Ehhhh, ho capito. Grazie mille, siete stati molto chiari!
Quindi sia che l attività sia unb&b o un affittacamere, il conduttore può anche senza consenso del proprietario.
E non è necessario neanche che abbia la residenza nell'appartamento?

Provo allora a fare un passettino in più.
Il fatto è che il conduttore ora, a distanza di un anno e mezzo dalla data del contratto, mi chiede dei certificati di messa a norma degli impianti che servono a lui per mettersi in regola con la sua attività, ma che non sono da allegare obbligatoriamente al contratto d affitto. Il conduttorenel contratto aveva dichiarato di aver visionato l appartamento e di averlo trovato in un buono stato di manutenzione.Ora si lamenta di prese uscite dai muri e di interruttori che non funzionano e chiede un certificato di messa a norma dell' impianto elettrico. Ma secondo me lui ha trascurato la manutenzione ordinaria della casa, in cui hanno pernottato anche stranieri abituati ad altre prese rispetto a quelle italiane, e adesso vuole che me.ne occupi io.
 
non mi sembra così semplice: l'attività di B&B deve essere autorizzata dalla provincia, oggi forse sarà un altro ente ma non puoi farlo così come ti pare e credo che anche l'affittacamere abbia necessità di autorizzazione, sono esercizi pubblici, diverso è il subaffitto di una camera che prevede un'occupazione di uno o più soggetti ma in modo continuativo
 
mi chiede dei certificati di messa a norma degli impianti che servono a lui per mettersi in regola con la sua attività
questa potrebbe essere una bella notizia. Attualmente, sembra, che il proprietario di casa non sia più obbligato a fornire al conduttore i certificati di conformità degli impianti tecnici (luce, gas. riscaldamento autonomo, scarichi domestici). Se il conduttore ne necessita per la sua attività di sub locazione saranno a carico suo: è lui che ha preso questa iniziativa.
 
Bene! quindi può essere che io non sia obbligata a fornire gli impianti di conformità! mi devo informare in proposito...
Poi mi chiedevo anche... quando il conduttore ha aperto l'attività di bed and breakfast/affittacamere, nelle pratiche per la registrazione di inizio attività, non dovrebbe anche aver già presentato dei certificati di conformità degli impianti o dichiarato da qualche parte che gli impianti erano sicuri e in buono stato di manutenzione?
 
*Non si sta discutendo della necessità dell'autorizzazione amministrativa. Ma della necessità dell'assenso del locatore.
d'accordo, infatti immagino che se l'immobile sia in affitto, il proprietario dabba sapere per cosa venga utilizzato e credo che nell'autorizzazione al B&B nel caso ci debba essere specifico assenso della proprietà, se loro non lo sanno, secondo me c'è qualcosa che non va
 
@griz mi fai venire in mente un fatto accaduto a mia cognata, che aveva la fama di avere il bernoccolo degli affari. Era proprietaria di un negozio con due luci lungo una strada trafficata nel centro del paese dove abita (Prov. di VE). Il negozio era sfitto da più di un anno con sua grande angustia. Un giorno si presenta un tizio per avere in affitto il negozio, dopo aver parlato di prezzi, mia cognata chiede che tipo di attività voleva intraprendere il tizio; questo risponde "vendita di biancheria intima ed accessori". Il contratto d'affitto si conclude, dopo 3 settimane di lavori, inaugurazione del negozio...... un sexy shop.
Figurati mia cognata, che all'epoca aveva 70 anni, che andava, e tuttora va, a messa tutte le mattine alle 7:00 e si comunica pure, per lei è stato un fulmine a ciel sereno. Aveva persino consultato un avvocato per vedere di annullare il contratto; ma gli "schei sono schei" (i soldi sono soldi). Ha sopportato per 4 anni il parroco che la evitava e la trattava rudemente; i sorrisini ironici delle figlie di Maria e delle sue clienti (aveva e gestiva direttamente con il marito, poco distante dal sexy shop, un piccolo supermercato aderente alla despar) poi, finalmente, i peccatori hanno risolto anticipatamente il contratto: per lei è stata una liberazione.
 
Comico e significativo (: ma assimilare il subaffitto di parte dell'appartamento in un B&B, mi sembra poco coerente
 
Salve a tutti, ho da porre un quesito alla comunità, ossia: sono separato e il giudice ha assegnato la casa a mia moglie che a sua volta vive con mio figlio di ormai 31 anni. quest'ultimo mi ha chiesto di aprire un B&B a casa, ma io l'ho negato. a distanza di un anno scopro che lui lo ha comunque fatto. Mia moglie sarà sicuramente d'accordo, ma io no. Non necessita anche il mio consenso per svolgere la conduzione di un B&B?
 

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