Salve a tutti,
vi chiedo con AIUTO in merito ad una situazione che si è creata e che destabilizza la mia sicurezza nell'acquisto.
l'oggetto è l'acquisto di un immobile in costruzione, tramite agenzia.
il 5 Novembre ho firmato una proposta irrevocabile di acquisto con caparra confirmatoria, accettata dal costruttore il 9 Novembre, secondo tale proposta il preliminare sarebbe dovuto essere firmato entro e non oltre il 16 Novembre.
Giovedì SERA 11 Novembre l'agenzia mi chiama lasciandomi la copia firmata del costruttore della propsota, dicendomi che lunedì 15 Novembre avremmo firmato il prelimiare in agenzia.
Alchè chiedo una copia del preliminare per leggerlo e farlo verificare dal notaio di mia fiducia. (considerando he avrei avuto solo venerdì utile per farlo verificare).
Ad ogni modo ci riesco tramite fax.
Il notaio mi dice che il preliminare sottopostomi NON E' SECONDO PRESCRIZIONE DI LEGGE, ed in più mi dice che mancano dei documenti affinchè tale preliminare possa essere redatto.
A questo punto metto in contatto l'agenzia Immobiliare e lo studio notarile per questi documenti, che in parte vengono inviati la SERA DI VENERDi' 12.
Comunico all'agenzia tramite fax che: poichè il preliminare che mi hanno sottoposto non è secondo prescrizione di legge voglio che tale preliminare fosse scritto dal mio notaio di fiducia e che venga firmato lì.
l'agenzia si stranisce e dice che l'accordo verbale era di firmarlo da loro.
Io insisto che fosse fatto dal notaio, e poi si convincono.
Chiaramente il notaio con tuta la buona volontà non riesce per lunedì a redigerlo per bene per cui, rimanendo sempre quanto scritto nella proposta irrevocabile, si stipula il 16 Novembre.
Il costruttore non può il 16 Novembre perchè deve verificare il preliminare (giustissimo), per cui chiede proroga al 18 Novembre.
il 17 Novembre sera l'agenzia mi dice che il costruttore non riesce e compila un foglio in cui si attesta che il preliminare si proroga ad una data entro e non oltre il 30 Novembre.
L'agenzia in questi giorni mi chiama e mi da un ulteriore appuntamento per la firma GIOVEDI' 25 NOVEMBRE.
Ma il 24 SERA mi chiama e mi dice che il COSTRUTTORE non vuole presentarsi per un prelimiare dal notaio, ritenendosi offeso nell'orgoglio in quanto è un atto di poca fiducia. (non faccio commenti inutili su questo).
Dico all'agenzia che rimango fermo sul punto del notaio.
Arrivo ad oggi, sabato mattina 27 NOVEMBRE l'agenzia mi dice che ha trovato la soluzione (tenete ben presente che il 30 è il limite ultimo, e che di sabato non posso ne contattaer il notaio per la data, più volte spostata e ne posso chiedere permessi all'agenzia dove lavoro)
LA SOLUZIONE E':
PRELIMINARE CON FIRMA DISGIUNTA.
Spiegandomi che il costruttore si dirigerà da loro lunedì mattina, loro segneranno le modifiche o le osservazioni di quest'ultimo sul preliminare, in contemporanea chiameranno lo studio notarile per comunicarle, ma prima di ciò bisognerà che io deleghi qualcuno dello studio come mio portavoce e che faccia le mie veci (bah!!).
Accordatosi, il costruttore firmerà ed io MARTEDI' (sempre che a lavoro mi rilasscino il permesso) dovrò controfirmare.
SECONDO LORO HANNO ACCONTENTATO TUTTI.
A STO PUNTO CHIEDO:
1) se comunicato così io in tutta serenità possa firmare il preliminare.
2) il fatto che il costruttore non voglia presentarsi per motivi futili, mi fa pensar male ed aumenta la mia poca fede nei suoi confronti
3) posso mai io essere costretto a firmare sapendo che avrò a che fare con un costruttore così?
4) TUTTO CIò SI PUò FARE?
5) e se io non voglio che qualcuno dello studio faccia le mie veci?
