tarino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti,
vorrei mettere in affitto un appartamento di mia proprietà e vorrei sfruttare la cedolare secca relativamente a un contratto di 3+2 anni.
Al mio appartamento è interessata una ONLUS, che vorrebbe usarlo per collocare un suo volontario.
Il problema è che, sebbene molti sostengano che sia giuridicamente possibile, l'Agenzia delle Entrate insiste che non posso sfruttare la cedolare secca se sottoscrivo direttamente il contratto di locazione con la ONLUS (e questo è un tema che, mio malgrado accetto e non vorrei trattare in questo post).
Allora mi è venuta in mente l'idea di sottoscrivere direttamente il contratto di locazione con il volontario, e richiedere contrattualmente alla ONLUS di prestarsi da garante per il suo addetto.
Solo che ho il dubbio sulla fattibilità della cosa, in quanto trovo tantissimi articoli e post in cui il garante è rappresentato da una persona fisica, ma mai che questo ruolo sia coperto da una persona giuridica rappresentata dal suo legale rappresentante.
Voi sapete darmi una risposta precisa al riguardo?
Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno intervenire.
Cordiali saluti,
ANdrea
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
... la banca e' una persona giuridica e si fa garante tramite "persone indicate nella fidejujssione" (dipendenti della banca) analogamente lo potra' fare la Onlus tramite persone dipendenti della stessa. Credo .
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
tantissimi articoli e post in cui il garante è rappresentato da una persona fisica, ma mai che questo ruolo sia coperto da una persona giuridica
Non credo siano possibili distinguo fra persona fisica o giuridica per svolgere la funzione di "garante".
D'accordo con Dimaraz e con happysmileone: il garante può essere chiunque sia in grado di "garantire".
 

Clematide

Membro Attivo
Proprietario Casa
Trovo tantissimi articoli e post in cui il garante è rappresentato da una persona fisica, ma mai che questo ruolo sia coperto da una persona giuridica rappresentata dal suo legale rappresentante.
Voi sapete darmi una risposta precisa al riguardo?


Non è possibile fornire una risposta precisa al riguardo in quanto manca la necessaria uniformità di comportamento in materia (art.1936 c.c.) da parte dei vari uffici delle Entrate: alcuni uffici locali parificano la garanzia personale aggiuntiva fornita da un privato alla fideiussione bancaria o assicurativa, altri la riconducono al deposito cauzionale versato da un terzo a favore dell’inquilino ovvero ad un contratto autonomo di garanzia, spesso assimilato e confuso con la fideiussione, cioè a forme di garanzia diverse dalla fideiussione, il che determina il pagamento dell’imposta di registro (codice 2 nella casella “Tipo di garanzia e/o Pac” del modello RLI) anche in regime di cedolare secca.

Alcuni uffici inquadrano la garanzia in una locazione cedolarizzata in termini ancora più rigidi. L’atto viene tassato in base al suo contenuto, ossia alla formulazione della garanzia e al suo raggio d’azione. Per tale ragione, alcuni uffici locali ritengono che se la garanzia impegna un terzo a tenere indenne il beneficiario del contratto per la sola prestazione del pagamento del canone di locazione, l’imposta di registro sulla garanzia non è dovuta anche in caso di contratto cedolarizzato. Diversamente, nel caso in cui il livello della garanzia prestata da un terzo si estenda, come in genere accade, a tutte le obbligazioni legali o convenzionali che gravano sul conduttore (canone di locazione, oneri condominiali, danni ecc.), in tal caso l’imposta di registro è dovuta anche in caso di contratto assoggettato ad imposta sostitutiva.

Bastano queste poche righe per capire che in questo roveto di prassi d’ufficio, chi ci rimette, come sempre, siamo solo noi.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
alcuni uffici locali ritengono
...ecco: ufficio che vai interpretazione che trovi (ma non basta, perchè anche nello stesso ufficio, a volte, le interpretazioni sono diverse da un impiegato all'altro). Mi chiedo ancora una volta in che razza di Paese viviamo: tutti interpretano e nessuno applica, senza contare il fatto che, se una norma si presta a più interpretazioni, significa che è formulata male ab initio dai nostri ineffabili politici e burocrati vari. In ogni caso resto dell'idea che il garante possa essere persona fisica o persona giuridica, indipendentemente, poi, da come la consideri l'Agenzia delle Entrate ai fini della tassazione.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Nella mia esperienza con l'Agenzia delle Entrate di Roma e provincia se la garanzia e' prestata da persona fisica si paga l'imposta di registro se da persona giuridica (Banca) no. Non chiedetemi il perche' ....
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Nella mia esperienza con l'Agenzia delle Entrate di Roma e provincia se la garanzia e' prestata da persona fisica si paga l'imposta di registro se da persona giuridica (Banca) no. Non chiedetemi il perche' ....
Non è così. La tua esperienza è con RLI telematico o allo sportello di uno dei tanti uffici periferici che "interpretano"?
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Ufficio di Albano Laziale (pv Roma)
Lo conosco molto bene, ma quello di Velletri è peggio (solo il Direttore è una persona competente e disponibile: gli impiegati, invece, sono la peggior feccia burocratica che conosca): in entrambi gli uffici gli impiegati si credono dei padreterni, ti trattano con una sufficienza con cui tu non tratteresti neanche un cane e sono odiosi. Da quando L'Agenzia delle Entrate ha dato la possibilità di compiere le operazioni telematicamente sono rinato. Ti consiglierei di provare.
 

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