insuperabile1

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Salve ho aquistato in locale commerciale in edificio del 1840c1 catasto ma il comune dice non abilitato a commerciale in quanto ha altezza 2.10 chi mi sa dire cosa fare e chi è il responsabile di questo problema grazie
 

Daniele 78

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Non è responsabile nessuno in quanto le altezze minime sono state introdotte nel 1975 con il DM 5 luglio 75. E l’edificio è molto precedente a tale data (1840)!
Se è al piano terra potresti provare a fare lo scavo internamente in modo da abbassare le quote almeno fino a 2,70 mt (ossia 60 cm in più )! In alternativa c’è ben poco!
 

Gianco

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Tu non puoi avere acquistato un locale commerciale perché con quell'altezza non ha i requisiti. Il responsabile è chi ha affermato che fosse regolare e chi si è fatto "convincere" (io avrei scritto infinoxxiare) dell'affare.
 

Daniele 78

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In alternativa: locale di sgombero, deposito, C2.
Da quello che ha scritto @insuperabile1 pare voglia aprirci un attività in quel locale (il comune gli ha specificato che non è adatto al commerciale), e le alternative che tu hai scritto, pur essendo perfettamente legittime e corrette, temo che non siano applicabili al nostro caso.

Infatti dice:
ma il comune dice non abilitato a commerciale in quanto ha altezza 2.10
 

insuperabile1

Nuovo Iscritto
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Grazie x la risposta ma non riesco a capire il locale e commerciale c1 foglio catastale ma il comune dice con 2.10 di altezza non è in locale commerciale ma chi ne e responsabile?
 

Daniele 78

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Però visto che dopo il 2010, siamo nel 2018, i locali compravenduti dovrebbero avere una corrispondenza con il catasto e l'autorizzazione edilizia (che non si troverà per un immobile del 1840), almeno il catasto dovrebbe corrispondere allo stato di fatto e l'immobile dovrebbe di conseguenza essere adatto per la destinazione d'uso a cui è abilitato.
Sarebbe da chiedere a @insuperabile1 se nell'atto di compravendita era inserito la destinazione d'uso dell'immobile e certificati di destinazione urbanistica dello stesso (CDU), in sostanza l'atto menziona il controllo urbanistico-catastale dell'immobile ad opera di un tecnico.
Perchè sarebbe obbligatorio dal 2010, pena nullità atto.
 

Gianco

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Il catasto accetta tutto, tanto chi paga è pantalone. Chi rileva le misure predispone le planimetrie e compila il modulo DocFa è il tecnico che lo sottoscrive. Se ha sbagliato è un conto, ma se l'ha fatto per imbrogliare le carte o si è fidato di quello che gli hanno detto o del disegno che gli hanno propinato, va perseguito con rigore. La gente così fa prezzi bassi perché svolge il lavoro a tavolino o facendo delle fotocopie di documenti forniti da altri.
 

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