tury62

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Conduttore
da circa sei mesi risiedo in un appartamento (acquistato con mutuo ) sito al terzo piano di un condominio di 5 piani con n° 13 famiglie allocate (chi di proprieta' e chi in affitto) in questi giorni tramite amministratore mi e' arrivata un email dove mi si rende noto che un condomino (non residente ) attuale proprietario dei locali adibiti a garage deposito chiede un nuovo risarcimento danni causa infiltrazione acque reflue provenienti dall'esterno (i locali risiedono sotto il livello stradale) e di infiltrazioni del solaio del piano rialzato !!! chiedendo informazioni con gli altri condomini sono venuto a conoscenza che circa due anni fa' questo condomino ha avuto gli stessi problemi e citando il condominio in giudizio ha avuto ragione e sono stati condannati tutti i proprietari al risarcimento danni ed alla sistemazione dei locali (un ingente spesa ) adesso si ripropone lo stesso problema la mia domanda e' : devo sbrigarmi la faccenda io ho interessa anche il vecchio proprietario che mi ha venduto l'appartamento ?? nel rogito da me posseduto risulta che non vi sono spese di nessun genere attribuite all' acquirente !!!! mi potreste dare un consiglio ?? grazie tury62
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se la prima volta ha avuto ragione, avreste dovuto provvedere a risolvere il problema. A meno che non abbiate verificato che il problema è causato da altri e quindi non imputabile a voi.
 

Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
sono venuto a conoscenza che circa due anni fa' questo condomino ha avuto gli stessi problemi e citando il condominio in giudizio ha avuto ragione e sono stati condannati tutti i proprietari al risarcimento danni ed alla sistemazione dei locali (un ingente spesa )
questo significa che non sono stati fatti i lavori che avrebbero dovuto eliminare la causa. Se la causa è dovuta alle parti comuni condominiali e non vi ponete riparo periodicamente dovrete pagare i danni.
adesso si ripropone lo stesso problema la mia domanda e' : devo sbrigarmi la faccenda io ho interessa anche il vecchio proprietario che mi ha venduto l'appartamento
non so se tu possa invocare il vizio occulto per coinvolgere il venditore: intanto devi pagare tu e poi fargli causa.
 

tury62

Membro Attivo
Conduttore
Intanto comincio a ringraziare GIANCO e LUIGI per avermi risposto spero altri mi diano consigli !!! nel frattempo il proprietario ha chiesto anche i danni perche' non puo' usufruire dei locali per questo problema !!! ma io vedo che dai vari box escono ed entrano moto ed autovetture giornalmente !!! comunque ho preso altre informazioni in merito ed ecco altre novita' !! intanto queste denunce di infiltrazioni pervengono all'incirca ogni 2 anni (non me lo spiego) addirittura adesso il proprietario e' cambiato e' il nuovo e' la figlia !!! riguardo al problema mi hanno riferito che i lavori sono stati eseguiti tramite ditta specializzata e stato rifatto il marciapiede ed al completamento dei lavori e' intervenuto un geometra della ctu del tribunale a verificare il tutto dicendo che i lavori sono eseguiti /ho chiesto all'amministratore la relativa documentazione (e' un mio diritto o no ? io di condominio non ne capisco un cacchio !!! ) sono demoralizzato ho comprato casa con sacrificio ho 25 anni di mutuo e da come si presenta questa faccenda credo che non sia facilmente risolvibile saro' costretto a pagare i danni oltre alle rate del mutuo o vendere casa senza riferire niente al nuovo compratore !!! mah aiutoooo
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Dalla tua descrizione sembra che il problema che si manifesta ciclicamente non sia mai stato risolto. Ovviamente il danneggiato ha sempre diritto al risarcimento. Comunque, nel caso di vendita, il problema deve essere evidenziato, altrimenti sarebbe considerato un vizio occulto.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ovviamente il danneggiato ha sempre diritto al risarcimento.
Sicuramente come condomino ha diritto a che il Condominio provveda con sollecitudine: ma anche lui contribuirà alle spese di intervento.
Quanto ai danni, dovrà dimostrare anche lui diligenza nel segnalare i problemi, se no dubito possa vedersi riconoscere danni, se conseguenti alla sua inerzia, e non imputabili al condominio.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quanto ai danni, dovrà dimostrare anche lui diligenza nel segnalare i problemi,

Cioè?
Hanno già vinto una causa sullo stesso problema ...se nulla è mutato non esistono dubbi che ottengano nuovamente ragione.
devo sbrigarmi la faccenda io ho interessa anche il vecchio proprietario che mi ha venduto l'appartamento ?? nel rogito da me posseduto risulta che non vi sono spese di nessun genere attribuite all' acquirente !

