Gianco

Membro Storico
Professionista
Mi direte che a posteriori tutti trovano la soluzione! Sarà, ma perché quando hai preso possesso dell'immobile non avete accertato le letture dei consumi delle utenze e non avete sottoscritto un documento che le certificasse?
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Ma il locatore cosa dice di tutto questo? è al corrente di tutto questa baraonda, prova a sentirlo e potresti metterlo in mora trattenendo le quote sul canone
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
potresti metterlo in mora trattenendo le quote sul canone
Questo è proprio ciò che l'inquilino NON deve fare.

Il conduttore non può sospendere o autoridurre il pagamento del canone di locazione.
In tutti i contratti esiste una clausola che recita: "il pagamento del canone e degli oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo".

Sarebbe legittimo ridurre o sospendere i pagamenti solo in casi particolari. Ad esempio se l'immobile condotto in locazione è completamente inagibile quindi l'inquilino non può goderne l'uso.
Ma non è la situazione in cui si trova @nelloug.

 

nelloug

Nuovo Iscritto
Conduttore
Ma il locatore cosa dice di tutto questo? è al corrente di tutto questa baraonda, prova a sentirlo e potresti metterlo in mora trattenendo le quote sul canone
Gli ho accennato la cosa, come detto siamo in ottimi rapporti e penso che sarà disponibile verso qualunque soluzione ragionevole. Quello che vorrei sapere è se ad esempio, può essermi utile un documento sottoscritto da entrambi dove concordiamo sulla lettura alla data del mio ingresso. Se si, esistono dei modelli di tale documento che posso adattare a questa situazione?
 

nelloug

Nuovo Iscritto
Conduttore
A quanto pare a questa situazione si è arrivati perchè il proprietario ha sempre lasciato andare le letture stimate e non ha mai fatto entrare l'addetto
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Gli ho accennato la cosa, come detto siamo in ottimi rapporti e penso che sarà disponibile verso qualunque soluzione ragionevole

Io in certe "facce di bronzo" (per non dire altro) provo antipatia e mancanza di fiducia.

Temo sia il classico tipo che a parole sembra accondiscendente...po al momento dei fatti dimostra la sua vera natura.

Una persona "onesta" non lascia insolvenze...e si premura di saldare il dovuto senza che siano gli altri a doverlo inseguire.
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Gli ho accennato la cosa, come detto siamo in ottimi rapporti e penso che sarà disponibile verso qualunque soluzione ragionevole. Quello che vorrei sapere è se ad esempio, può essermi utile un documento sottoscritto da entrambi dove concordiamo sulla lettura alla data del mio ingresso. Se si, esistono dei modelli di tale documento che posso adattare a questa situazione?
Sei in buoni rapporti perché ancora non gli hai detto che vuoi che paghi lui. Quando dovrà tirare fuori i soldi vedrai come si pulisce il **** con i 'buoni' rapporti
 

nelloug

Nuovo Iscritto
Conduttore
Vi ringrazio ancora per l'interesse.

Io in certe "facce di bronzo" (per non dire altro) provo antipatia e mancanza di fiducia.
Anche io provo la stessa cosa, ma per ora voglio credere che sia stato davvero sbadato. Hanno tanti figli e impegni.

Mi ha gia accennato una volontà di pagare, il problema è che non penso si aspetti un importo cosi alto (parliamo di 2000 smc di gas).
Per cautelarmi il documento di cui parlavo , firmato da entrambi, più comunicazione scritta alla società del gas dovrebbero essere sufficienti? Non voglio arrivare mai a fare emettere una fattura di migliaia di euro a mio nome.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Non voglio arrivare mai a fare emettere una fattura di migliaia di euro a mio nome.
Se il tuo scopo è che ora la Società del gas emetta fattura a nome del proprietario malgrado lui non sia più intestatario dell'utenza, secondo me non avrai soddisfazione.

Come ho scritto nel post n. #10, dal giorno in cui l'utenza risulta intestata (per voltura o subentro) ad un certo nominativo, il Fornitore fattura a quel nominativo.

Se ho capito bene, tu vorresti che il Fornitore fatturasse a nome dell'utente precedente i consumi fino alla lettura che segnava il contatore il giorno in cui è iniziata la locazione e hai preso possesso della casa.

Se è questo il tuo dubbio, rivolgi la domanda alla Società del gas.
Considera che il proprietario è moroso verso quella Società, e non è chiaro se e quando intenda sanare il debito pregresso.
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Ovvio
Vi ringrazio ancora per l'interesse.


Anche io provo la stessa cosa, ma per ora voglio credere che sia stato davvero sbadato. Hanno tanti figli e impegni.

Mi ha gia accennato una volontà di pagare, il problema è che non penso si aspetti un importo cosi alto (parliamo di 2000 smc di gas).
Per cautelarmi il documento di cui parlavo , firmato da entrambi, più comunicazione scritta alla società del gas dovrebbero essere sufficienti? Non voglio arrivare mai a fare emettere una fattura di migliaia di euro a mio nome.
ovvio che la fattura sarà a tuo nome se adesso sei tu l'intestatario. È per questo che si da la lettura quando si fa la voltura
 

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