Sei favorevole ad un nuovo condono edilizio?

  • Assolutamente no!

    Voti: 173 49,0%
  • Non saprei...

    Voti: 18 5,1%
  • Si, era l'ora

    Voti: 164 46,5%

  • Votanti
    353

bolognaprogramme

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Beh, se cade il governo, e non si fa un condono, cadiamo anche noi nella ..... perchè qui a Bologna siamo abbastanza bloccati dalle difformità nelle case vecchie, che il Comune vede insanabili !

Silvana
 

Fausto1940

Membro Attivo
Proprietario Casa
scusa, ma se le case sono vecchie, con tutti gli innumerevoli condoni degli anni precedenti è possibile che nessuno ne abbia usufruito? Mi sembra una presa per i fondelli! La mia idea è sempre la medesima: nessun condono; solo legnate sul groppone (anche a quei funzionari demandati ai controlli)!!!:rabbia::rabbia:
A proposito, chissà se il ....."premier" ha usufruito dello scudo fiscale per i suoi possedimenti all'estero!;);)
Ciao, nonno Fausto
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Caro nonno fausto,
anche se molte case hanno usufruito del condono prevalentemente dell'85 (ma la maggior parte sono verande e roba non molto significativa...) adesso (2010) la regione Emilia Romagna ha deciso di essere la più "virtuosa" d'Italia e ha messo restrizioni strettissime per le sanatorie (tanto per chiarirci, Piano Casa: ammesse solo 20 pratiche all'esame in tutta la regione e solo 7 approvate......) e il Comune di Bologna ha approvato il nuovo Piano Regolatore (detto RUE) con il quale rende insanabile quasi tutto e soprattutto difformità risalenti all'epoca dei lavori di costruzione, difformità di cui i proprietari non sono minimamente al corrente e soprattutto non ne sono responsabili...

Se, secondo te, è giusto....

Silvana
 

casa61

Membro Attivo
Proprietario Casa
Concordo con Silvana... accanirsi per piccole difformità urbanistiche, magari interne alle abitazioni, è del tutto iniquo e purtroppo capita molto spesso di trovarsi del tutto involontariamente ed in assoluta buona fede in simili circostanze.
Per portare un esempio concreto, qualche anno fa ho acquistato un piccolo attico da mia cugina. Poiché sono molto attento a quello che compro, ho chiesto di vedere la planimetria catastale perché dai documenti mostratimi dall'agenzia, si poteva ipotizzare qualche modifica apportata nel tempo all'appartamento. Dalla planimetria, infatti, sono emerse alcune seppur modeste irregolarità (divisori diversamente distribuiti, una finestra interna al chiostrino condominaile chiusa, etc.) per le quali ho chiesto di sistemarle, cosa che ha infastidito la venditrice (effettivamente non responsabile delle modifiche... conoscevo la casa) al punto che avrebbe voluto desistere ed accettare altre offerte. Poiché avevamo sottoscritto il compromesso, ha dovuto ob torto collo rivolgersi al geometra e procedere con tutti gli aggiornamenti con costi piuttosto sostenuti (mi sembra nell'ordine di circa 500 euro). Solo dopo il notaio (devo dire molto bravo e preciso, peratro indicatomi proprio dall'agenzia immobiliare) ha stipulato l'atto citando anche gli aggiornamenti intervenuti.
 

Fausto1940

Membro Attivo
Proprietario Casa
Cara Silvana, comprendo perfettamente quanto dipingi ma ribatto: chi ha concesso l'abitabilità o l'agibilità? E' a questa gente che bisognerebbe scardinare il groppone a legnate (o -meglio- assalirli patrimonialmente. Ma quando mai????). Dopo tanto tempo cosa fai? Invochi i vizi occulti? Su chi ti rivali? Purtroppo chi paga è sempre il povero cristo nei cui soli confronti vale la "dura lex".
Cordialità, nonno Fausto
P.S., dimenticavo : mi farebbe piacere di sapere, qualora fosse possibile, la distribuzione per grandi aree geografiche delle risposte al sondaggio.
rinonno
 

casa61

Membro Attivo
Proprietario Casa
Caro Fausto1940, nel mio caso l'abitabilità l'aveva regolarmente rilasciata il Comune (anni '70), ma le modifiche sono state apportate dai proprietari successivamente ... Non credo sia giusto addossare tutte le colpe sempre agli amministratori semmai alle leggi ed ai regolamenti edilizi che impongono procedure complicatissime anche per un modesto intervento di manutenzione. Ecco perché, a mio avviso, molti decidono di "adeguare" gli immobili senza farsi troppi scrupoli. Si potrebbe, per iniziare, liberalizzare totalmente l'esecuzione di interventi interni alle abitazioni senza alcuna formalità di carattere edilizio e catastale. Le norme di semplificazione sono molte ma in ogni caso prevedono comunque qualche tipo di seppur minimo adempimento!!! dura lex sed lex
 

Fausto1940

Membro Attivo
Proprietario Casa
E' questo che dà sui nervi. Purtroppo e nella maggior parte dei casi ben pochi sono i tapini che si sono limitati a medicare le mancanze "cum granum salis". Molte capanne son diventate palazzi faraonici!
Ciao. Nonno Fausto
 

Francesco Pigat

Nuovo Iscritto
Di mestiere faccio il costruttore e sono assolutamente contrario ad un nuovo condono elilizio,perchè è il classico sistema italiano di cercare di risolvere il problema solo per fare cassa.
I ns. legislatori predispongano invece un piano serio,studiato in base a criteri di esigenze reali,ci sono immobili degli anni 50/60 che dovrebbero essere demoliti e al loro posto si potrebbero costruire nuove case,naturalmente bisogna incentivare il tutto come per gli incentivi alle rottamazioni.
Se facciamo riferimento alle ultime leggi sul piano caso i risultati sono pessimi,aumenti di cubature ecc.ecc. servono a poco,penso che le mie parole siano solo illusioni.
Saluti a tutti Francesco
 

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