Errore catastale - correzione senza utilizzo tecnici

[griz]

non è vero, scrive il protocollo del TM XXXX/85 dice che è del 1985, gli atti venivano acquisiti sotto responsabilità del proprietario e del tecnico, ch etutti e due abbiano sottoscritto un aggiornamento sbagliato è una cosa rara, l'ufficio comunque non può accorgersi autonomanmente dell'errore, cosa che oggi con la banca dati aggiornata in tempo reale non sarebbe più possibile, allora poteva capitare

 

[happysmileone]

e' vero non avevo fatto caso al numero di protocollo.
Il fatto e' che nella precedente email dell'Agenzia delle Entrate riportata piu' su in questo post avevano messo in oggetto piu' esplicitamente : Rettifica Tipo Mappale 10223/1985 e mi era saltato subito all'occhio !

 

[flexihousing]

a proposito di errori catastali da correggere, sentite cosa mi succede. Negli anni passati non ho avuto necessità di presentare dichiarazione dei redditi in quanto ricevuti solo da pensione e non avevo spese da scalare, ma l'anno scorso avendo fatto diverse analisi e potendo quindi utilizzare risparmio fiscale ho deciso di fare dichiarazione precompilata e cosa vengo a scoprire? che sono proprietaria di un quindicesimo di un terreno in Sicilia di 900 metri quadri (gli altri 7 + 7 di mio padre deceduto 20 anni fa e mio fratello ultraottantenne che non lo ha mai dichiarato perchè come me sapeva che questo terreno era stato espropriato per costruire una strada provinciale). Prendo contatti con il Comune e mi mandano il numero di particella preciso e, dato che in occasione di un mio viaggio da parenti in Sicilia ero passata da quel posto e visto che era molto piccolo, non raggiungibile in quanto divenuto una scarpata incolta e non transitabile, mi pare strano che siano 900 metri quadri. Intanto mando dichiarazione confermando i dati perché ho bisogno di tempo per capire cosa fare. Chiedo aiuto a un geometra per sbarazzarmi di incombenze relative dichiarandomi disposta a regalare il mio quindicesimo alla Provincia, ma questa dice al geometra che non è interessata, e addirittura nemmeno trova gli atti di esproprio (mi ricordo che ero ragazza quando mia madre andò in Sicilia per trattare la pratica e la cifra era talmente modesta che non la ritirò). Preciso che non ho alcun atto dopo tanti trasferimenti nella mia vita e decenni passati. Rimango quindi con informazioni su quanto dice il catasto, il geometra dice che dovrei pure fare la successione essendo morto mio padre per i 7 quindicesimi da ereditare insieme a mio fratello, che non ha nessuna voglia di farla, e visto che dalla dichiarazione la spesa sostenuta per questo terreno è di 1 euro, mi consiglia di lasciar stare così. Perché rimango dubbiosa? Perchè mi viene attribuita una quantità di terreno non reale, e perchè non vorrei lasciare ai miei figli incombenze mie dopo la mia morte, non avendo altre proprietà da lasciare. Voi che mi consigliate? Già ho spesi 100 euro per il disturbo al geometra.

 

[happysmileone]

Lascia le cose come stanno e attendi gli eventi, ai figli cui passerai l'incombenza auguro un avvenire fiscale migliore ! Attualmente come ti muovi sono spese con nessuna garanzia di successo!

 

[flexihousing]

grazie per risposta, in effetti c'è anche il problema che accertando che i vicini si siano appropriati di parte ampia del terreno in questione dovrei fare loro causa, con altre spese. Insomma, come mi muovo sono solo preoccupazioni.

 

[happysmileone]

a proposito mi sono dimenticato di dirvi che dopo una mia ultima email al responsabile dell'ufficio catastale si e' risolto tutto e la mia situazione e' stata ripristinata.
Come dire .... chi la dura la vince !
A seguire lo scambio di email depurato dei dati sensibili :

Gent.mo sig. xxxxxxxxxxx,
come già anticipato telefonicamente, le comunico che in data odierna abbiamo provveduto a ripristinare la situazione catastale di suo interesse (Comune di Nettuno - Foglio xx P.lla xxx), allo stato precedente dell’esito errato prodotto dal tipo mappale in oggetto.

Per verificarne il corretto attuale stato catastale, la invito a prendere atto della visura di catasto terreni tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link:

- Portale cittadino - Registrazione Utente

Cordiali saluti

xxxxxxxxxxxxxx

Settore Gestione Banche Dati

Responsabile Unità Operativa

Collaudi Pregeo e Istanze Catasto Terreni

Ufficio Provinciale di Roma – Territorio

Viale Antonio Ciamarra 144 - 00173 Roma

Tel. 06 xxxxxxxxx – xxxxxxxxxx@agenziaentrate.it


Rispetta l’ambiente. Non stampare questa mail se non è necessario.


Da: xxxxxxxxx [mailto:xxxxxxxxxxxxxxx]
Inviato: domenica 15 maggio 2016 20:24
A: xxxxxxxxxxxx; AG T UP ROMA ISTANZE TERRENI
Cc:xxxxxxxxxxx; xxxxxxxxxx

Oggetto: Fwd: Rettifica Tipo Mappale 10223/1985


Gent.mo Dott. xxxxxxxxx

mi rivolgo a Lei come responsabile dell'ufficio per ottenere soluzione al mio problema che sommariamente riassumo ed i cui dettagli puo' chiedere ai suoi collaboratori che hanno seguito la pratica e che mi leggono in copia :

- nel 1985 a seguito di una pratica di aggiornamento catastale i dati relativi alla mia proprieta' venivano cancellati

- nel 2013 essendomene accorto ho inoltrato istanza di correzione ed ho avuto risposta che la cancellazione era dovuta ad un aggiornamento fatto da un professionista incaricato dal mio confinante. Contattato il professionista lo stesso si e' rifiutato di intervenire attribuendo al catasto l'errore

- nel 2015 ho di nuovo sollecitato il catasto ad intervenire ed ho ottenuto che il catasto inviasse comunicazione A/R al vicino, al professionista, all'ordine del professionista, ed al sottoscritto sollecitando la correzione della pratica

A tutt'oggi nulla e' stato fatto ed ad una mia ultima richiesta al catasto ho avuto risposta che debbo attivarmi io perche' il catasto e' solamente un archivio della proprieta' immobiliare.

Non comprendo perche' l'unico che sicuramente non ha colpa dell'accaduto sia costretto ad attivarsi per la soluzione.

Contesto che il gestore dell'archivio abbia aggiornato il dato ancorche' su una transazione sbagliata privandomi della possibilita' di operare sulla mia proprieta' in quanto non piu' censita.

Troverei giusto che il gestore dell'archivio ripristinasse d'ufficio la situazione ante modifica e lasciasse al vicino il problema di sistemare la sua situazione ed al sottoscritto la disponibilita' del suo bene.

Nell'attesa di leggerla in merito, ringrazio dell'attenzione e saluto

 

[griz]

bel lavoro, complimenti. Sopratutto la constatazione che esistono funzionari del catasto che fanno il loro lavoro, ne ho già incontrati ma è bello scoprire che ne esistono altri