chiariglione

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buona sera, vorrei una informazione in merito ad un condomine che si distacca del riscaldamento condominiale, che prercentuale deve pagare quando si fa il conteggio per le quote di riscaldamento?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
ma non credo che sia ancora possibile distaccarsi dal riscaldamento condominiale senza il consenso di tutti i condomini, per motivi di risparmio energetico.
Tuttavia la norma, che è rimasta operativa, dice che la possibilità del singolo condomino di distaccarsi dall'impianto è legata alla condizione che dimostri, con una relazione redatta da un termotecnico, che dal distacco non derivino notevoli squilibri di funzionamento dell'impianto o aggravi di spesa.
Inoltre il distacco deve essere irreversibile ed eseguito sotto il controllo della società che ha la gestione dell'impianto condominiale.
Alla fine dovrà sempre pagare la sua parte di consumi involontari e le spese di straordinaria manutenzione.
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buona sera, vorrei una informazione in merito ad un condomine che si distacca del riscaldamento condominiale, che prercentuale deve pagare quando si fa il conteggio per le quote di riscaldamento?
Paga tutto tranne la quota consumi
PS il distacco deve essere autorizzato in assemblea e non deve comportare un aggravio per gli altri , di fatto non viene mai autorizzato .
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
credo che sia ancora possibile distaccarsi dal riscaldamento condominiale senza il consenso di tutti i condomini

il distacco deve essere autorizzato in assemblea

Credete "male".

Il distacco è possibile e senza "autorizzazione" assembleare (tantomeno all'unanimità).
Se riesce a trovare un professionista che certifica il mancato aggravio per gli altri (peraltro assolto in buona misura dalla partecipazione ai consumi involontari) presentata la documentazione può procedere.
Se l'assemblea vuole contestare dovrà citarlo in Giudizio.


Inoltre il distacco deve essere irreversibile
Scritta così diventa fraintendibile.
Il distacco non gli fa perdere la comproprietà sull'impianto quindi quando vorrà potra ricollegarsi (ovviamente tutto con il controllo dei preposti/amministratore).


che prercentuale deve pagare quando si fa il conteggio per le quote di riscaldamento?
Come spiegato da altri pagherà la quota involontaria...che varia secondo il Condominio (mediamente sul 30%).
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
il distacco deve essere irreversibile
Mi piacerebbe sapere come si fa a definire "irreversibile" un lavoro di edilizia.

Ho pensato a qualche modifica che, una volta fatta, impedisca di tornare allo stato precedente. Ma non me ne è venuta in mente nessuna, nemmeno la demolizione di fatto è irreversibile, potendosi ricostruire come era prima.

Tornare indietro sarà spesso antieconomico, ma non impossibile.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi piacerebbe sapere come si fa a definire "irreversibile" un lavoro di edilizia.
per esempio il taglio dei tubi di diramazione al condomino distaccante sia di mandata che di ritorno e la contemporanea chiusura sulla linea condominiale dei laterali sia di alimentazione che di ritorno. Non basta mettere una saracinesca di chiusura che può essere manomessa.
 

chiariglione

Membro Attivo
Proprietario Casa
buon gorno da quel che ho letto la percentuale e di media il 30% del totale spese consumo gas, e la per la manutenzione la quota spettante è intera (come per tutti i condomini). grazie e buona giornata a tutti..
 

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