6) così facendo lo studio notarile s'impegna 2 giorni per un preliminare, costerà di più?
insomma cosa mi dite di fareee???? voglio piangereeeeeeeeee
vi chiedo con AIUTO in merito ad una situazione che si è creata e che destabilizza la mia sicurezza nell'acquisto.
l'oggetto è l'acquisto di un immobile in costruzione, tramite agenzia.
il 5 Novembre ho firmato una proposta irrevocabile di acquisto con caparra confirmatoria, accettata dal costruttore il 9 Novembre, secondo tale proposta il preliminare sarebbe dovuto essere firmato entro e non oltre il 16 Novembre.
Giovedì SERA 11 Novembre l'agenzia mi chiama lasciandomi la copia firmata del costruttore della propsota, dicendomi che lunedì 15 Novembre avremmo firmato il prelimiare in agenzia.
Alchè chiedo una copia del preliminare per leggerlo e farlo verificare dal notaio di mia fiducia. (considerando he avrei avuto solo venerdì utile per farlo verificare).
Ad ogni modo ci riesco tramite fax.
Il notaio mi dice che il preliminare sottopostomi NON E' SECONDO PRESCRIZIONE DI LEGGE, ed in più mi dice che mancano dei documenti affinchè tale preliminare possa essere redatto.
A questo punto metto in contatto l'agenzia Immobiliare e lo studio notarile per questi documenti, che in parte vengono inviati la SERA DI VENERDi' 12.
Comunico all'agenzia tramite fax che: poichè il preliminare che mi hanno sottoposto non è secondo prescrizione di legge voglio che tale preliminare fosse scritto dal mio notaio di fiducia e che venga firmato lì.
l'agenzia si stranisce e dice che l'accordo verbale era di firmarlo da loro.
Io insisto che fosse fatto dal notaio, e poi si convincono.
Chiaramente il notaio con tuta la buona volontà non riesce per lunedì a redigerlo per bene per cui, rimanendo sempre quanto scritto nella proposta irrevocabile, si stipula il 16 Novembre.
Il costruttore non può il 16 Novembre perchè deve verificare il preliminare (giustissimo), per cui chiede proroga al 18 Novembre.
il 17 Novembre sera l'agenzia mi dice che il costruttore non riesce e compila un foglio in cui si attesta che il preliminare si proroga ad una data entro e non oltre il 30 Novembre.
L'agenzia in questi giorni mi chiama e mi da un ulteriore appuntamento per la firma GIOVEDI' 25 NOVEMBRE.
Ma il 24 SERA mi chiama e mi dice che il COSTRUTTORE non vuole presentarsi per un prelimiare dal notaio, ritenendosi offeso nell'orgoglio in quanto è un atto di poca fiducia. (non faccio commenti inutili su questo).
Dico all'agenzia che rimango fermo sul punto del notaio.
Arrivo ad oggi, sabato mattina 27 NOVEMBRE l'agenzia mi dice che ha trovato la soluzione (tenete ben presente che il 30 è il limite ultimo, e che di sabato non posso ne contattaer il notaio per la data, più volte spostata e ne posso chiedere permessi all'agenzia dove lavoro)
LA SOLUZIONE E':
PRELIMINARE CON FIRMA DISGIUNTA.
Spiegandomi che il costruttore si dirigerà da loro lunedì mattina, loro segneranno le modifiche o le osservazioni di quest'ultimo sul preliminare, in contemporanea chiameranno lo studio notarile per comunicarle, ma prima di ciò bisognerà che io deleghi qualcuno dello studio come mio portavoce e che faccia le mie veci (bah!!).
Accordatosi, il costruttore firmerà ed io MARTEDI' (sempre che a lavoro mi rilasscino il permesso) dovrò controfirmare.
SECONDO LORO HANNO ACCONTENTATO TUTTI.
A STO PUNTO CHIEDO:
1) se comunicato così io in tutta serenità possa firmare il preliminare.
2) il fatto che il costruttore non voglia presentarsi per motivi futili, mi fa pensar male ed aumenta la mia poca fede nei suoi confronti
3) posso mai io essere costretto a firmare sapendo che avrò a che fare con un costruttore così?
4) TUTTO CIò SI PUò FARE?
5) e se io non voglio che qualcuno dello studio faccia le mie veci?
6) così facendo lo studio notarile s'impegna 2 giorni per un preliminare, costerà di più?
insomma cosa mi dite di fareee???? voglio piangereeeeeeeeee