Sto provando da tempo ad avere l'atto, è passata qualche settimana, esattamente 5 e la cosa è un po strana. Stamane ho sollecitato, speriamo bene.
La copia dell'atto ti deve essere fornita nei tempi tecnici necessari. Se ritieni che trovino ostacoli, fai una richiesta per iscritto consegnala all'ufficio e fatti rilasciare una ricevuta alla richiesta. Non potranno tergiversare oltre.
 
Il notaio deve ricevere le dichiarazioni dei contraenti, senza entrare nel merito. Deve limitarsi a garantire l'identità delle parti ed eventualmente dei testimoni e della forma del rogito. Semmai può fare presente le risultanze dell'accertamento delle visure della conservatoria.

Forse ti sei perso qualche passaggio...qui ora sembra non ci sia alcun rogito.
 
Per stipulare l'atto di un immobile usucapito è sufficiente dichiararne l'usucapione al notaio che non si può esimere dallo stipulare l'atto. Non occorre la sentenza che dimostri il diritto acquisito.
e chi ha detto il contrario. E che non hai capito, a causa di come scrive il postante, che la cugina sta cercando di intestarsi la casa, non ha intenzione di vendere la casa a terzi sostenendo di averla usucapita.
 
La mail, dice che sta risolvendo tutto a sue spese e che la casa gli era stata donata da nonna, ma vista l'imprevista morta della suddetta non si è potuto procedere.
e si fa avanti adesso dopo 20 anni dalla morte della donante?
La donazione di un immobile deve essere effettuata necessariamente:
– con atto pubblico, e quindi attraverso un notaio;
– alla presenza di due testimoni (di norma, è lo stesso studio notarile che vi provvede, indicando propri dipendenti o collaboratori).

Se il donante intende donare un immobile, il notaio incaricato di redigere l’atto deve compiere alcune verifiche preliminari, ad esempio svolgere le cosiddette visure catastali ed ipotecarie, al fine di individuare con esattezza il bene.
Se si tratta di un fabbricato urbano, il notaio deve, a pena di nullità dell’atto, indicare i dati catastali, far riferimento alle planimetrie depositate in catasto e dichiararne la conformità allo stato di fatto in cui si trova l’immobile. Deve inoltre menzionare gli estremi delle autorizzazioni urbanistiche.
Dopo la stipula dell’atto, il notaio è tenuto a provvedere alla trascrizione e alla registrazione del contratto.
Quindi se la nonna non ha fatto in tempo ad andare dal notaio per firmare l'atto
la donazione non è stata perfezionata ed è come se non fosse esistita.
La donazione che ha ad oggetto immobili o diritti reali immobiliari deve essere trascritta nei pubblici registri immobiliari e volturata in catasto.
Non so quale diavoleria abbia inventato l'attuale notaio per trascrivere una donazione vecchia di 20 anni.
 
La donazione appare come una "trovata" della cugina per mascherare quanto fatto.
Non si dimentichi che la donazione non poteva ledere quote di legittima dei figli quindi del padre di @marla a pena di azione di collazione/riduzione.
 
Tu hai scritto:
Quindi si dovrebbe trattare di una registrazione di acquisto della proprietà per possesso (usucapione); tuttavia l'usucapiente, per formalizzare l'acquisto, deve esperire un'azione giudiziale per ottenere una sentenza che accerti e dichiari l'avvenuta usucapione. La sentenza dovrà essere trascritta nei registri pubblici, ai sensi dell'articolo 2651 del Codice civile.
Io ho risposto:
Per stipulare l'atto di un immobile usucapito è sufficiente dichiararne l'usucapione al notaio che non si può esimere dallo stipulare l'atto. Non occorre la sentenza che dimostri il diritto acquisito.
Infine:
e chi ha detto il contrario. E che non hai capito, a causa di come scrive il postante, che la cugina sta cercando di intestarsi la casa, non ha intenzione di vendere la casa a terzi sostenendo di averla usucapita.
 
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