Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Unità arredata data in locazione, il flessibile perde, si rende necessario sostituirlo. Non è una grossa spesa, ma è di competenza del conduttore o del proprietario?
Credo, contrariamente a quanto dicono tutti, che tale spesa, seppur minima, sia a carico del proprietario in quanto l'affitto è di un appartamento ARREDATO. Di conseguenza, insieme ai mobili ci sono anche gli accessori di proprietà del locatore.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Ma adriano non ha detto a cosa serve il flessibile, se del gas o del bagno o altro sarebbe importante sapere ha cosa serve, per poter dare una risposta adeguata
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Trattasi del fusibile che collega la piastra fornelli. La risposta di Luigi mi ha fatto riflettere ma direi che trattasi di un componente che si debba istallare a prescindere dall'arredamento presente.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Trattasi del fusibile che collega la piastra fornelli. La risposta di Luigi mi ha fatto riflettere ma direi che trattasi di un componente che si debba istallare a prescindere dall'arredamento presente.
Ma rimane una manutenzione periodica poichè sul flessibile assieme alla norma UNI di riferimento dovrebbe essere stampigliato anche "da sostituirsi entro il..." che poi nessuno lo faccia possiamo anche essere d'accordo. Ed una manutenzione periodica è una manutenzione ordinaria. Esattamente come il cambio d'olio, il cambio pastiglie freni o il cambio filtri in un'auto.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo di essere una nota stonato nella discussione. Tutte queste manutenzioni o sostituzioni programmate mi sanno tanto di imposizione che permettono agli addetti ai lavori di lucrare.
Mi spiego meglio. Premesso che la sicurezza va sempre salvaguardata, per esperienza personale, dopo avere notato che i tubi in gomma del gas si deterioravano con facilità ho optato per la sua sostituzione con un volgarissimo tubo in plastica trasparente dal costo irrisorio e praticamente, eterno. Quello ho messo a casa mia ha oltre trent'anni senza manifestare alcun cedimento. L'unico accorgimento è evitare che sia esposto alla luce diretta ed al sole . A chi contesterà che quello in vendita regge pressioni elevate, rispondo che la pressione di esercizio all'uscita dell'erogatore ha una pressione di 0,0035, 0,0050 atm, corrispondente alla pressione di una colonna d'acqua alta da 35 a 50 cm.
Vero è che la manutenzione sempre nel rispetto della sicurezza la deve eseguire una persona competente. Io da amante del fai da te mi ritengo all'altezza, probabilmente molto più di certi garzoni che con molta approssimazione e senza avere le cognizioni si limitano a fare gli interventi da protocollo senza esaminare e risolvere le problematiche che si possono incontrare nella manutenzione.
Ah, quanti soldi sborsati per niente!
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Il conduttore ha chiamato l'Azienda erogatrice del GAS che ha bloccato l'erogazione, prescrivendo la sostituzione del flessibile. Il conduttore ha acquistato il cavo da Leroy Merlin a € 28,46, poi ha chiamato un idraulico che ha istallato il cavo a € 70+IVA = 77 compilando attestato di montaggio per far riattivare il servizio all'azienda di erogazione GAS. Totale € 105,46.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Sempre il mio pensiero: se hai affittato l'immobile arredato ed hai curato che il flessibile del gas non fosse scaduto (sempre se era del tipo in gomma che riporta la data di scadenza sull'involucro, quello in acciaio non riporta data di scadenza), la sostituzione e' a carico del conduttore (trattasi di manutenzione ordinaria alla stessa stregua della manutenzione della caldaietta a gas se esistente). Se quando hai affittato il flessibile in gomma non era nuovo la sostituzione e' a carico del locatore.
Comunque nella maggior parte dei vasi il flessibile in gomma non perde anche se scaduto solo che si impregna del l'odore del gas e nelle vicinanze l'odore fa presumere che ci sia una perdita. Probabilmente quando sono venuti i tecnici del gas non hanno neppure verificato che ci fosse una perdita ma avendolo trovato scaduto hanno decretato la sua sostituzione. Se quello acquistato dal tuo inquilino e' in acciaio starai tranquillo pressoché' per sempre perché' non riporta una data di scadenza e non si impregna e quindi non si sente odore di gas. Se invece è' di gomma andrà sostituito a scadenza anche se non perde e non emana odore ..... a meno che non faccia entrare addetti del'azienda erogatrice del gas per controlli o idraulici interessati alla sostituzione.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Il conduttore ha chiamato l'Azienda erogatrice del GAS che ha bloccato l'erogazione, prescrivendo la sostituzione del flessibile. Il conduttore ha acquistato il cavo da Leroy Merlin a € 28,46, poi ha chiamato un idraulico che ha istallato il cavo a € 70+IVA = 77 compilando attestato di montaggio per far riattivare il servizio all'azienda di erogazione GAS. Totale € 105,46.
Non c'è stata nessuna penale applicata per lo stacco e la riapertura del contratto?? In genere quando viene chiuso o sospeso un contratto e poi riaperto si paga una penale.
Molto meglio se non si paga niente.
Concordo con @Gianco sulla tubo in gomma/platica e sulla manualità (bassa) richiesta per questo semplice intervento ma purtroppo andrebbero sostituiti da personale autorizzato ( SOLO l'idraulico in possesso di determinati requisiti) potrebbe farlo.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Certo, se l'impianto è soggetto a controlli è necessario seguire le regole fatte apposta per incrementare i balzelli a carico del cittadino. Ma se uno è in grado di risolversi i problemi domestici, idrici, elettrici, gas, manutenzioni edili, oltreché di meccanica in generale, perché dovrebbe necessariamente rivolgersi al personale autorizzato, sovente, abilitato per corrispondenza?
Mi sento più sicuro quando intervengo in prima persona o se, per mancanza dell'attrezzatura necessaria, posso seguire il sui intervento.
Vi racconto due casi nei quali mi sono fidato dell'operato dell'artigiano.
Circa trent'anni fa, ho portato dal meccanico la mia auto per sostituire le testine dello sterzo. Quelle che con il movimento dello sterzo trasmettono la rotazione alle ruote anteriori. Eseguito il lavoro e ritirata la macchina, andando su strada mi sono accorto che sentivo in gioco sullo sterzo e dei rumori strani sull'avantreno. Tornato i officina e messa l'auto sul ponte il meccanico dipendente aveva eseguito il lavoro ed aveva dimenticato di stringere i dadi sulle testine, per cui se si fossero svitati e fosse saltata una testina, l'auto sarebbe stata ingovernabile.
Recentemente, dopo aver forato una gomma, anteriore, destra, sono riuscito a portare il mio fuoristrada dal gommista, pochi istanti prima che chiudesse per il fine settimana. Essendo un cliente assiduo, sono stato assistito. Ritirata la macchina, dopo l'intervento eseguito a bordo strada, sono partito su un rettilineo di circa 400 m all'interno dell'abitato al termine del quale con una svolta ad angolo retto dovevo imboccare un'altra strada. Fatti i primi metri ho sentito uno scricchiolio, in curva ho visto la ruota staccarsi dalla sua sede e proseguire per la tangente, contemporaneamente l'auto si è inclinata sulla destra. Meno male che non c'era traffico. Rientrando a piedi verso il gommista ho trovato diversi bulloni della ruota. Evidentemente dalla fretta si era dimenticato di stringerli. Dopo le inevitabili scuse è intervenuto per rimediare alla sua leggerezza.
 

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