Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ferrato mica tanto, anch'io sto brancolando...:p Tutto ciò che ci diciamo è basato sulla nostra esperienza al momento, tanto è vero che anche all'agenzia delle Entrate ti rispondono che non ne sanno ancora niente.

La tassa di registro non deve essere più pagata, però contratti, proroghe risoluzioni continueranno ad essere comunque presentati.
Un contratto non registrato ha le pesanti aggravanti già spiegate.
S'inventeranno un altro modulo, oltre al 69 ed al CDC che ora conosciamo, per validare l'opzione della cedolare, che prevede il fatto di non pagare registro e bollo.

Per quanto riguarda l'Istat il comma 11 è chiaro: per poter usufruire della cedolare secca devi essere in grado di provare che hai spedito al tuo inquilino una raccomandata con la quale dichiari di rinunciare agli aggiornamenti Istat.
Per chi ha stipulato canoni a scaletta starei parecchio attento, lo stesso comma è abbastanza sibillino e parla di aumenti a qualsiasi titolo. Ecco, perché prima di optare per la cedolare bisogna fare con calma i propri conti. Sono abbastanza sicuro che, a questo proposito, il relatore della normativa ha lasciato spazio alle solite beghe interpretative....:rabbia:
 

pierosolo

Nuovo Iscritto
Per i primi 4 anni è necessario rinunciare agli aggiornamenti istat. Questa è la clausula che
bisogna assolutamente rispettare se ho capito bene.

Ma alla scadenza dei primi 4 anni di locazione, se l'inquilino decide di rimanere per altri 4 anni
è possibile inserire sul contratto che l'affitto verrà aggiornato sulla base dell'aumento ai prezzi
al consumo verificatosi nel corso 4 anni ( quindi da inzio contratto fino al rinnovo) ?
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se cominciano ad interpretare un provvedimento legislativo prima ancora che vada in vigore...vuol dire che ci sarà da mangiare per avvocati e sindacati:sorrisone:

Secondo me, non puoi aggiornare fin tanto che nel tuo appartamento resta il conduttore intestatario del contratto al qaule hai inviato la raccomandata di rinuncia all'Istat.
Nel contempo se la faccenda diventa antieconomica sembrerebbe che tu puoi recedere da questa opzione sia nei confronti del Fisco che del conduttore.

Altra cosa che dovrete valutare con attenzione sono le eventuali detrazioni per il 36% o 55% che avete in corso. Chi opta per la cedolare deve ricordarsi che deve esserci capienza di reddito ordinario per poter usufruire delle rate residue di detrazione spettanti.
In sostanza se hai un reddito da locazione e lo sottoponi a cedolare secca il reddito ordinario che ti rimane potrebbe mostrarsi insufficiente per usufruire di ciò che ti resta da detrarre sia per le rate straordinarie che per deduzioni a qualsiasi titolo.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Vorrei inserirmi solo per ricordare che la cedolare sui contratti agevolati (tra cui i 3+2) è al 19% e non al 21%.
Tutte le simulazioni si qui fatte (anche dal sottoscritto), tuttavia, dimostrano che la cedolare al 19% è conveniente solo per redditi medio alti.

Aggiunto dopo 1 :

Un'altra cosa importante.
Con la cedolare secca, la tassazione avverrà sul 100% del reddito da locazione anziché sull'85% o 59,5% di tale reddito (rispettivamente per contratti «normali» e contratti agevolati)
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
E' confermato che il canone annuo non verrà con la cedolare decurtato del 25% (Venezia etc.) o del 15% (resto d'Italia)?
Grazie.
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il comma 2 del'art.3 è chiaro a questo proposito.
....Sul canone di di locazione annuo stabilito dalle parti la cedolare secca si apllica in ragione di un'aliquota del 21 per cento (o 19 per i convenzionati)....
Quindi, a Venezia diventa meno conveniente questa forma di tassazione alternativa, proprio per il fatto che viene a pesare in maggior misura la mancata decurtazione dall'imponibile base.
 

Donat27

Nuovo Iscritto
Altra cosa che dovrete valutare con attenzione sono le eventuali detrazioni per il 36% o 55% che avete in corso. Chi opta per la cedolare deve ricordarsi che deve esserci capienza di reddito ordinario per poter usufruire delle rate residue di detrazione spettanti.
In sostanza se hai un reddito da locazione e lo sottoponi a cedolare secca il reddito ordinario che ti rimane potrebbe mostrarsi insufficiente per usufruire di ciò che ti resta da detrarre sia per le rate straordinarie che per deduzioni a qualsiasi titolo.

Ecco quà, secondo me stà quì la fregatura di questa cedolare secca!!
Nel mio caso, sono proprietario (di una casa in fitto con contratto 4+4) e conduttore (intestatario di contratto di locazione 3+2 per la casa dv risiedo) allo stesso tempo, che ha come reddito solo quello da fabbricati e che quindi trova nella dichiarazione Unico il modo per portare in detrazione € 496 per il contratto 3+2 e tutte le altre spese (e oneri) previsti....se optassi per la cedolare secca tutto questo come potrei detrarlo/dedurlo ?? lo perderei sicuramente...
Spero che questa cedolare secca resterà sempre e solo un opzione e non la regola!!
Naturalmente per i redditi alti rappresenta un grosso vantaggio...
 

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