faenzig

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Proprietario Casa
Nel caso in cui l' assemblea condominiale deliberasse l' affidamento di lavori di manutenzione ad alcuni condomini dietro un corrispettivo orario (da scalare sulle quote condominiali) ma senza che venga costituito un regolare rapporto di lavoro di tipo subordinato o autonomo, con pagamento c.d. "al nero" quindi, ci troveremmo di fronte ad un illecito di tipo fiscale e di sicurezza sul lavoro. I condomini ne risponderebbero, insieme all' amministratore, nelle varie sedi. Considerando che trattasi di operazioni di taglio erba, potature di siepi e piante anche di medio fusto ecc. verranno utilizzati utensili quali decespugliatori e motoseghe che comportano una formazione professionale e la messa a disposizione, con relativa formazione sul corretto utilizzo, dei c.d. d.p.i.. Purtroppo in particolare l' utilizzo di questi strumenti potrebbe causare infortuni anche gravi dei quali i condomini sarebbero chiamati, presumo, a rispondere anche con risarcimento di danni. Questa per ora è un' ipotesi che ho solamente sentito ventilare ma nel caso in cui venisse sottoposta all' assemblea condominiale, per evitare un domani di essere chiamato a rispondere in varie sedi, è sufficiente il mio voto contrario, magari motivandolo, oppure dovrei intraprendere azioni di altro tipo? Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi un parere che potrebbe rivelarsi molto importante.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Premesso che non serve alcun "corso professionale" per rasaerba o altro... è incontrovertibile che un simile "appalto" è contrario a tutte regole (fiscali e previdenziali).

Devi, già prima di votare NO, avvisare che procederai a denunciare il fatto agli organi competenti.
Non basta il voto contrario ad esentarti dalle responsabilità...al più far mettere a verbale le tue contestazioni sarebbe il minimo per poi agire per rivalsa.
 

Gianco

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Magari i volenterosi potrebbero prestarsi a tenere in ordine i cortili a titolo gratuito ed il condominio potrebbe esentarli dal pagamento della loro quota o parte di essa. Potrebbe essere una soluzione che accontenta loro e fa risparmiare voi?
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
il condominio potrebbe esentarli dal pagamento della loro quota o parte di essa

L' Agenzia delle Entrate non concorda perché la equipara comunque ad evasione fiscale.

Dovrebbero modificare il RdC inserendo un criterio di riparto delle spese "vantaggioso" per i volontari...ma sarebbe oltremodo rischioso perché poi nessuno potrebbe obbligarli a svolgere il lavoro tenendosi il "bonus").
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Non si può neanche impegnarsi per passione perché lo Stato vuole la sua "tangente".

Non impedisce che ciascuno lavori gratuitamente e disinteressatamente...ma in tal caso serve la volontà unanime di tutti e nessun "bonus".
Non si può imporre coattivamente di eseguire una opera o trovare un sostituto se non se ne ha il tempo o la volontà.
 

Gianco

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Professionista
Eppure stanno dando bonus a tutti da sinistra a destra, manteniamo una miriade di parassiti, è possibile che stiano a guardare queste piccolezze che a volte permetterebbero di rendersi utili per non vegetare. Ne gioverebbe la salute!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
è possibile che stiano a guardare queste piccolezze

Ti dirò...per esperienza tendono sempre a bastonare il "piccolo" e distrarsi col "grande".

Ma non bisogna confondersi: non è dal lato "controlli fiscali" (rari)...ma dal lato "conflitto civile" che ci si deve preoccupare.
Posto che la Legge (e Giurisprudenza conferma) non puoi imporre coattivamente una mansione ad un condomino...figurati che accade se trovi il "bastian contrario" acculturato in norme.
 

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