Mi direte che a posteriori tutti trovano la soluzione! Sarà, ma perché quando hai preso possesso dell'immobile non avete accertato le letture dei consumi delle utenze e non avete sottoscritto un documento che le certificasse?
 
Ma il locatore cosa dice di tutto questo? è al corrente di tutto questa baraonda, prova a sentirlo e potresti metterlo in mora trattenendo le quote sul canone
 
potresti metterlo in mora trattenendo le quote sul canone
Questo è proprio ciò che l'inquilino NON deve fare.

Il conduttore non può sospendere o autoridurre il pagamento del canone di locazione.
In tutti i contratti esiste una clausola che recita: "il pagamento del canone e degli oneri accessori non potrà essere sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo".

Sarebbe legittimo ridurre o sospendere i pagamenti solo in casi particolari. Ad esempio se l'immobile condotto in locazione è completamente inagibile quindi l'inquilino non può goderne l'uso.
Ma non è la situazione in cui si trova @nelloug.

 
Ma il locatore cosa dice di tutto questo? è al corrente di tutto questa baraonda, prova a sentirlo e potresti metterlo in mora trattenendo le quote sul canone
Gli ho accennato la cosa, come detto siamo in ottimi rapporti e penso che sarà disponibile verso qualunque soluzione ragionevole. Quello che vorrei sapere è se ad esempio, può essermi utile un documento sottoscritto da entrambi dove concordiamo sulla lettura alla data del mio ingresso. Se si, esistono dei modelli di tale documento che posso adattare a questa situazione?
 
A quanto pare a questa situazione si è arrivati perchè il proprietario ha sempre lasciato andare le letture stimate e non ha mai fatto entrare l'addetto
 
Gli ho accennato la cosa, come detto siamo in ottimi rapporti e penso che sarà disponibile verso qualunque soluzione ragionevole

Io in certe "facce di bronzo" (per non dire altro) provo antipatia e mancanza di fiducia.

Temo sia il classico tipo che a parole sembra accondiscendente...po al momento dei fatti dimostra la sua vera natura.

Una persona "onesta" non lascia insolvenze...e si premura di saldare il dovuto senza che siano gli altri a doverlo inseguire.
 
Gli ho accennato la cosa, come detto siamo in ottimi rapporti e penso che sarà disponibile verso qualunque soluzione ragionevole. Quello che vorrei sapere è se ad esempio, può essermi utile un documento sottoscritto da entrambi dove concordiamo sulla lettura alla data del mio ingresso. Se si, esistono dei modelli di tale documento che posso adattare a questa situazione?
Sei in buoni rapporti perché ancora non gli hai detto che vuoi che paghi lui. Quando dovrà tirare fuori i soldi vedrai come si pulisce il **** con i 'buoni' rapporti
 
Vi ringrazio ancora per l'interesse.

Io in certe "facce di bronzo" (per non dire altro) provo antipatia e mancanza di fiducia.
Anche io provo la stessa cosa, ma per ora voglio credere che sia stato davvero sbadato. Hanno tanti figli e impegni.

Mi ha gia accennato una volontà di pagare, il problema è che non penso si aspetti un importo cosi alto (parliamo di 2000 smc di gas).
Per cautelarmi il documento di cui parlavo , firmato da entrambi, più comunicazione scritta alla società del gas dovrebbero essere sufficienti? Non voglio arrivare mai a fare emettere una fattura di migliaia di euro a mio nome.
 
Non voglio arrivare mai a fare emettere una fattura di migliaia di euro a mio nome.
Se il tuo scopo è che ora la Società del gas emetta fattura a nome del proprietario malgrado lui non sia più intestatario dell'utenza, secondo me non avrai soddisfazione.

Come ho scritto nel post n. #10, dal giorno in cui l'utenza risulta intestata (per voltura o subentro) ad un certo nominativo, il Fornitore fattura a quel nominativo.

Se ho capito bene, tu vorresti che il Fornitore fatturasse a nome dell'utente precedente i consumi fino alla lettura che segnava il contatore il giorno in cui è iniziata la locazione e hai preso possesso della casa.

Se è questo il tuo dubbio, rivolgi la domanda alla Società del gas.
Considera che il proprietario è moroso verso quella Società, e non è chiaro se e quando intenda sanare il debito pregresso.
 
Ovvio
Vi ringrazio ancora per l'interesse.


Anche io provo la stessa cosa, ma per ora voglio credere che sia stato davvero sbadato. Hanno tanti figli e impegni.

Mi ha gia accennato una volontà di pagare, il problema è che non penso si aspetti un importo cosi alto (parliamo di 2000 smc di gas).
Per cautelarmi il documento di cui parlavo , firmato da entrambi, più comunicazione scritta alla società del gas dovrebbero essere sufficienti? Non voglio arrivare mai a fare emettere una fattura di migliaia di euro a mio nome.
ovvio che la fattura sarà a tuo nome se adesso sei tu l'intestatario. È per questo che si da la lettura quando si fa la voltura
 

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