J
JERRY48
Ospite
La cosa gli era stata già prospettata, nel post #7.
Tutto giusto infatti, ho letto il tuo post, ma della vera situazione, a me sembra, che nessuno ne sia a conoscenza.
saluti
jerry48
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La cosa gli era stata già prospettata, nel post #7.
poi una disposizione del genere anche se valida, lede le disposizioni riguardanti la legittima avendo la vedova anche un secondo figlio. Ciao.
Ci sarebbe stata una violazione della legittima nel caso, che tutto fosse andato secondo il testamento, in quanto l'erede (la moglie), aveva anche un secondo figlio, che non poteva essere escluso dall'eredità, per la sua parte.
Nel caso fosse andato tutto secondo il pensiero del testatore e fosse divenuta erede la vedova, alla sua dipartita, avrebbe avuto due eredi, anche per quanto ereditato dal marito, quindi il PS1, che stabiliva che l'appartamento andasse ad uno solo dei figli (della vedova) ledeva il diritto alla legittima del secondo figlio.
Come una disposizione nel testamento di Tizio possa ledere la quota di legittima di un soggetto che non è erede legittimario di Tizio stesso lo sai solo tu.il PS1 ledeva la legittima del secondo fratello
Come una disposizione nel testamento di Tizio possa ledere la quota di legittima di un soggetto che non è erede legittimario di Tizio stesso lo sai solo tu.
Il PS1 non ha valore perché è stato apposto dopo la sottoscrizione. Se fosse stato apposto prima della sottoscrizione, sarebbe una condizione perfettamente valida ed efficace. Che non andrebbe a ledere nessun diritto di altri soggetti.Il PS1, non ha alcun valore, proprio perchè va ad intaccare il rapporto ereditario madre figlio, che è tutelato dalla legge.
Ovvio, ma nei confronti della propria madre. Non certamente nei confronti del patrigno. Fra un po' te lo scriveremo in aramaico. Anzi, penso proprio che non replicherò più.Secondo, gli eredi (figli) hanno pari diritti, secondo legge,
certamente sì: l'istituto richiamato è la sostituzione ordinaria.Secondo te, la volontà del testatario si perpetua nel tempo: se avesse continuato nelle sue indicazioni: il bene passi poi al secondo figlio del nipote, quindi alla prima figlia femmina del bisnipote ecc. ecc.. Si dovrebbero seguire tali indicazioni, fino alla fine dei tempi?
Certamente no!
no: con la sostituzione nulla si devolve ("entrata nel possesso" proprio no...) all'erede istituito per primo...Il testamento si ritiene compiutamente eseguito, con l'entrata nel possesso del bene dell'erede designato
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