basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma in assemblea di supercondominio si può stabilire il criterio di riparto della spesa supercondominiale all'interno della nostra palazzina P1? Secondo voi?
Diciamo che...
È evidente che per le questioni del singolo Condominio voteranno solo i proprietari di quella palazzina.

Ergo:
il supercondominio non è competente sulle questioni dei singoli condomìni.

Se poi per apparente comodità si unificano le assemblee, sarà compito del presidente gestire (con molta difficoltà) queste eventualità: è palese la difficoltà di isolare i sottogruppi. Meglio evitare.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Attribuire colpe a notai, amministratori e compagnia non è di solito facile: anche Ponzio Pilato ne è uscito formalmente senza colpe.

ma è altrettanto vero che se l'amministratore non mette in evidenza la stortura, ed anzi mette all'odg dell'assemblea il punto, mette le premesse perchè la maggioranza del "potere" soffochi i buoni diritti della parte minoritaria.
La chiamerei dittatura della maggioranza. E opportunismo ruffiano dell'amministratore.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
L'ignoranza in Diritto non e ammessa.

L'amministratore convoca l'assemblea indicando i punti dell'OdG ... che potrebbero essere anche stati sollecitati da altri condòmini.
A dirigere l'assemblea è il Presidente che presenta e fa discutere sulle eventuali varie proposte che chiunque puo presentare e facendo verbalizzare il tutto al segretario.
Una delibera trascritta come "approvata" può (e deve) essere impugnata qualora non rispetti le norme o sia presa in difetto di maggioranza.

Chi ha frequentato il forum da tempo dovrebbe ormai conoscere tali cose ed evitare di mistificare la realtà.
 
U

User_29045

Ospite
Attribuire colpe a notai, amministratori e compagnia non è di solito facile: anche Ponzio Pilato ne è uscito formalmente senza colpe.

ma è altrettanto vero che se l'amministratore non mette in evidenza la stortura, ed anzi mette all'odg dell'assemblea il punto, mette le premesse perchè la maggioranza del "potere" soffochi i buoni diritti della parte minoritaria.
La chiamerei dittatura della maggioranza. E opportunismo ruffiano dell'amministratore.

Concordo al 100% col tuo parere.
L'amministratore avrebbe dovuto ignorare le richieste di riparto della spesa supercondominiale in parti uguali, perché ciò è contrario a quanto stabilito dal Codice Civile, precisando ulteriormente che, se qualche condomino non fosse stato soddisfatto della decisione di ripartire in base ai millesimi di proprietà, avrebbe potuto senz'altro rivolgersi al giudice di pace o alla magistratura ordinaria.
Tra l'altro andava evidenziato, da parte dell'amministratore, che una deroga di quanto stabilito dal Codice Civile è possibile solo con l'unanimità dei consensi, dove per unanimità non si intende la maggioranza assembleare, ma i 1000 millesimi, ossia il consenso deve essere dato in forma scritta anche da chi non partecipa all'assemblea.

Il modus operandi del mio Amministratore lo considero fuori da ogni etica professionale (si lascia condizionare da chi ha molti millesimi e fa la voce grossa persino in una mailing list condominiale, sebbene non ci siano fondamenti giuridici per farlo, visto che serve l'unanimità),:abbiamo un Don Abbondio come amministratore e non lo sapevamo.

Sono d'accordo che "Se uno il coraggio non ce l'ha, non se lo può dare", ma qui l'Amministratore sta dimostrando che non sa applicare le norme stabilite dal Codice Civile.
Io che ho masticato diritto per 5 anni alle scuole superiori ne capisco di più.
Inoltre l'Amministratore ha il pessimo vizio di alzare la voce e "parlarti sopra" al telefono, quando scopre che gli stai rinfacciando di aver fatto/detto/scritto una cavolata contraria alle norme. Un pessimo personaggio ricoperto dalla solita polvere di buonismo e di "volemose bene".
 
U

User_29045

Ospite
Comunque ragazzi vorrei precisare a tutti che PER ORA stiamo parlando di pagare 30 Euro ciascuno, sia chi ha un solo box, sia chi ha la suite imperiale con 3 box e 4 posti auto coperti.

Ma ho idea che se si verificherà un sinistro in area supercondominiale, la parte di sinistro non coperta dall'assicurazione (ammesso che ce l'abbiamo, un'assicurazione, sui beni di cui si compone il supercondominio!) comporterà costi ben più alti di 30 Euro a testa, per questo mi stavo attivando per far capire alla gente che è pericoloso dividere in parti uguali. Ci si lascia confondere dal fatto che oggi sono solo 30 Euro, ma se un giorno c'è da ripartire una spesa di 100.000 Euro a causa di un sinistro supercondominiale solo parzialmente rimborsato da una eventuale assicurazione, la musica sarà ben diversa. Anche semplicemente riasfaltare la strada interna di transito veicolare a servizio di tutte e 6 le palazzine, dovrebbe essere un costo non indifferente che accenderà gli animi ben più dei 30 Euro di oggi.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Tra l'altro andava evidenziato, da parte dell'amministratore, che una deroga di quanto stabilito dal Codice Civile è possibile solo con l'unanimità dei consensi, dove per unanimità non si intende la maggioranza assembleare, ma i 1000 millesimi, ossia il consenso deve essere dato in forma scritta anche da chi non partecipa all'assemblea.
Fate ancora in tempo ad evidenziarlo in assemblea, e a far verbalizzare come non approvato un eventuale cambio dei metodi di suddivisione che non sia stato approvato all’unanimità dei condomini (unanimità che difficilmente potrà essere espressa in assemblea, dove raramente capita che ci sia il 100% di presenti).
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Purtroppo la mancanza di un dialogo diretto porta a volte ad essere fraintesi.
Dimaraz ha risposto qui sopra in modo ineccepibile. Ma credo sappia che in realtà l'amministratore ha una influenza assai maggiore di quanta il c.c. Gli assegna. Certo dipende dalla condiscendenza dei convocati e del presidente: ma non facciamo finta di ignorare la comune realtà

Quanto a possessore anche con lui non concordo su alcune frasi: l'amministratore non deve ignorare le richieste quindi deve portarle alla discussione. Ma se presenta di sua iniziativa un riparto piatto per compiacere un suggeritore influente non fa bene il suo mestiere.

Ritengo pure un errore far passare una decisione non corretta solo perché in ballo ci sono pochi spiccioli: costituisce un precedente che renderà più difficile rimettere in discussione il criterio quando la spesa sarà più grossa. Il ferro si batte quando è caldo
 
U

User_29045

Ospite
Fate ancora in tempo ad evidenziarlo in assemblea, e a far verbalizzare come non approvato un eventuale cambio dei metodi di suddivisione che non sia stato approvato all’unanimità dei condomini (unanimità che difficilmente potrà essere espressa in assemblea, dove raramente capita che ci sia il 100% di presenti).

Ora che sto cominciando a capire con chi ho a che fare in condominio (la famosa dittatura di maggioranza in barba alle deroghe al C.C. con unanimità consensi), scommetto che non sarebbe facile neanche fare questo, nel senso che la famosa maggioranza millesimale comincerebbe ad alzare la voce e resterei soltanto io, povero pulcino, soffocato dalle urla della sala delle grida. Quello che più mi fa rabbia non è la prepotenza di certi personaggi, ma il pecoronismo di quelli che hanno i miei stessi millesimi.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto