griz

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Professionista
Buongiorno a tutti, sottopongo il caso. Una persona muore lasciando alla seconda moglie l'usufrutto di tutte le proprietà immobiliari, ai figli del primo matrimonio la nuda proprietà e stabilisce, che in caso di vendita da parte di quest'ultimi, alla moglie vada la quota riservata del ricavato. Che cosa ne pensate?
analizzando quanto scritto a me sembra che questa sia una disposizione testamentaria lesiva dei diritti dei figli in quanto riceveranno delle proprietà gravate di usufrutto, il che non mi pare esattamente previsto dal CC, o la situazione di doppio matrimonio permette questo?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
a me sembra che questa sia una disposizione testamentaria lesiva dei diritti dei figli in quanto riceveranno delle proprietà gravate di usufrutto
Le disposizioni testamentarie sono lesive se il valore della nuda proprietà assegnata ai figli è inferiore alla loro quota di riserva, che è pari alla metà del patrimonio del de cuius!
 

griz

Membro Storico
Professionista
Le disposizioni testamentarie sono lesive se il valore della nuda proprietà assegnata ai figli è inferiore alla loro quota di riserva, che è pari alla metà del patrimonio del de cuius!
ok ma il fatto che non ne possano disporre in quanto gravate di usufrutto non viene considerato?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
il fatto che non ne possano disporre in quanto gravate di usufrutto non viene considerato?
Possono pienamente disporre del loro diritto (la nuda proprietà)! Senza contare che sull'immobile adibito a residenza familiare grava in ogni caso il diritto di abitazione del coniuge.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
nella successione testamentaria in presenza di coniuge superstite e di più di un figlio 1/3 del valore del patrimonio del de cuius spetta al coniuge superstite al quale va anche il diritto d'uso della casa coniugale, se era di proprietà del de cuius, e del mobilio in essa contenuto. Ai figli spetta 1/2 del valore del patrimonio del de cuius da dividere in parti uguali. Rimane 1/3 del valore del patrimonio come quota disponibile che può essere destinata a chiunque.
Quello che non ha specificato @asana è l'età della vedova che è un dato importantissimo.
Il valore dell'usufrutto di un 65enne è pari al 50% dell'immobile; il valore un 75enne è pari al 35 % dell'immobile; il valore un 85enne è pari al 20 % dell'immobile.
Inoltre il valore del diritto d'uso della casa coniugale grava sulla quota disponibile, se non basta l'eccedenza grava sulla quota destinata ai figli.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
il valore del diritto d'uso della casa coniugale grava sulla quota disponibile, se non basta l'eccedenza grava sulla quota destinata ai figli.
I diritti (di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano) gravano sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
nella successione testamentaria in presenza di coniuge superstite e di più di un figlio 1/3 del valore del patrimonio del de cuius spetta al coniuge superstite al quale va anche il diritto d'uso della casa coniugale, se era di proprietà del de cuius, e del mobilio in essa contenuto. Ai figli spetta 1/2 del valore del patrimonio del de cuius da dividere in parti uguali. Rimane 1/3 del valore del patrimonio come quota disponibile che può essere destinata a chiunque.
1/2 più 1/3 più 1/3 fa più di uno: direi che hai esagerato 😉
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
1/2 più 1/3 più 1/3 fa più di uno: direi che hai esagerato
mi sono sbagliato (di solito controllo per non sbagliare ma questa volta non l'ho fatto): hai ragggioneee.
1/4 al coniuge superstite + 1/2 ai figli da dividere in parti uguali+1/4 di quota disponibie.
1/4 equivale al 25%; se la signora ha più di 80 anni riceve meno del valore della legittima.
 
U

User_57897

Ospite
Scusami basty ma perchè devi impazzire scovando delle situazioni allucinanti? Ma quando mai un USUFRUTTUARIO dovrebbe rinunciare a una situazione in cui trae un vantaggio?
In certi casi proprio non capisco le domande: se uno ti fa un regalo, lo rifiuti perchè non vuoi, perchè sei in clausura, perchè i beni terreni sono temporanei ed aleatori e quando poi te ne vai non ti porti appresso da San Piero nulla anche perchè le nubi non portan peso a sufficienza?
Dai!
Cerchiamo di essere ... terreni, fin che possiamo!
vittorievic siamo esseri umani, a volte, pur con attenzione ... scivoliamo! 😉
 
U

User_57897

Ospite
Qualche volta mi piace scherzare sui problemi ! Scusatemi. Capisco d'altra parte che alcuni si trovano un autentico labirinto di leggi, diposizioni, circolari e sentenze contraddittorie tra loro applicate a teorie con supposizioni varie tanto che si trovano in un autentico labirinto.
Purtroppo l'Italia è un paese "democratico" dove restano ancora in vigore Leggi emanate dal Re ... ancora perfettamente attuate. Come il tempo si fosse fermato.
Pure nel campo delle successioni !
Per il cittadino semplice .... non oso dire cosa è ....
 

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