Se chi lamenta il danno ha appena informato l'amministratore (in rappresentanza del Condominio) non puoi contestare nulla a chi ti ha venduto come "vizio occulto" salvo si dimostri che con cadenza biennale (ripetuta più volte) si debba risolvere tal problema.
Se una ditta ha fatto un lavoro è solitamente tenuta a garantire l'eliminazione del "vizio ...ma qui vi è persino un CTU che ha certificato l'esecuzione dei lavori.

Difficile darti risposte sul resoconto striminzito...verifica la vera natura del problema e cosa sia stato fatto per risolverlo nonché quante altre volte si è presentato.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Cioè?
Hanno già vinto
Provo a spiegare.
1. Il fatto che abbia vinto la causa contro il condominio mi fa supporre che quest'ultimo abbia cercato di sottrarsi dall'intervenire. E che in definitiva il CTU abbia riconosciuto di competenza condominiale lintervento.

Ora si ripete il problema, nonostante i lavori eseguiti siano stati avallati dal CTU.

Ora, nel caso il condominio questa volta provveda con tempestività, cosa può pretendere dal condominio oltre all'eventuale indennizzo della assicurazione condominiale?

Giro quindi la domanda: può il condomino chiedere i danni a se stesso, per tramite del condominio?

Nella causa vinta poteva imputare al C. La inerzia. Ma adesso?

Faccio un esempio: perdita del tetto. Danni per 1000. La assicurazione rimborsa 500: il danneggiato ha diritto ad essere totalmente rifuso del danno o il residuo resterebbe a suo carico, o a carico di una sua assicurazione? È una situazione in cui non mi sono mai trovato
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi son dato la risposta da solo. In questo caso i lavori di ripristino (sia eliminazione della causa che riparazione danni sono sostenuti dal condominio, che incasserà pero quanto rimborsato dalla assicurazione.

Mi rimane qualche perplessità sulla situazione oggettiva dell'immobile danneggiato. Il locale è interrato e verosimilmente più soggetto ad infiltrazioni e umidità. Non è che si presterebbe a scaricare sul condominio i probabili maggiori costi per mantenerlo?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ora si ripete il problema, nonostante i lavori eseguiti siano stati avallati dal CTU
Se tra i quesiti posti dal giudice c'era: "indichi il CTU quali siano gli interventi per rimuovere le cause che producono le infiltrazioni nei locali della parte attrice...." il CTU avrà accluso alla sua relazione il capitolato delle opere che lui riteneva risolutive. Ma il suo compito finiva lì. Era il condominio che, dopo aver verificato con il proprio consulente tecnico la congruità delle lavorazioni suggerite, doveva nominare un proprio Direttore dei Lavori e far fare il lavoro ad una azienda.
Certo dal risultato o gli interventi non erano risolutivi oppure sono stati fatti male. In ogni caso l'amministratore del condominio non sta facendo gli interessi del condominio stesso. Questi sono: individuare le infiltrazioni, capire da dove provengono e studiare degli interventi che pongano fine a questa situazione.
Ora, nel caso il condominio questa volta provveda con tempestività, cosa può pretendere dal condominio oltre all'eventuale indennizzo della assicurazione condominiale?
Non credo proprio che l'assicurazione risarcisca due volte i danni provocati dalla stessa causa.
Giro quindi la domanda: può il condomino chiedere i danni a se stesso, per tramite del condominio?
Mi sembra che ti sia incartato. Quando un condòmino fa causa al condominio non è che fa causa anche a se stesso. Infatti lui si paga il suo avvocato mentre tutti gli altri condomini dovranno pagarsi quello del condominio. Se il giudice gli da ragione e condanna il condominio al risarcimento dei danni subiti l'amministratore dividerà l'importo tra tutti i condomini meno il condomino vincente.
 

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