uva

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Per condurre gli appartamenti in affitto ci vuole la patente di guida.
Giusto.
Però questo vale anche per i proprietari che concedono i loro appartamenti in locazione: purtroppo ci sono locatori incapaci, pasticcioni, e pure disonesti.
Il locatore di Rudy, secondo me, rientra in una di queste categorie.
 

Rudy89

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A me è sempre sembrato disponibile. Vedrò stasera cosa mi dice.

Il contratto poi è quello originale. È indicato il nome del primo inquilino e dell'attuale inquilina, nemmeno quello a cui sono subentrato. Ma non insito sulla questione, sennò Bluechewanna mi bacchetta nuovamente.

vedremo
 

basty

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Non mi è mai capitato di immaginare ci fosse una convenienza a cedere o subentrare in un contratto residenziale..... (salvo i contratti fatti a studenti e cc.)
 

Rudy89

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Conduttore
Ciao ...., premesso che non tutte le cose che evidenzi sono di carattere straordinario, a mai nessuno ho chiesto/preteso di pagare cose per le quali non è tenuto a pagare (m. ne è testimone). Inoltre, il battiscopa rovinato, la tapparella sfilacciata e il soffitto scrostrato si vedono a occhio nudo e non c’è alcun obbligo di avviso preventivo alla stipula del contratto; l’hai visto e hai accettato. C'è un contratto vigente, regolarmente registrato, che disciplina i rapporti tra proprietario e inquilini. L'elenco che mi hai fatto non ti comporta danni che pregiudicano la permanenza nel mio appartamento, né costituiscono gravi motivi per i quali si può giustificare un recesso anticipato.

Ti ricordo che il contratto stabilisce (art.2) “I CONDUTTORI hanno facoltà di recedere per gravi motivi dal contratto previo avviso da recapitarsi a mezzo lettera raccomandata almeno due mesi prima.”

Nessuno ti obbliga a restare in casa, ma, se volessi lasciare l’appartamento, dobbiamo rispettare il contratto e, in particolare, il termine di preavviso concordato. Pertanto, puoi restare in casa per ulteriori due mesi al termine dei quali ti verrà rilasciata la caparra al netto delle eventuali spese pendenti (luce e gas). In caso contrario, sarai tenuto a versare i canoni contrattualmente dovuti, indipendentemente dal materiale rilascio dell’appartamento e, in alternativa al tuo pagamento, sarò costretto a trattenere le caparre. Non posso fare diversamente, perché non posso accettare il pregiudizio economico che me ne deriverebbe, vieppiù alla luce del fatto che posso avvalermi della tutela prevista dalla legge.

L’unico modo in cui posso venirti incontro è quello per cui tu ti impegni a trovare un soggetto che possa rimpiazzarti, ovviamente nel rispetto e con il consenso degli altri inquilini che poi dovranno condividere gli spazi comuni con la persona trovata.

Sono disponibile ad un confronto telefonico al tuo rientro. Ciao,


Vi dico solo che si chiama come hitler.


Bluechewanna per trovare un inquilino mi serve il consenso e l'approvazione dell'altra inquilina? No vero?

Lunedì sento un legale
 
B

Bluechewanna

Ospite
Bluechewanna per trovare un inquilino mi serve il consenso e l'approvazione dell'altra inquilina? No vero?
Lunedì sento un legale


Fossi in te, io sentirei anche uno psichiatra. :giocherellone: Gurda, Rudy, ti prenderei a picconate, giusto per vedere se sia un’effettiva carenza di cervello o il ripieno di Giovanni Rana che, a lungo andare, ha occluso le pareti del cranio. Adesso salta fuori, dopo 34 post, che oltre l’inquilina recedente (d’ora in poi, Elvira) c’era pure un’altra pulzella (d’ora in poi Clotilde) a ballare l’hully gully. Dirmelo prima no, eh, celenterato che non sei altro! :sbuffo: Poi c’è quell’altro pirla. Adolfo, l’urticante proprietario balengo. Guarda, fate proprio un bel quartetto. Una pletora di dementi.

A me si scollegano i contatti cerebrali. :confuso: Si può sapere una buona volta di che tipologia di contratto stiamo parlando? :domanda:E ancora. Unità immobiliare o porzione di unità immobiliare? :domanda:Perché a questo punto io comincio a dubitare delle robe che dici. Se stiamo parlando di un unico contratto per studenti universitari fuori sede, il recesso è singolo (non deve essere sottoposto alla gogna degli altri studenti), se invece parliamo di altri tipi di contratto (4+4, 3+2 ecc.) – che, a intuito femminile. è quello che temo - il recesso è in solido, con tutto quello che ciò comporta (benestare degli altri compartecipanti del gruppo denominato CONDUTTORI compreso).

