carmela

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Proprietario Casa
Salve , chi viene a mancare aveva dei debiti, somme che doveva restituire a determinate persone
e ha lasciato dei fogli scritti a macchina con la sua firma, questi soldi se non ci sono come prova per esempio degli assegni
questi prestiti, possono essere contestati dagli eredi, grazie a tutti
 
Il testamento olografo deve essere scritto di proprio pugno, mentre un riconoscimento di debito può essere scritto a macchina e poi firmato....

Smoker
 
Gli eredi si troveranno un problema morale. O riscattano la memoria del defunto restituendo, magari mediando, i vari debiti o faranno i loro interessi e ignoreranno il problema.
La morale è una realtà scomoda ma ci differenzia dal mondo animale.
 
All'atto pratico, potreste fare un esatto inventario delle scritture di debito lasciate dal defunto e da voi trovate in casa!. Valutate l'ammontare globale, valutate la vostra capacità di rifusione e valutate i tempi tecnici.
Se il "de cuius" ha lasciato dei beni, valutate i tempi necessari per vendere alcuni di essi.
Quindi fate una lettera a tutti i creditori, dove si chiarisce che si riconoscono solo i documenti da voi trovati, (arriverà gente con altri scritti con la firma del defunto, ma dovete partire dal concetto che se Voi non avete trovato copia, significa che sono prestiti già restituiti dall'interessato), che proporrete di restituire il 30%?, il 50%? delle somme e per farlo richiedete 24 mesi? oppure scriverete che individuerete il bene A e alla realizzazione di vendita di tale bene, provvederete a saldare i debiti.
La reputazione del defunto e Vostra, verrà salvata da un comportamento lineare e organizzato secondo quanto ipotizzato sopra.
 
Ricordatevi che se accettate la successione ovvero usufruite di essa sarete obbligati ad accollarvi i debiti del de cuius. Se avete dubbi sull'entità del debito, potete accettare l'eredità con beneficio d'inventario. Un consulente nominato dal giudice farà la stima della situazione economica ed a quel punto potrete decidere a ragion veduta.
 
a mio avviso vale quanto scritto da Giacomelli: il riconoscimento del debito, in questo caso, è a discrezione degli eeredi, se loro negassero di avere rinvenuto delle scritture col riconoscimento del debito, tutto quello che dicono gli eventuali creditori sarebbe da dimostrare con perizie calligrafiche e storie abbasyanza complesse. Quindi, decidano loro per il meglio, spesso anche gli usurai fanno firmare ricevute
 
tutto quello che dicono gli eventuali creditori sarebbe da dimostrare con perizie calligrafiche

semmai è il contrario nel riconoscimento l' onere della prova è invertito..... e se dovessero disconoscere la firma potrebbero i creditori chiedere la verifica.....

Quello che dovrebbe specificare l' O.P. è se sono già eredi come scritto nel post iniziale ovvero chiamati.... nel caso di accettazione se fosse beneficiata oppure pura e semplice... ovvero se i chiamati siano nel possesso dei beni ereditari..........

Smoker
 
io il mondo lo vedo così:
stima di eventuali beni da ereditare
stima dei debiti e di eventuali tasse verso il fisco
se il valore dei beni da ereditare è nettamente superiore ai debiti ed alle tasse farò di tutto per saldare, altrimenti di quale onorabilità stiamo parlando.
da quando una persona fortemente indebitata è considerata onorabile?
e poi il tempo è un gran signore e nessuno si ricorderà più del "de cuius" e dei suoi trascorsi ed anche di chi si è occupato di saldare.
 

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