Lui ti può dare copia degli elaborati privi di firme. Se vuoi verificare se abbiano commesso qualche illecito nella richiesta edilizia deve visionare i documenti presenti nella pratica depositata all'ufficio tecnico. E se del caso richiederne copia. Il suo costo è irrisorio, devi pagare le copie fotostatiche ed eventualmente i diritti di segreteria.
 
Bracella Gianco ha detto:
Lui ti può dare copia degli elaborati privi di firme.
Se vuoi verificare se abbiano commesso qualche illecito devi visionare i documenti presenti nella pratica depositata all'ufficio tecnico.
altrimenti è solo carta straccia, e poi abbiamo capito che è un PI....o.O
 
chiederò al p...a di farlo lui ed inviarmi copia...se poi non dovesse farlo, chiederò ad un professionista di qui di richiedere lui ciò che voglio nell'ufficio tecnico di quella Regione...grazie a tutti...vi farò sapere...a risentirci...
 
Se lo chiedi a lui, ovviamente, ti fornirà quello che va bene a lui. Pertanto, ti consiglio o di andare personalmente per fare l'accesso agli atti, magari accompagnata da un tecnico competente o incaricare uno del posto che ti, delegato, faccia un accesso agli atti e ti fornisca copia della domanda, elaborati grafici, relazioni tecniche, autocertificazioni o quant'altro ritenga determinante per definire la pratica e chi l'ha rixchiesta.
 
ma a me preme non far godere loro l'immobile a costo di farlo mettere all'asta per come si sono comportati nei miei confronti e di conseguenza ce l'ho anche con quel pirla del perito edile che gli ha fatto approvare i lavori e con il comune....voglio fargli mangiare la casa dalla legge se ho il diritto di farlo e se ne avanzano, riscuotere il mio 1/6!


Ecco appunto...non serve che fai alcun riassunto.
Non hai apportato alcuna "novità" sostanziale se non un rinnovato sofgo per il livore che nutri nei confronti di tuo padre e tuo fratello (non sto a sindacare se a torto o a ragione).

Ti faccio presente che tuo padre com coniuge superstite può ben restare nell'edificio e invitare tuo fratello anche se tu non sei concorde.
Mi pareva ti si fosse già spiegato che come comproprietaria puoi solo esigere (padre escluso) il "profitto" che ti spetta e/o chiedere la divisione della comunione.

Ti è stato spiegato che se procedi in tal senso. quasi certamente ti troverai "cornuta e mazziata"...probabile che all' asta si spunti un valore ridicolo (sognati i 1.600 mq) o che tuo padre+tuo fratello si coalizzino e acquistino in asta sempre a valore ridicolo ...liquidandoti ben meno di quanto ti aspetti.

Ora devi deciderti...un avvocato lo hai già consultato...dagli mandato a procedere e auguri.
 
:maligno:scusa Dimaraz ma la novità sostanziale c'è ed è il fatto che sono stati fatti dei lavori edilizi in un immobile che appartiene anche a me ma senza avere la mia autorizzazione scritta! quindi nel momento in cui avrò in mano tutti documenti che lo provano, denuncerò i miei parenti serpenti, e se la legge lo permette, anche il perito che ha autorizzato i lavori..dopodiché chiederò la divisione dei beni..
 

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