Lenalena

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve sono lena , e ho un problema spero che in cueston sitto posa trovare un aiuto , Vivo in affitto nello stesso paese dove mia madre a la casa unica casa di sua propieta anzi e vedova e noi 5 figli addiamo la nostra cuota , mia madre e ricoverata in una struttura dopo un tentato suicidio si e ocumpatta di tutto mia sorella, visto che non andavamo dàcordo, in paese sono rimasta solo io la casa e chiusa più di un anno, ,arrivo al dunque, posso odligare i miei famigliari a fammi un contratto di locazione , ho come mie stato suggerito l'unico modo e entrare abusivamente e solo dopo saranno costretti a farmi un contratto da fitto? Non mi sembra giusto che avendo la cuota della casa devo pagare davunaltra parte sopratutto per che ho un reddito molto basso ma laffito lo sempre pagato o un regolare contratto, ma visto che la casa e nuova e completamente addandonata io non ho più le chiavi e nessuno dei miei fratelli non aprono ne meno la finestra grazie spero di avere esposto bene il mio ploblema e mi potiate aiutare
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
chi a letto il mio quesitto
Ho letto, e subito non ho capito tutto perché è scritto un po' male (non per colpa tua, ovviamente, se non conosci bene l'italiano!)

Provo a riepilogare:
1) Tu ora vivi in affitto.
2) Sei comproprietaria di una casa, nello stesso Comune, insieme a tua mamma vedova e ai tuoi fratelli/sorelle.
3) La mamma è ricoverata in una struttura.
4) La casa è chiusa, nel senso che non vi abita nessuno, e tu non hai le chiavi.
5) Vorresti andare ad abitare in quella casa, e saresti disposta a pagare l'affitto agli altri comproprietari.

Secondo me hai ragione: se intendi abitare in quella casa è giusto che tu paghi un corrispettivo agli altri comproprietari (la mamma e i fratelli/sorelle), magari nella forma di un contratto di locazione.

Se ora entri in casa non saresti "abusiva" essendo proprietaria di una quota. Ma come fai ad entrare se non hai le chiavi e lì non c'è nessuno? O se c'è qualcuno "non apre nemmeno la finestra"?!?

Però se ci vuoi abitare stabilmente devi comunque accordarti con gli altri comproprietari. Se non trovate un accordo bonario tra di voi, è probabile che dovrete rivolgervi ad un Giudice.

Ora aspettiamo altri pareri dagli esperti del Forum!
 

Lenalena

Membro Junior
Proprietario Casa
Ho letto, e subito non ho capito tutto perché è scritto un po' male (non per colpa tua, ovviamente, se non conosci bene l'italiano!)

Provo a riepilogare:
1) Tu ora vivi in affitto.
2) Sei comproprietaria di una casa, nello stesso Comune, insieme a tua mamma vedova e ai tuoi fratelli/sorelle.
3) La mamma è ricoverata in una struttura.
4) La casa è chiusa, nel senso che non vi abita nessuno, e tu non hai le chiavi.
5) Vorresti andare ad abitare in quella casa, e saresti disposta a pagare l'affitto agli altri comproprietari.

Secondo me hai ragione: se intendi abitare in quella casa è giusto che tu paghi un corrispettivo agli altri comproprietari (la mamma e i fratelli/sorelle), magari nella forma di un contratto di locazione.

Se ora entri in casa non saresti "abusiva" essendo proprietaria di una quota. Ma come fai ad entrare se non hai le chiavi e lì non c'è nessuno? O se c'è qualcuno "non apre nemmeno la finestra"?!?

Però se ci vuoi abitare stabilmente devi comunque accordarti con gli altri comproprietari. Se non trovate un accordo bonario tra di voi, è probabile che dovrete rivolgervi ad un Giudice.

Ora aspettiamo altri pareri dagli esperti del Forum!
 

Lenalena

Membro Junior
Proprietario Casa
Sono italiana ma o dificolta a scivere , i cuesiti sono quelli che hai elencato, il ploblema piu grande e che anche se dovessi contatare i miei famigliari non mi rispondono . E lunica soluzione sarebre forzare la porta entrare e allora mi farrbero un contratto forse ,ma che conseguenze avro.? Non mi semdra giusto agire cosi ma un giudice di pace puo costringerlli a farmi il contratto visto che e in abittata senpre pagando cio che mi speta
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
E lunica soluzione sarebre forzare la porta entrare e allora mi farrbero un contratto forse ,ma che conseguenze avro.?
Prima di forzare la porta per entrare, è meglio che tu chieda consiglio a qualche persona esperta di questioni giuridiche.

Potresti rivolgerti ad un sindacato degli inquilini (tipo il Sunia) visto che sei un'inquilina nell'appartamento dove abiti adesso, e vorresti diventarlo per la quota di comproprietà dei tuoi familiari nella casa dove intendi trasferirti.

Penso che l'associazione al Sunia non costi molto, e lì puoi trovare degli avvocati che ti sapranno consigliare.
 

griz

Membro Storico
Professionista
la situazione è complicata ma se un proprietario in quota decide di accedere alla proprietà comune e l'accesso viene di fatto impedito degli altri comproprietari senza ragione valida, l'accesso forzato potrebbe anche non essere un reato
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
la situazione è complicata ma se un proprietario in quota decide di accedere alla proprietà comune e l'accesso viene di fatto impedito degli altri comproprietari senza ragione valida, l'accesso forzato potrebbe anche non essere un reato
L'importante è che abbia preso le dovute precauzioni, nel senso che gli sia possibile provare le sue affermazioni.
 

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