista.... sapere cosa ci si può costruire dipende non solo da conoscenze urbanistiche (la potenzialità edificatoria dell'area, le distanze da osservare, la destinazione che ci si può fare, lo spazio a parcheggi, ecc.), ma anche edilizie (il tipo di struttura da fare, gli spazi a parcheggi). Per esempio se un terreno è adatto a farci un tipo di fondazione oppure no.. come fa a saperlo un agente immobiliare se ignora l'urbanistica e l'edilizia?
 

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