L’accordo concluso tra Elvira, Clotilde, Rudy e Adolfo, regolatore dei rapporti attuali e futuri tra le parti anche ai fini dell’anagrafe condominiale (deposito cauzionale ricostituito dal cessionario, volture delle pubbliche utenze, debiti relativi ai consumi, danni, difetti, guasti (suscettibili di riparazione) provocati da omessa manutenzione ordinaria con spese gravanti – salvo vetustà – su Elvira che deteneva effettivamente l’immobile pro quota prima della cessione e su Clotilde che ancora lo detiene, addebito spese di registrazione della cessione ecc.) sconta la forma scritta ed è sicuramente un passaggio cruciale della cessione, ma non decisivo. La cessione può avvenire anche tacitamente attraverso un comportamento concludente, per cui ti domando:

Elvira è uscita definitivamente di scena? Tu hai ha accettato gli effetti della cessione o no? Hai preso di fatto possesso dell’appartamento o no? Lo stai usando? Ti sono state consegnate le chiavi e tu le hai accettate trasportando le tue cose con immissione nel godimento del bene oppure le hai accettate con riserva? Perché anche questi passaggi mica me li hai spiegati bene!

Le domande da porsi sono: “L’avente causa è subentrato nel contratto solo fiscalmente (il modello RLI serve solo, a fini amministrativi, per scaricare un soggetto giuridico da Atti Registro) o anche civilmente?” :domanda:

“In questo momento tu sei un conduttore a tutti gli effetti nei confronti del locatore o sei un mero terzo o uno pseudo-cessionario?” :domanda:

Tutto questo ambaradan è nato dall’improvvida convenzione intercorsa tra te e quella faina del locatore. I cellulari e gli SMS non fanno cessioni di contratti. Gli accordi si sottoscrivono con le parti presenti. Il locatore è lontano? Delega legalmente un terzo ad adempiere. Non vuole? Non trova il tempo per presentarsi? Gli scoccia? In questo caso, bisogna abbandonare il campo con un arretramento tattico per poi accerchiare la controparte. Vedrai che, se è davvero interessata, presto o tardi si palesa. Altrimenti, ciaoneee!:ciao:

Prendendo per buone le dinamiche e i segmenti temporali che mi hai illustrato, il locatore non è esente da colpe. Viene a conoscenza del tuo interesse. Ne prende atto con l’invio dei tuoi documenti e del bonifico. Lo accetta, ma anzichè imputarlo a caparra (la casuale del bonifico, peraltro, è solo presuntiva), lo imputa a canone, perfezionando la cessione alle Entrate. Il patto in aumento (se il canone è unitario, a questo punto ricade anche su Clotilde che si ritrova a sopportare un canone pro quota superiore) viene sanzionato con la nullità con dettato inderogabile (art.13, co.1 e co.4, legge 431/1998) e, qualora il locatore intenda aumentare il canone di locazione la strada era una sola: risolvere consensualmente il precedente rapporto in via anticipata e contestualmente registrare una nuova convezione in capo a te e a Clotilde.

Posto che la frittata ormai è fatta, adesso ti ritrovi con un probabile contratto in solido (unico rapporto contrattuale) e tu sei solo un componente di una parte plurisoggettiva denominata CONDUTTORI composta da te e da Clotilde. Nessuno dei due componenti del gruppo può singolarmente decidere relativamente al recesso. Questo cosa comporta? Comporta che se vuoi uscire dal contratto, la dolce Clotilde deve essere d’accordo.

Qualora tu te ne vada, Clotilde può:

:spunta: recedere pure lei per gravi motivi oggettivi ed indipendenti dalla sua volontà;
:spunta:continuare a pagare l’intero canone da sola;
:spunta:accordarsi con Adolfo per una riduzione di canone;
:spunta:accordarsi con te e con Adolfo per un subentro (cessione di contratto) di un nuovo inquilino (Molly) che dovrà essere approvato per iscritto da te, Clotilde, Molly e Adolfo.

Se, invece, tu te ne vai, senza l’assenso di Clotilde e di Adolfo, il contratto rimane ancora valido. Se Clotilde smette di pagare il canone perchè tu te ne sei andato senza il suo permesso, Adolfo può chiedere l’intero pagamento a chiunque di voi due, quindi, anche a te tramite decreto ingiuntivo. Se tu non riesci a recuperare da Clotilde la tua metà, sei tenuto in ogni caso a dare l’intero canone ad Adolfo. Sarà poi tuo dovere rivalerti su Clotilde per recuperare la tua metà, richiedendo tu stesso un decreto ingiuntivo per Clotilde.

Come vedi, non è così semplice la situazione. Se io fossi in te, io non me ne andrei mai senza subentro e senza che Clotilde mi liberi per iscritto. Senza tale liberatoria (che poi diventa MODIFICA DELL’INTESTAZIONE DEL CONTRATTO, ossia la scrittura privata della cessione cui sopra accennava uva), io rimarrei ancora legato a Clotilde per tutta la durata residua del contratto, e, quindi, suo debitore della metà del canone.

