fmasta56

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Proprietario Casa
Dal 2014 abbiamo (eredi) un immobile in altra località in vendita, con mandato ad una agenzia del luogo (c'è stato un periodo di interruzione per circa un anno perchè ci siamo rivolti ad un'altra agenzia, che poi ha chiuso). È una casa "a schiera" in un paesino, molto vecchia ma abbastanza rimessa a nuovo da lavori eseguiti nel tempo e completamente abitabile. Ora, in prossimità della vendita ad un acquirente interessato, e dopo molti e notevoli abbassamenti di valore "perchè il mercato non tira più come una volta" (parola dell'agente, siamo giunti a meno di un terzo del valore di partenza). a offerta accettata (solo tramite email, senza regolare proposta d'acquisto nè altro) è saltato fuori (negli ultimi mesi) che serviva l'APE (fatta fare a nostre spese da un geometra consigliato dall'agente medesimo), che la voltura fatta a suo tempo era erronea (a seguito di successione, messa poi a posto dal CAF che avevamo incaricato al decesso di mio padre, per un errore di trascrizione che hanno riconosciuto) e. ciliegina sulla torta, adesso la casa non si può vendere perchè è saltata fuori una planimetria del 1940 che non riporta i vani attuali, scale ecc. come nella odierna disposizione (alcuni del tutto mancanti)! Un secondo geometra incaricato sempre dall'agenzia ci ha sparato, per nuovo accatastamento ecc., almeno 2500€ di spesa, perchè senza far questo, appunto, la casa non può essere venduta. Abbiamo saputo che l'acquirente è un amico dell'agente medesimo, così come il geometra incaricato...ma è possibile e veritiero tutto ciò? E compete a noi una simile spesa (che altri geometri interpellati hanno consigliato di tralasciare, non facendo alcunchè e di vendere la casa così come sta ora)? E non possiamo addebitare tale spesa all'agenzia, visto che in 4 anni non si è accorta del problema e hanno la planimetria in mano da novembre 2017 (e a noi lo dicono solo ora)??? La tentazione di bloccare tutto (ripeto, non abbiamo firmato niente di ufficiale) e rivolgerci ad un legale è forte anzi, fortissima...!
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Il testo riporta 2 "interrogazioni":

Abbiamo saputo che l'acquirente è un amico dell'agente medesimo, così come il geometra incaricato...ma è possibile e veritiero tutto ciò?

Solo tu puoi scoprire se esistono tali rapporti di amicizia e di interesse.

E non possiamo addebitare tale spesa all'agenzia, visto che in 4 anni non si è accorta del problema e hanno la planimetria in mano da novembre 2017 (e a noi lo dicono solo ora)?

Non vedo sulla base di quale norma tu possa addebitare i tuoi problemi ad una agenzia.

Non hai alcun obbligo di concludere con tale agenzia /cliente (mancando un preliminare firmato o una proposta accettata) ne di vendere alle condizioni che ti impongono loro.
 

Franci63

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Proprietario Casa
E compete a noi una simile spesa (che altri geometri interpellati hanno consigliato di tralasciare, non facendo alcunchè e di vendere la casa così come sta ora)?
Purtroppo compete sempre al venditore consegnare un immobile che sia regolare dal punto di vista urbanistico e catastale.
In effetti senza conformità tra le planimetrie catastali e lo stato di fatto, il notaio non rogita; se si accettano proposte e non si rogito per problemi dell'immobile, l'acquirente ha diritto a ricevere indietro il doppio della caparra .
Quello che potete fare è di incaricare un tecnico scelto da voi per mettere a posto il problema, dopo aver verificato anche le autorizzazioni edilizie .

Se invece non volete procedere nella vendita ,mettete a posto le irregolarità e allo scadere dell'incarico attuale procedete con altra agenzia.
Chiarite velocemente, perché aver accettato una proposta via mail non ha un gran valore, ma potrebbero comunque crearvi qualche fastidio.
L'agenzia avrebbe potuto ( e dovuto, dal mio punto di vista) informarvi del problema, ma la responsabilità è sempre del venditore.L'agenzia si è solo dimostrata poco professionale.
Non servirebbe a nulla andare da un legale.
 
U

User_29045

Ospite
La tentazione di bloccare tutto (ripeto, non abbiamo firmato niente di ufficiale) e rivolgerci ad un legale è forte anzi, fortissima...!

