griz

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Se fosse ancora edificabile, avrebbe una denominazione diversa?
no, se è un'area parte di un mappale censito ai fabbricati è un'area urbana, è area urbana anche il sedime di un fabbricato demolito o un'area già censita ai fabbricati sulla quale insisteva un fabbricato demolito con terreno di pertinenza.
In generale quando si costruisce si tende ad utilizzare tutta la potenzialità del terreno, se avanza una parte si tende a frazionare già ai terreni, poi dipende dai casi. Quando si censisce un'area urbana lo si fa per identificare una parte del terreno che non deve essere unita ad un'unità urbana e non deve essere BCNC per poterla gestire indipendentemente
 

Alby67

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no, se è un'area parte di un mappale censito ai fabbricati è un'area urbana, è area urbana anche il sedime di un fabbricato demolito o un'area già censita ai fabbricati sulla quale insisteva un fabbricato demolito con terreno di pertinenza.
In generale quando si costruisce si tende ad utilizzare tutta la potenzialità del terreno, se avanza una parte si tende a frazionare già ai terreni, poi dipende dai casi. Quando si censisce un'area urbana lo si fa per identificare una parte del terreno che non deve essere unita ad un'unità urbana e non deve essere BCNC per poterla gestire indipendentemente
Quando avrò certificato di destinazione urbanistica visto che sicuramente sarà in termini tecnici a chi mi rivolgo per capirci qualcosa e dare una valutazione ? Geometra ,Architetto ......a Milano mi auguro che ci sia qualcuno che sia in grado di farlo.....
 

Gianco

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C/6 se si adibisse a posti auto: io mi riferivo in generale. Griz di ce che essendo area urbana non sarebbe necessario chiedere la destinazione urbanistica. Ma visto che Agenzia delle Entrate lo chiede ( e per la cronaca oggi non dovrebbe più chiederla, essendo da lei reperibile... come dato in possesso della PA) questo cortile che destinazione urbanistica assumerebbe? "Area Urbana" è una destinazione di per se stessa?
Il certificato di destinazione urbanistica deve essere allegato all'atto relativo ad un terreno. Nel momento in cui è un immobile del catasto fabbricati non è richiesto. La destinazione urbanistica è quella che prevede lo strumento urbanistico nel quale ricade: centro urbano: Bi, B2, B3, centro urbano, C di espansione: area periferica da urbanizzare, E zona agricola, poi G servizi, H fascia di rispetto inedificabile.
 

basty

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Il certificato di destinazione urbanistica deve essere allegato all'atto relativo ad un terreno.
Ho scritto che la PA non dovrebbe più richiederlo, visto che qui si parla di Dichiarazione di Successione: io ho fatto a tempo a richiederlo, ma poco dopo mi risulta che sia stato abolito dai documenti obbligatori, in ottemperanza al edcreto tal dei tali (Bassanini?) che esenta dal produrre documenti che la PA può autonomamente ottenere al suo interno., In pratica vedo che fornendolo si sveltiscono le pratiche
 

griz

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Il certificato di destinazione urbanistica deve essere allegato all'atto relativo ad un terreno.
il postante scrive che l'Agenzia delle Entrate gli chiede il CDU e non quadra granche, però se si è informato chiedendo per un terreno può essere che gli abbiano dato l'informazione non proprio corretta, però un'area di 150 mq a Milano...
 

Alby67

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il postante scrive che l'Agenzia delle Entrate gli chiede il CDU e non quadra granche, però se si è informato chiedendo per un terreno può essere che gli abbiano dato l'informazione non proprio corretta, però un'area di 150 mq a Milano...
Si Agenzia Entrate chiede certificato destinazione urbanistica e dichiarare il valore...... Poi che sia giusto o meno questo non lo so .... probabile che verifichino se edificabile o meno ... immagino ...
Per questo una volta che avrò certificato mi servirà qualcuno che capisce cosa ci sia scritto e di conseguenza attribuire un valore ...
Ma da quello che ho capito nessuno ha un idea precisa sul come assegnare un valore essendo senza rendita catastale ....mi auguro che a Milano si trovi qualcuno in grado di fare una cosa simile anche perché non siamo in cima ad un eremo sperduto e di cose di questo tipo teoricamente ce ne dovrebbero essere non penso di essere l' unico con una situazione simile....se qualcuno ha conoscenze a Milano o suggerimenti sono ben accetti
 

Nemesis

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Agenzia Entrate chiede certificato destinazione urbanistica
Il certificato di destinazione urbanistica rientra nella categoria degli atti di certificazione, redatti da un pubblico ufficiale, aventi carattere dichiarativo o certificativo del contenuto di atti pubblici preesistenti (come già affermato da: Cons. St., Sez. V, Sent. 25-09-1998, n. 1328; TAR Lombardia (MI) Sez. IV n. 6863 del 6 ottobre 2010; T.A.R. Toscana, I, 28 gennaio 2008, n. 55; TAR Napoli - 15 dicembre 2010 n. 27352; T.A.R. Lazio Roma Sez. II bis, Sent., 06-03-2012, n. 2241).
Infatti, la situazione giuridica attestata nel certificato di destinazione urbanistica è determinata da provvedimenti precedenti.
Di conseguenza, il certificato di destinazione urbanistica rientra nel campo d'applicazione dell'art. 40 del D.P.R. n. 445/2000 e pertanto:
- è valido e utilizzabile solo nei rapporti tra privati;
- nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi è sempre sostituito da dichiarazione sostitutiva;
- deve essere rilasciato con apposta, a pena di nullità, la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".
 

griz

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Professionista
Di conseguenza, il certificato di destinazione urbanistica rientra nel campo d'applicazione dell'art. 40 del D.P.R. n. 445/2000 e pertanto:
- è valido e utilizzabile solo nei rapporti tra privati;
- nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi è sempre sostituito da dichiarazione sostitutiva;
- deve essere rilasciato con apposta, a pena di nullità, la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi"
corretto, nel caso specifico probabilmente sarebbe anche facile dal PGT di Milano ricavare le potenzialità edificatorie di un piccolo appezzamento così e autocertificarle, a volte capita però che il terreno cada in due tipologie di zona ed è meglio che il comune certifichi, il certificato lo tieni in casa e riporti quanto vi è scritto nell'autocertificazione.
Rimane il fatto che è meglio allegare anche una perizia che attesti il valore dichiarato e gli elementi che lo hanno prodotto
 

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