Venditore vuol sapere dall'acquirente dove ha versato gli assegni circolari

[1giggi1]

Quello che mi turba (non so se a ragione o a torto) è che avevo sentito parlare di addebiti SEPA fraudolenti e questo, una volta in possesso delle fotocopie degli assegni, avendo la firma, il numero di conto e potendo ricavare abi e cab, non potrebbe effettuare appunto un addebito sepa fraudolento? O mi preoccupo per nulla?

Ti preoccupi per nulla, un assegno circolare non ha assolutamente quello che tu dici (avendo la firma, il numero di conto e potendo ricavare abi e cab), l'assegno circolare lo ha emesso la banca non tua madre (la banca assicura il buon esito, tua madre non c'entra più nulla)

 

[Gianco]

forse il creditore può ancora far valere il suo credito se dimostra che gli assegni circolari erano falsi e quindi non ha potuto incassarli.

Sulla regolarità degli assegni circolari ti ha risposto @1gigi1. Mentre, se il venditore si fosse accorto di averli persi, situazione incredibile anche per via del tempo trascorso, potrebbe chiedere di verificare se l'importo era stato stornato dal conto dell'acquirente. Ovviamente, sempre che non il debito non sia caduto in prescrizione, potrebbe chiedere la ripetizione di detti assegni.

 

[uva]

="Gianco, post: 315266, member: 43421"]Sulla regolarità degli assegni circolari ti ha risposto

Ha ribadito ciò che avevo già scritto nei miei post n.#22 e #24: l'assegno circolare viene emesso e firmato dalla banca, non vi figurano il numero di conto e la firma del correntista che ne ha chiesto l'emissione (la mamma di @pharim, che da questo punto di vista può stare tranquilla).

La mia domanda era un'altra: se l'assegno circolare è falso (cioè non è stato emesso dalla banca ma contraffatto volutamente dal debitore che lo ha stampato su carta simile a quella usata dalle banche falsificando il tutto in modo che sembri "buono"), il creditore cosa può fare? Entro il termine di prescrizione decennale dovrebbe potersi rivalere sul suo debitore che ha commesso l'illecito.

Naturalmente questo non è il caso di @pharim, non metto in dubbio che gli assegni circolari consegnati all'acquirente fossero perfettamente regolari!

 

[Gianco]

Pensare che il venditore se ne accorga dopo tanti anni mi viene difficile pensarlo.

 

[User_29045]

Ho letto tutto fin qui, confermo che la situazione è assurda.
FORSE stiamo parlando di una persona che ha così tanti soldi, che temo si sia dimenticato di versare quegli assegni circolari su un qualsiasi conto corrente, per poter disporre del credito indicato sugli assegni.
Magari ha lasciato gli assegni in un libro, dimenticandosene, e adesso spulciando tutti i suoi conti correnti non trova il relativo accredito, perché non c'è mai stato un accredito.
DOMANDA: Se la signora ha fatto emettere alla sua banca, in buona fede, gli assegni circolari privandosi del denaro (gli assegni circolari vengono emessi previo integrale addebito della somma in essi indicata, sul conto corrente bancario di traenza), e se il venditore ha lasciato scadere questi assegni circolari senza mai chiederne l'incasso, entro il termine di 10 anni dalla data della compravendita, quali diritti può vantare il venditore sulla signora acquirente?

Nel frattempo mi sono documentato.
L'assegno circolare, per quanto riguarda il BENEFICIARIO, si prescrive in 3 anni dalla data di emissione (esempio: il beneficiario non trova più l'assegno circolare: ha 3 anni per riuscire a scovarlo)
L'assegno circolare, per quanto riguarda l'EMITTENTE, è rimborsabile entro 10 anni dalla data di emissione (esempio: l'emittente non vuole più farne uso: ha 10 anni per chiederne il rimborso).

Nella malaugurata ipotesi che il venditore non trovi più gli assegni, essendo già passati 5 anni (e quindi per il venditore il credito dei circolari è prescritto), come si procede?
La acquirente ha già pagato e non può pagare di nuovo! E' dimostrabile che ha pagato, dal suo estratto conto.
E il venditore come fa? Ha perso i suoi soldi, solo perché il credito dei circolari si è prescritto essendo decorsi più di 3 anni dalla data di emissione?

 

[Gianco]

Io aggiungerei che se li trovasse adesso, trascorsi i 3 anni, dovrebbe consegnarli all'acquirente che glieli ha consegnati per l'acquisto e solo lei potrebbe richiederne l'importo corrispondente alla banca emittente entro i dieci anni. Evidentemente il minimo che debba fare il venditore è offrirle un congruo "omaggio".

 

[pharim]

Ho letto tutto fin qui, confermo che la situazione è assurda.
FORSE stiamo parlando di una persona che ha così tanti soldi, che temo si sia dimenticato di versare quegli assegni circolari su un qualsiasi conto corrente, per poter disporre del credito indicato sugli assegni.
Magari ha lasciato gli assegni in un libro, dimenticandosene, e adesso spulciando tutti i suoi conti correnti non trova il relativo accredito, perché non c'è mai stato un accredito.
DOMANDA: Se la signora ha fatto emettere alla sua banca, in buona fede, gli assegni circolari privandosi del denaro (gli assegni circolari vengono emessi previo integrale addebito della somma in essi indicata, sul conto corrente bancario di traenza), e se il venditore ha lasciato scadere questi assegni circolari senza mai chiederne l'incasso, entro il termine di 10 anni dalla data della compravendita, quali diritti può vantare il venditore sulla signora acquirente?

Ma quindi mia madre come farebbe a sapere se questo gli assegni non se li fosse versati da nessuna parte? La banca di mia madre che li ha emessi può sapere se questi sono stati versati o no?

 

[Gianco]

La banca che li ha emessi lo sa certamente e credo che tua madre, essendo la richiedente potrebbe avere l'informazione. Comunque per poter recuperare il "malloppo" è necessario presentarle gli assegni in questione.

 

[pharim]

La banca che li ha emessi lo sa certamente e credo che tua madre, essendo la richiedente potrebbe avere l'informazione. Comunque per poter recuperare il "malloppo" è necessario presentarle gli assegni in questione.

Gli assegni originali dati al venditore? (Le fotocopie immagino non abbiano valore)

 

[Franci63]

Ormai siamo tutti curiosi: non puoi chiedere ( o far chiedere da tua madre) al venditore cosa è successo, in modo da capire come aiutarlo ?
Vogliamo capire...