ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie Ollj per le ulteriori precisazioni, avevo intenzione di scrivere una raccomandata all'amministratore per poi discuterne in assemblea onde evitare di lasciarmi coinvolgere dalla discussione e perdere il filo del discorso, anzi peggio non riuscire affatto a spiegarmi. Cosa ne pensate?
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
personalmente la riterrei addirittura nulla, avendo attribuito quota parte della spesa su di un bene di cui ziggy non è proprietaria
La tabella da applicare non è ancora nota, essa darebbe modo di valutare se la spesa compete a Ziggy o no. Il perno a mio avviso è quello, le altre valutazioni sono di tipo qualitativo, inventano l'acqua calda quando quest'acqua (la tabella) già c'è.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Scusate se insisto ma secondo l'art. 1117 c.c. il portone è parte comune dell'edificio. E non è detto che debba per forza essere utile a una proprietà singola. Il portone, come del resto le scale, non vengono usati da Ziggy, ma secondo giurisprudenza sono elementi indispensabili all'esistenza dell'edificio nel suo complesso e quindi tutti sono tenuti a partecipare alle spese di straordinaria manutenzione, anche le unità immobiliari comprese nell'edificio che abbiano un diverso accesso alle stesse.. Poco conta che Ziggy non abbia millesimi nella tabella scale. In caso di straordinaria manutenzione e/o ricostruzione la spesa, se non diversamente previsto dal regolamento condominiale, va ripartita secondo la tabella di proprietà.
Giurisprudenza:
Corte di Appello di Milano, decreto del 3-07-1993
Tribunale di Roma 7/4/1990
Trib. Palermo, 9 aprile 1990.
La Cassazione ha ritenuto esenti dalla compartecipazione alle spese solo le unità immobiliari che pur facendo parte di un condominio sorgevano in un corpo di fabbrica separato dall'edificio principale (ad es. dei box costruiti anche in aderenza all'edificio principale ma dotati di una loro struttura - facciate, tetto ecc.)
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Poco conta che Ziggy non abbia millesimi nella tabella scale
Infatti conta zero, insieme con il portone e con l'androne.
Art. 1123
Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio [
1117, 1122], per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno [1118 2; 68 disp. att.], salvo diversa convenzione.
Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell'uso che ciascuno può farne.
Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità [1124-1126; 63 disp. att.].
 
Ultima modifica:
O

Ollj

Ospite
@men56
la presunzione ex art.1117 Cc è relativa, non assoluta. Spetta ovviamente a ziggy sostenere e provare che l'androne scale et relativo portone non siano anche a lei comuni (per gli elementi già rammentati, dimostrazione assai semplice).
Passasse una lettura rigorosa e letterale dell'art.1117 Cc, molti dei successivi articoli nemmeno avrebbero senso di esistere.
Domanda: lei ha letto il dispositivo delle sentenze e della massima indicate?
Cordialita'
 
O

Ollj

Ospite
Art. 1123
Qualora un edificio abbia più scale, cortili,
lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell'intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità [1124-1126; 63 disp. att.].
Ritento: applicarsi solo questo comma. Ziggy non ha alcun uso del portone, ergo alcuna una spesa in proporzione potrà definirsi (quella del 2° comma come nel caso della pulizia e/o luce scale)
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
grazie Chiacchia per i suggerimenti.
L'assemblea può decidere di cambiare i criteri di legge solo all'unanimità e quella non c'era perché per quanto ne so io, per unanimità si intende tutti e non l'unanimità dei presenti altrimenti sarebbe troppo comodo.

Il tribunale lo escludo meglio pagare il portone ....non ne vale la pena.
Vedrò cosa mi riserva l'assemblea ...volevo solo essere preparata per quanto possibile

In realtà può cambiarli benissimo...solo che il danneggiato (non presente) deve attivarsi impugnando la delibera viziata difronte al Giudice.
Qui non siamo nemmeno in presenza di "nullità" perchè tu stessa hai spiegato che nella riunione precedente avevi accettato incondizionatamente la partecipazione alla spesa.

Se una spesa va ripartita secondo una data tabella, solo l'unanimità dei condomini può deliberare la ripartizione della medesima spesa con un'altra tabella

Vedasi quanto sopra spiegato.

Se il vecchio portone era in anodizzato il fatto di volerlo sostituire con uno esteticamente bello in legno e vetro potrebbe, dico potrebbe, forse configurarsi come una innovazione voluttuaria che deve essere pagata da chi l'ha deliberata.

Togli pure il "condizionale" ...se è "sostituzione" non può essere "innovazione" perchè non conta la "foggia".
Persino un cancello automatico non è innovazione se cambi il precendente "manuale".

Il magazzino può esistere senza portone e senza androne, così come può esistere senza ascensore, da quanto su esposto.

Ancora NO. Non si può confutare la questione richiamando cose non attinenti. Il portone c'era e va sostituito (presumo fosse antieconomico o impossibile un recupero).
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per quanto riguarda la spesa preventivata del portone e relativa delibera con ripartizione in base ai millesimi di proprietà non è stata da me accettata perché non ero presente, semplicemente non mi sono preoccupata di dover pagare perché la delibera parlava di negozi. Ingenuamente ho ritenuto che non citando i magazzini gli stessi ne fossero esclusi anche in ragione del fatto che i negozi avendo accesso anche dal portone e poi sono attigui al portone, giovassero della funzione estetica citata in delibera per spiegare il coinvolgimento dei negozi.
Detto questo la parola negozio mi ha tratto in inganno perché io possiedo un C2 e lo chiamo magazzino. Qualche giorno fa ho ricevuto il riparto spese e ho notato che i magazzini vengono chiamati negozi. Per quanto possa contare, oggi sono andata a vedere il portone, ma non è stato ancora montato .
I criteri di ripartizione di legge modificati a maggioranza sono nulli e quidi impugnabili in qualsiasi tempo.
Però non ho ancora capito se e in quale misura sono tenuta a pagare.
 
O

Ollj

Ospite
Nulla la delibera che, a maggioranza, varia i criteri legali di riparto.
Annullabile invece quella che, una tantum, deroga al riparto legale.
Nel caso di ziggy, ricorrerebbe la 2° ipotesi (da quanto è darsi a sapere dalla descrizione fatta)
 

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