supervicky

Membro Ordinario
Conduttore
ho una domanda da fare in merito alla servitù di passaggio. Se il pezzo di servitù di passaggio è segnato al catasto con il nome del proprietario, come può uno dire che dopo tot anni, non è più della mia padrona di casa, (visto che io sono in affitto). Visto che le persone che dicono l' incontrario, non si sono mai degnate di chiedere informazioni in merito, ma solamente perchè è stato un avvocato a dirlo?. E poi se è vero come dicono loro, perchè hanno messo il cancello scorrevole alla fine del passaggio, e non all' inizio così nessuno parcheggia?. O forse non è un vero diritto reale ma solo un permesso di passaggio sempre revocabile?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per come poni il problema, quella servitù di passaggio non può essere usucapita in danno alla tua proprietaria di casa, perché tu eserciti il suo diritto in sua vece.
Pertanto l'avvocato, che evidentemente si è espresso sulla base delle informazioni fornitegli, è stato male informato. Fai attenzione che l'aver messo un cancello per sottrarre un tratto di passaggio all'uso comune manifesta un possesso che dopo vent'anni senza contestazione ufficiale produce l'usucapione. Se poi sarà oggetto d'atto pubblico evidentemente individuata si potrà usucapire dopo dieci anni dalla stipula.
 

supervicky

Membro Ordinario
Conduttore
Grazie a Gianco e a Dimaraz, ma allora il detto carta canta non vale niente, perché ribadisco che se al catasto risulta di proprietà della mia padrona come fanno a dire che è di loro proprietà. E poi come mai in tutti questi anni quando questionavano con chi parcheggiava la macchina, non sono mai e dico mai venuti a lamantarsi con me, visto che chi parcheggiava la macchina glielo ribadiva di venire a parlare con me, visto che ero io a dare il consenso di parcheggiare li la macchina. Forse sanno di aver torto, e quello che mi da più fastidio è l' atteggiamento della mia padrona di casa, che non ha mai voluto andar a parlare con loro, per chiarire una volta per tutte il problema. Così facendo se un domani volesse vendere la casa, io di sicuro non la comprerei con questa situazione. Speravo di inserire anche una immagine ma non arrivo a salvarla nelle dimensione che voglio.
 
O

Ollj

Ospite
se un domani volesse vendere la casa, io di sicuro non la comprerei con questa situazione. Speravo di inserire anche una immagine ma non arrivo a salvarla nelle dimensione che voglio.
Non tema; se un domani dovessero farle un'offerta, lei potrà ben comprendere quale saranno i suoi diritti (e l'oggetto che intenderà acquistare).
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per verificare chi ha diritto a quel passaggio, in modo veloce può verificare l'intestazione catastale, che non è una garanzia. Altrimenti se ha altro tempo e soldi da spendere deve andare a verificare o fare verificare la titolarità di quell'immobile alla Agenzia delle Entrate negli uffici di pubblicità immobiliare.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Come detto precedentemente, l'intestazione catastale è un indizio ma non la prova che sia di sua proprietà. La certezza ce l'hai solamente facendo una verifica alla Agenzia delle Entrate negli uffici di pubblicità immobiliare.
 

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