Franz

Membro Attivo
Impresa
di solito il proprietario chiede al conduttore fidejussione bancaria '' a prima richiesta '' di primaria banca

quindi la banca la può scegliere il conduttore

è importante la formula '' a prima richiesta '', perchè fà sì che se il conduttore non paga, è sufficiente per il proprietario mandare una raccomandata alla banca, per essere pagato
 

modalgvr

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Ho fatto un po' di ricerche e credo che queste dovrebbero essere le caratteristiche di un afideiussione:

1) a prima richiesta e ogni eccezione rimossa (p.es rinuncia al beneficio di escussione),
2) rilasciata da parte di primario istituto di credito e comunque di gradimento del locatore,
3) X anni rinnovabili (dove X e' la durata del contratto +1),
4) per un importo pari a Y mensilità del canone di locazione
 

acquirente

Nuovo Iscritto
di solito il proprietario chiede al conduttore fidejussione bancaria '' a prima richiesta '' di primaria banca

quindi la banca la può scegliere il conduttore

è importante la formula '' a prima richiesta '', perchè fà sì che se il conduttore non paga, è sufficiente per il proprietario mandare una raccomandata alla banca, per essere pagato

no, non credo......... Il locatore o proprietario deve prima eseguire lo sfratto e dopo la banca paga.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
In genere, le fidejussioni sono IRREVOCABILI.
Dunque, il problema non si pone.

Aggiunto dopo 3 minuti :

E se il conduttore dovesse ad un momento od un altro porre fine alla fidejussione senza informare il locatore ?
La banca è tenuta ad informare il beneficiario ? E se si, lo deve informare prima o dopo l'avvenuta scissione del contratto fidejussorio ?

Mi riferivo a questo messaggio

Aggiunto dopo 8 minuti :

no, non credo......... Il locatore o proprietario deve prima eseguire lo sfratto e dopo la banca paga.

«A prima richiesta» vuol dire proprio che la banca paga su richiesta del locatore. Non è necessario attendere l'esecuzione dello sfratto.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Un'alternativa alla fidejussione è la CESSIONE DEL CREDITO, che è uno strumento finanziario.
Il principio è questo: il locatore cede il suo credito all'istituto finanziario e l'inquilino accetta.
La condizione che attiva la cessione del credito è la chiusura dell'incidente.
C'è questa sequenza di eventi.
1) L'inquilino non paga
2) Il locatore invia lettera di avviso all'inquilino e all'istituto titolare della cessione
3) Inizia la procedura per lo sfratto
4) Finalmente l'inquilino viene sfrattato
5) L'istituto liquida al locatore i canoni non percepiti fino ad un massimo di 12 e contemporaneamente si attiva per riscuotere il credito dall'inquilino con tutti i mezzi a disposizione (cessioni del quinto, pignoramenti e così via)
Questo sistema ha due vantaggi.
Il primo è che l'inquilino non ha convenienza a prolungare la sua permanenza nella casa a lui locata, in quanto così facendo aumenterebbe il debito verso l'istituto.
Il secondo è che lo studio dell'inquilino da parte dell'istituto è identico a quello che si fa per avere un prestito, quindi il controllo della solvibilità è migliore.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Ritengo che la banca ponga un limite (12 mesi) nel liquidare il proprietario, mentre non si pone un limite nel battere cassa nei confronti dell'inquilino. E' la politica bancaria.
 

asialuna

Nuovo Iscritto
e come si applica la politica della cessione el credito?
E per la fiedeiussione bancaria dell'intesa è necessario che l'ìinquilino e/o il locatore abbia il conte presso l'intesa?
Grazie
 

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