No ragazzi è un ragionamento, mi spiego.
In un condominio che si va d'accordo è ammissibile che si faccia la riunione e senza aspettare i fatidici 30 gg. e si procede ai lavori o altro e se uno ci ripensa? è un discorso non effettivo ma è una domanda che ci siamo posti parlando nel condominio pertanto diciamo che siamo d'accordo 1000/1000 per comprare delle piante (giusto per dire qualcosa) poi un condomino ci ripensa e asserisce che la spesa è eccessiva e non è più d'accordo può ricorrere in tribunale per opporsi? è una cosa stupida ma potrebbe succedere.
Se siete tutti d'accordo ed immagino verbalizzato in assemblea, poco a senso opporsi dopo, avendo dato la propria adesione (di solito vengono verbalizzati i presenti e il parere).
L'unica per opporsi sarebbe dimostrare che quella assemblea condominiale era:
1) Senza le maggioranze specifiche per quel tipo d'intervento
2) Che eventuali deleghe non erano regolari
3) Che non si è stati obbligati con la forza e sotto minaccia a votare a favore quando sie ra contro
Eventuali altri aspetti che comunque vanno puntualmente DIMOSTRATI in caso di ricorso al giudice.
Francamente (parlo per me) dovesse succedere un cosa del genere nei condomini dove sono io, quello verrebbe emarginato all'istante da TUTTI.
Che poi nel condominio ci siano quelli che lanciano la pietra e nascondono la mano è vero, è altrettanto vero che vengono puntualmente IGNORATI dagli altri in quanto senza credito e ritenuti INAFFIDABILI.
Quando si da la parola, la si verbalizza, NON esistono ripensamenti dell'ultimo. Bastava non firmare prima.