Se non cerchi di risolvere evitando il legale, non riuscirai a vendere con un contenzioso in essere. O meglio, la parte promissaria acquirente difficilmente lo accetterebbe.
Prova a risolvere discutendone e cercando di far valere le tue ragioni.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Un secondo geometra incaricato sempre dall'agenzia ci ha sparato, per nuovo accatastamento ecc., almeno 2500€ di spesa, perchè senza far questo, appunto, la casa non può essere venduta. Abbiamo saputo che l'acquirente è un amico dell'agente medesimo, così come il geometra incaricato...ma è possibile e veritiero tutto ciò?
Sì la casa deve avere sia la conformità urbanistica sia quella catastale. La responsabilità è del proprietario e anche le spese per rimettere a posto le cose. Se il geometra che ti ha proposto l'agenzia non ti convince, cerca tu un professionista.
 

fmasta56

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il testo riporta 2 "interrogazioni":
Solo tu puoi scoprire se esistono tali rapporti di amicizia e di interesse.
Non vedo sulla base di quale norma tu possa addebitare i tuoi problemi ad una agenzia.
Non hai alcun obbligo di concludere con tale agenzia /cliente (mancando un preliminare firmato o una proposta accettata) ne di vendere alle condizioni che ti impongono loro.

La domanda sul "veritiero" non si riferisce al rapporto di amicizia sul compratore, di cui siamo già a conoscenza, ma sul comportamento evidentemente manchevole dell'agente
Sappiamo di non avere obblighi, visto che solo adesso, dopo aver sollevato un vespaio, ci viene presentata la proposta d'acquisto adducendo di "aver già in mano l'assegno del compratore" per il relativo compromesso
 

fmasta56

Membro Attivo
Proprietario Casa
Purtroppo compete sempre al venditore consegnare un immobile che sia regolare dal punto di vista urbanistico e catastale.
In effetti senza conformità tra le planimetrie catastali e lo stato di fatto, il notaio non rogita; se si accettano proposte e non si rogito per problemi dell'immobile, l'acquirente ha diritto a ricevere indietro il doppio della caparra .
Quello che potete fare è di incaricare un tecnico scelto da voi per mettere a posto il problema, dopo aver verificato anche le autorizzazioni edilizie .

Se invece non volete procedere nella vendita ,mettete a posto le irregolarità e allo scadere dell'incarico attuale procedete con altra agenzia.
Chiarite velocemente, perché aver accettato una proposta via mail non ha un gran valore, ma potrebbero comunque crearvi qualche fastidio.
L'agenzia avrebbe potuto ( e dovuto, dal mio punto di vista) informarvi del problema, ma la responsabilità è sempre del venditore.L'agenzia si è solo dimostrata poco professionale.
Non servirebbe a nulla andare da un legale.
L'agenzia ci ha informato di tutte queste mancanze solo dopo che ci è stata fatta l'offerta (ripeto, solo informale e senza effettiva proposta) al ribasso, in pratica 50.000€ anzichè i 70.000€ di partenza. Il contratto di agenzia è terminato il 30/03/18 (dopo il secondo tacito rinnovo di contratto). Certamente, sapendo di tutte le spese cui saremmo andati incontro, avremmo rifiutato: lo possiamo ancora fare?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Certamente, sapendo di tutte le spese cui saremmo andati incontro, avremmo rifiutato: lo possiamo ancora fare?

Hai firmato compromessi, preliminari o proposte?

Gli "obblighi" nascono solo dai contratti firmati e prima negavi firme.

Ti vedo un po' "ondivago" su certe cose (oltre alle firme):
-da 70mila a 50mila non è 1/3 del prezzo di partenza (da 150 a 50)
-se hanno le planimetrie da fine 2017 non sono 4 anni.

Leggerò "male" o forse esponi male...ma mi pare che tu abbia pretese assurde.
 
Ultima modifica:

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Certamente, sapendo di tutte le spese cui saremmo andati incontro, avremmo rifiutato: lo possiamo ancora fare?
Dipende da che impegni avete sottoscritto.
Via mail non si concludono contratti per cui è obbligatoria la forma scritta, ma esiste anche la responsabilità pre-contrattuale.

Inoltre ci penserei bene prima di decidere di non vendere.
In ogni caso per vendere devi regolarizzare l’immobile, quindi inutile aspettare.
E adesso un acquirente c’ è, anche se a una cifra che vi sembra bassa; non è detto che un domani sarà più facile ricavare la stessa cifra.
Puoi cercare un geometra che ti sistemi il tutto a cifre inferiori.
 

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