E adesso ti saluto, caro il mio scienziato con la fissa dell’ordine. Già ti vedo a ordinare i biscotti del Mulino Bianco in dispensa in ordine alfabetico: Abbracci, Baiocchi, Macine, Rigoli e Stelline. ;)
 
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Rudy89

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Odi et amo, quare id faciam Blue-Chewbecca (ahah)?

Non insultare il giovane scienziato affetto da DOC, non ordino i biscotti. Mi limito a pulire la spesa prima di riporla in dispensa.

Se tu, cara azzeccagarbugli manzoniana, invece di accettar capponi avessi seguito corsi di microbiologia, la peste sarebbe l'ultimo dei tuoi intricati e risonanti pensieri.


Aspetto con impazienza che ti unisca in un forum di beautiful minds per chiedere informazioni sull'ossidazione del ferro o sull'esito di un esame del sangue, così ti troverò e ripagherò con la stessa, seppur gentil e cordial, moneta: che hai in zucca, NaCl?


Detto questo, mercoledì la Littizzetto mi attende. Lei, amica di famiglia (o meglio ex fiamma del brother), avvocatessa con attributi stile "uomo con elenfantismo" , saprà essere il mio Virgilio in questa salve oscura che è la locazione.


Benché provi un forte e profondo affetto platonico per la tua dialettica e immagine virtuale, mi perdo nei meandri dei tuoi discorsi.

Chewy, non lo so che contratto sia. Ho studiato diritto alle superiori, ma non fa parte del programma ministeriale la locazione.

Ti posso solo dire che:
- è un contratto agevolato. E io non sono studente, quindi che agevolazione è?
- è un 3+2 stipulato nel 2015
- è intestato a due persone: Maria (non Clotilde) e il suo allora coinquilino, a cui subentró il nuotatore palestrato e poi il qui presente tuo adorato
- troppi se e ma. Qui sembra che sia tutto a vantaggio del fuhrer.
- la littizzetto non è il nome dell'avvocato, la ricorda vagamente, da lì il nome
- cancello il msg del fuhrer, mica che mi denunzi per violazione di privacy
- te lo farei anche leggere, ma non voglio approfittare della tua disponibilità
Ed è subito sera
 

Rudy89

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Ragazzi,
Ma la legge prevede che il conduttore rimanente debba approvare la cessione dell'altro conduttore?
Quindi la tizia deve approvare il fatto che io voglia trovare un nuovo inquilino?

Mi sta tirando matto dalla Cina, dicendo che lo vuole scegliere lei
 

uva

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Proprietario Casa
Qualora tu te ne vada, Clotilde può:

:spunta: recedere pure lei per gravi motivi oggettivi ed indipendenti dalla sua volontà;
:spunta:continuare a pagare l’intero canone da sola;
:spunta:accordarsi con Adolfo per una riduzione di canone;
:spunta:accordarsi con te e con Adolfo per un subentro (cessione di contratto) di un nuovo inquilino (Molly) che dovrà essere approvato per iscritto da te, Clotilde, Molly e Adolfo.

@Rudy89:
Ho estrapolato dal kilometrico post di @Bluechewanna la parte che risponde alla tua domanda.

Penso che il tuo caso sia l'ultimo tra quelli elencati: l'inquilina che rimane nell'appartamento denominata nell'esempio Clotilde (pare che ora sia in Cina ma ritornerà nella casa locata in Italia, giusto?) deve accordarsi con te, col proprietario Adolfo e col futuro inquilino/a denominata Molly per il subentro di quest'ultimo/a.
Accordo scritto e sottoscritto tra tutte le parti: non fate altri pasticci con mail, sms, chiacchierate varie, mi raccomando!
 

Rudy89

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Non is capisce più nulla.
l'avvocato diceva di no - ma non mi sembrava Ferrato (La littizzetto era in riunione e la vedo lunedì).

Che PALLE
 

uva

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Ma la legge prevede che il conduttore rimanente debba approvare la cessione dell'altro conduttore?
Secondo me la risposta è negativa.

Nella situazione attuale occorre l'accordo sottoscritto dalle parti in causa, cioè:
1) il cedente Rudy (che abbiamo appurato essere suo malgrado subentrato ad un inquilino precedente, il "nuotatore palestrato")
2) il cessionario (il/la nuovo/a inquilino/a che sostituirà Rudy)
3) il ceduto (il proprietario Adolfo).

E' auspicabile che l'attuale coinquilina (Clotilde) gradisca la persona con la quale condividerà la casa (il nuovo cessionario), ma non può porre il veto.
Se intende sceglierselo lei, deve ritornare dalla Cina e cercarsi questo nuovo coinquilino senza far perdere tempo a Rudy. Altrimenti quando tornerà non potrà opporsi alla scelta altrui.
 

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