Le discordanze fra lo stato di fatto e quanto riportato sulla planimetria catastale sono di lievi entità e non comportano l'obbligo dell'aggiornamento della stessa. Mentre, è certamente più importante verificare se lo stato attuale dell'immobile corrisponde a quello rappresentato sull'ultimo progetto approvato e licenziato. Soprattutto è importante che nelle piccole differenze vengano rispettati i minimi inderogabili, quali: l'altezza minima abitabile di m 2,70; la superficie minima del vano abitabile di mq 9; il rapporto aero-illuminante fra superficie finestrata e pavimento di detti vani non deve essere minore di 1/8; i corridoi devono avere una larghezza minima di 1 metro ed avere allargamenti per consentire l'inversione di marcia da parte di persone su sedia a rotelle.