Io e mio marito anni fa abbiamo comprato casa in comunione. Dopo la nostra separaz si è risposato e

[Nemesis]

Il "diritto di abitazione" su un immobile usato come residenza dalla coppia prima delle dipartita di uno dei coniugi si forma automaticamente all'apertura della successione.

Certamente sì, se la casa adibita a residenza familiare è di proprietà del defunto o comuni.

nel caso specifico vi sia un "terzo" relativamente estraneo...ma questo non significa che la coniuge superstite non abbia il diritto di abitazione

E invece significa che non spetta il diritto di abitazione.
La proprietà della casa non era del solo defunto o comune tra il defunto e il coniuge (attuale coniuge). Ma del defunto con altri soggetti.

 

[Gianco]

E' quello che ho sostenuto io precedentemente.

 

[Nemesis]

E' quello che ho sostenuto io precedentemente.

Io tuttora leggo "La vedova ha si il diritto d'abitazione".

 

[basty]

Visto che sembra partita la gara a chi l'aveva detto ... o non detto, mi permetto di richiamare la discussione che secondo qualcuno ha fatto tanto rumore:
Usufrutto di immobile con due proprietari

A prescindere dal tema, anche li si è dissertato sulle condizioni per cui matura o no il diritto di abitazione: per evitare disinformazione, ognuno, compreso il sottoscritto, sarà bene metta a mente la precisazione di Nemesis.
Chiuso l'inciso.

 

[basty]

Sinceramente non vi stò capendo..

Conclusione: non v'era nulla da capire. La seconda moglie eredita solo la sua quota, equivalente ad 1/6 della casa in comunione ereditaria; non matura invece il diritto di abitazione. Hai quindi un problema in meno da risolvere.

Non ho capito se parlando di casa ci siano più unità immobiliari distinte o si tratti di un unico appartamento. Ma al di là della eventuale coabitazione o meno, per il rsto nulla cambia.

 

[Dimaraz]

Proprio così.

E invece significa che non spetta il diritto di abitazione.
La proprietà della casa non era del solo defunto o comune tra il defunto e il coniuge (attuale coniuge). Ma del defunto con altri soggetti.

Ho dovuto ricercare a fondo...e in effetti per situazioni analoghe (eredità di immobile di residenza in comunione con terzi) ho rinvenuto più recenti sentenze di Cassazione che hanno prima mutato (lasciando sul vago di una discrezionalità del Giudice in rimando) e poi "fissato" tale questione.

Quindi secondo indirizzo aggiornato il Diritto di Abitazione per un immobile usato a residenza ma in comunione con terzi) non "sorge" nemmeno relativamente alla quota del decuius.

Pur non condividendo il risultato, (sopratutto quello finale perchè "getta alle ortiche" tutto il principio sulla difesa del coniuge superstite) ne prendo atto.

Grazie

 

[Domenicuccia 50]

Se voleste essere più chiari ve ne sarei grati, riassumiamo?

 

[Dimaraz]

Se voleste essere più chiari ve ne sarei grati, riassumiamo?

Riassumendo e alla luce degli ultimi orientamenti giurisprudenziali di terzo grado la coniuge del tuo ex marito non vanta Diritto di Abilitazione sull'immobile in cui tutti attualme risiedete.
Questo comporta che in caso non voglia continuare la convivenza pacifica non può pretendere che ve ne andiate.

Questo implica che in caso di contrasto l'unica via di uscita sarà che tu ed i figli comprate la sua quota di proprietà o che si proceda con una divisione giudiziale.

Tieni comunque presente che certe Leggi devono essere "interpretate" e i Giudici usano una certa libertà interpretativa.

 

[Gianco]

Io tuttora leggo "La vedova ha si il diritto d'abitazione".

La vedova ha si il diritto d'abitazione, ma se il locale non era il suo o almeno in parte si paga l'affitto, altrimenti deve abbandonare.... mica se l'è sposata l'ex. Da noi si direbbe: "curruru e appaliau". Non credo sia necessario tradurre il detto in quattro mori in tricolore

No comment!

 

[Nemesis]

No comment!

La vedova ha si il diritto d'abitazione, ma se il locale non era il suo o almeno in parte si paga l'affitto...
Se il "locale" (la casa adibita a residenza familiare) fosse stato interamente del defunto marito, avrebbe il diritto di abitazione. Quindi, non "si pagava l'affitto".
Eh già... "No comment"!