S

sambo

Ospite
@sambo, passami questa battuta:
quello poteva essere imbottito di ogni tipo di farmaco, ma dalle tue parti si consumano molte pere?
Comunque ti riconosco una buona dose di fantasia e di umorismo.
Grazie del complimento, le pere.. sfortunatamente negli ultimi anni tra la gente "normale" e' decuplicato l'uso certe pillole che poi arrivano da prescrizioni che fanno guadagnare farmacisti, dottori, case farmaceutiche che vendono questi prodotti che generano dipendenza e tolgono dolore, e questa persona potrebbe essere uno dei tanti..quindi non ho manco usato tanta immaginazione
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non potrebbe effettuare appunto un addebito sepa fraudolento?
Se il venditore si procura le fotocopie degli assegni circolari emessi 5 anni fa a suo favore, sicuramente ora non può incassarli.
Innanzitutto perché un assegno viene pagato dalla banca emittente al beneficiario solo una volta (questo mi sembra logico).
Poi non esiste che una banca paghi un assegno dietro presentazione della fotocopia dello stesso!

Inoltre sugli assegni circolari non c'è scritto il numero di conto corrente del cliente che ne ha richiesto l'emissione alla propria banca, e neppure compare la sua firma. Come potrebbe il venditore venire a conoscenza del numero di conto di tua mamma?

Se invece il venditore teme di non aver mai incassato quegli assegni circolari perché all'epoca li aveva smarriti, o gli furono rubati, o per qualsiasi altro motivo: allora il problema è solamente suo!
Generalmente sugli atti notarili c'è scritto che il prezzo convenuto è di euro...."che la parte venditrice riconosce aver percepito dalla parte acquirente alla quale rilascia ampia e finale quietanza a saldo". Quindi l'acquirente (tua mamma) nulla più deve a quel signore.
 
S

sambo

Ospite
Ah, beh io lo manderebbi a fan cool ma mia madre purtroppo è un po' succube degli altri

Quello che mi turba (non so se a ragione o a torto) è che avevo sentito parlare di addebiti SEPA fraudolenti e questo, una volta in possesso delle fotocopie degli assegni, avendo la firma, il numero di conto e potendo ricavare abi e cab, non potrebbe effettuare appunto un addebito sepa fraudolento? O mi preoccupo per nulla?

Io credo che tu ti preoccupi per nulla, lo dico da ignorante, ma mi baso sulla logica che se dare assegni in giro fosse pericoloso, le banche non darebbero piu' i blocchetti.Figuriamoci quelli non trasferibili.

Certo che io a questo gli chiederei perche' li vuole e probabilmente la sua risposta toglierebbe l'ansieta' del non sapere. Ci deve essere un motivo legittimo, cioe' lo spero per lui! Cosa vuol dire che non sa dove li ha versati. Non ha bisogno di saperlo, basta che sono andati dentro il suo conto.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se dare assegni in giro fosse pericoloso, le banche non darebbero piu' i blocchetti.
Sì, è giusto.
Ma qui stiamo parlando di assegni circolari (non di assegni bancari che vengono emessi e firmati dal correntista usando il blocchetto che gli ha dato la sua banca).

Se io ho bisogno di un assegno circolare per fare un pagamento a favore del sig. Rossi, vado nella mia banca e compilo una richiesta.
La banca emette l'assegno, indicando come beneficiario il sig. Rossi, lo firma e me lo consegna.
Trattandosi di assegno non trasferibile, soltanto il sig. Rossi può incassarlo dopo averlo firmato sul retro.

Se il sig. Rossi dopo aver ricevuto da me l'assegno circolare e avermi rilasciato quietanza in un atto notarile, lo perde, glielo rubano, impazzisce e lo straccia invece di incassarlo: è un problema suo!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
un debito non riscosso dopo 3 anni cade in prescrizione.
Caso mai, un credito. E non esiste solamente la prescrizionale triennale ex art. 2956 c.c.
Esiste quella ordinaria (decennale), quella quinquennale, quella biennale, quella annuale, quella semestrale.
Dipende dal tipo di diritto.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Mettiamola così se un debito non viene riscosso entro 3 anni cade in prescrizione. Poi chi vorrà si documenterà in quale caso ricade. Gli avvocati ed i commercialisti servono anche per quello.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
se un debito non viene riscosso entro 3 anni cade in prescrizione
Dipende dal tipo di debito!
Si prescrive in tre anni il diritto:
1) dei prestatori di lavoro, per le retribuzioni corrisposte a periodi superiori al mese;
2) dei professionisti, per il compenso dell'opera prestata e per il rimborso delle spese correlative;
3) dei notai, per gli atti del loro ministero;
4) degli insegnanti, per la retribuzione delle lezioni impartite a tempo più lungo di un mese.

Il diritto interessato in questa discussione (di credito per la vendita della casa) si prescrive nel termine ordinario decennale.
 
Ultima modifica:

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ora conosco qualche cosa in più. Conoscevo solo la prescrizione relativa alla mia categoria. Fino a poco tempo fa sapevo che il termine era 5 anni. Probabilmente l'ha saputo da te, anche se il mio legale mi aveva parlato di quella scadenza.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Il diritto interessato in questa discussione (di credito per la vendita della casa) si prescrive nel termine ordinario decennale.
Questo è giusto, ma non mi pare riguardi il caso di cui stiamo parlando.

Il creditore ha ricevuto in pagamento degli assegni circolari a lui intestati.
Trattandosi della vendita di una casa, ne ha rilasciato ampia quietanza in un atto notarile.
Dopo 5 anni costui non si ricorda che fine hanno fatto quegli assegni.

La mia domanda è: non essendo trascorso il termine decennale della prescrizione, il creditore può far valere qualche diritto nei confronti del debitore?
Io penso di no, però mi è venuto un dubbio: forse il creditore può ancora far valere il suo credito se dimostra che gli assegni circolari erano falsi e quindi non ha potuto incassarli.
 

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