Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Buongiorno, chiedo a tutti coloro che mi possono dare una spiegazione alla situazione in cui sono incappato.
Nel 2004 la precedente proprietà di un'entità catastale a se stante, richiede il condono per variazione di destinazione d'uso e modifiche esterne. Nel 2005 compro la proprietà compresa l'unità oggetto del condono. Nel 2017 chiedo una perizia per ottenere un mutuo, presento tutti i documenti compresi la misura storica degli immobili, dove tutto risulta regolare ma.... il perito si blocca sul condono del 2004 che non avrebbe una risposta da parte del Comune. Cosa devo fare o cosa devo produrre?
Grazie a chi per esperienza o competenze sa aiutarmi.
 

griz

Membro Storico
Professionista
questione "spessa": il venditore non ha citato la pratica di condono nell'atto? Già è un illecito
puoi interessarti e accertarti che la pratica sia regolarmente assentibile e chiuderla, in caso contrario puoi invalidare l'atto di acquisto
Certo è che chi ti ha venduto è responsabile del problema ed è citabile in giudizio in qualunque caso, ovviamente potrebbe essere tuto interesse risolvere rapidamente, valuta i costi
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Richiedi un accesso agli atti, individua il tecnico che ha seguito la pratica a chiedigli informazioni. Ovviamente resta responsabile delle eventuali omissioni il vecchio proprietario ed i costi per chiudere la pratica, almeno quelli se li deve accollare lui. Giustamente, ad essere precisi, l'atto è nullo, con tutto quello che ne consegue.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Dunque, il condono era cosa nota e accettata. Il problema è che i Comuni non rilasciano un documento di accettazione condono, esistono le ricevute dei pagamenti, i timbri del Comune di ricevimento della pratica ma .....nulla di più.
Ora per una perizia cosa si deve produrre? Un certificato di agibilità/abitabilità?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Cosa intendi per formalizzato? Mi risulta che non valga il silenzio assenso che dopo 13 anni (condono del 2004) sarebbe la sola cosa di buon senso.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ora l'agibilità,il termine abitabilità è stato eliminato, la certifica il tecnico professionista dopo avere verificato l'esistenza di tutti i requisiti richiesti.
 

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