Dimaraz

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ma dopo un consulto con un commercialista

I "commercialisti" sono come gli opinionisti...ne trovi di quanti "colori" vuoi:

Anche questo mi sembra sia chiaro ed è sito affidabile:

Alla fin fine se sostituisci il laterizio di un tetto...non lo fai dopo 10 o 20 anni...e giocoforza è quasi certo che materiale o forma siano differenti...e diventa molto discettibile su cosa s'intenda per: differente per materiale e forma
 
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basty

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Una soluzione trovata è dimostrare che l'isolamento sia tale da poter fruire del 65% con la pratica ENEA certificata
La manutenzione ordinaria è esclusa dalle detrazioni per un privato, ma rimangono detraibili gli interventi sulle parti comuni: il tetto lo è per definizione.

Sempre la guida a pag 10 della ed. luglio 2019 scrive: per parti comuni si intendono quelle riferibili a più unità immobiliari funzionalmente autonome, a prescindere dall'esistenza di più proprietari" In quella casa non esiste una cantina, o un box ?

Sulla guida Agenzia delle Entrate, la detrazione per il Tetto è prevista quando c'è "Sostituzione della intera copertura" "Modifica della pendenza delle falde"

Che la regola abbia delle falle non è notizia nuova: e mi pare che le recenti edizioni della guida tentino di far coincidere le definizioni della 380 con le scelte fiscali finora adottate: ma dopo 10 anni di prassi mi pare il gioco delle tre carte. (Abbiamo qui spesso discusso sul perchè la sostituzione caldaia, il rifacimento di impianti siano sempre rientrati....)

La guida del 2015 a pag 6 così recitava:

I lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l'agevolazione fiscale sono i seguenti:
A. Gli interventi indicati alle lettere a), b), c), d) dell'art. 3 del Dpr 380/2001. Si tratta degli interventi di manutenzione ordinaria , manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali

B. Quelli elencati alle lettere b), c), d) ...... sulle singole unità immobiliari residenziali...


Con quella descrizione non mi pare potessero sorgere dubbi: è forse cambiata la legge istitutiva, al di la delle aliquote previste?
 

griz

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La manutenzione ordinaria è esclusa dalle detrazioni per un privato, ma rimangono detraibili gli interventi sulle parti comuni: il tetto lo è per definizione.
infatti, purtroppo il caso in esame ora è una casa di corte, proprietà terra/cielo, che sostituisce solo il proprio tetto, assolutamente fuori dalla possibilità di detrazioni, un'altra opzione potrebbe essere di rifare il tetto con un materiale diverso così sarebbe una manutenzione straordinaria ma siamo in in centro storico e la tipologia del materiale va mantenuta, se vuoi continuare a fere ipotesi, ti leggo volentieri
 

basty

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ma siamo in in centro storico e la tipologia del materiale va mantenuta, se vuoi continuare a fere ipotesi, ti leggo volentieri
Che tipo di copertura è ammessa? In piemonte usavano i vecchi coppi ma oggi mi pare ci siano tegole chiamate portoghesi, che danno il medesimo impatto estetico ma sono molto più efficienti. Può essere che cambi l'orditura, ma va valutato. Ma tu lo avrai già fatto.
 

Biz Consulting

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Quello che ha scritto @griz è corretto.
Infatti il Glossario dell'Edilizia Libera inquadra esplicitamente nella manutenzione ordinaria:
  1. Riparazione, rinnovamento, sostituzione nel rispetto delle caratteristiche tipologiche e dei materiali (comprese le opere correlate quali l’inserimento di strati isolanti e coibenti) dei manti di copertura
  2. Riparazione, sostituzione, rinnovamento di serramenti e infissi interni e esterni
Inoltre, in merito all'inquadramento in straordinaria di interventi che prevedano l'uso di forme, colori e materiali diversi rispetto allo stato di partenza (es. serramenti esterni), è sempre d'obbligo controllare gli abachi edilizi dei vari Comuni, perché possono prevedere delle deroghe alla normativa nazionale.
Ad esempio il Comune di Torino ammette in ordinaria anche la sostituzione con altri di materiale diverso.

È importante fare questa verifica in quanto, come ho già scritto in altre discussioni, la stessa Agenzia nelle sue guide evidenzia che per avere certezza sull'inquadramento e, di conseguenza, sulla detraibilità di un'opera "deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali".
Per cui le tabelle contenute nelle sue guide sono puramente indicative e, per mia esperienza, troppo generaliste (e, a volte, addirittura non allineate né alle norme nazionali né alle sentenze in ambito edilizio).

Il fatto che la sostituzione dei serramenti sia comunque agevolabile anche con Bonus Ristrutturazioni (oltre che con l'Ecobonus), esula dalla questione dell'inquadramento, ma dipende dal risultato che è possibile ottenere a seguito della sua esecuzione, ossia il potenziale risparmio energetico ottenibile.

Questo lavoro, infatti, sulle singole unità immobiliari è detraibile grazie ad una deroga alla regola standard, cioè quella prevista dall'art. 16 bis, comma 1, lett. h) del TUIR, che lo considera incentivabile anche "in assenza di opere edili", ma "acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia".

Purtroppo nei post pubblicati dai portali di settore, sia in ambito fiscale che tecnico, spesso non si sviscerano a fondo tutti i dettagli.
Il che è comprensibile, altrimenti dovrebbero scrivere delle pseudo bibbie tematiche per ogni tipologia d'intervento e, anche in questo caso, di certo resterebbe sempre qualcosa fuori.
Per cui prendete sempre con beneficio d'inventario e di approfondimento quello che trovate online, anche se contenuto in siti autorevoli.

Ad esempio Ediltecnico fa capo a Maggioli Editore, che è stata la mia casa editrice qualche anno fa e, dunque, conosco benissimo la loro redazione e le loro competenze.
Il loro blog è più che altro incentrato sull'informazione rapida e ad ampio raggio, mentre è nelle loro pubblicazioni editoriali che si possono trovare gli approfondimenti operativi.

Chiudo facendo anche io i migliori auguri di buon compleanno a @Dimaraz (p.s.: sto esaminando i casi che mi hai esposto, ma mi serve un po' di tempo per le dovute verifiche)
 

griz

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Professionista
Quindi intendi non un singolo immobile (unico proprietario) ma tipo una "casa a schiera/condominio orrizzontale"?
hai presente una corte in un centro storico come ce ne sono dovunque? proprietà contigue in un fabbricato che probabilmente era un tempo di proprietà unica, tecnicamente a schiera ma non in condominio, ognuna col proprio giardino dietro e una corte davanti, non c'è niente di condominiale se non la corte
 

griz

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Che tipo di copertura è ammessa? In piemonte usavano i vecchi coppi ma oggi mi pare ci siano tegole chiamate portoghesi, che danno il medesimo impatto estetico ma sono molto più efficienti. Può essere che cambi l'orditura, ma va valutato. Ma tu lo avrai già fatto.
la copertura prevista dalle norme comunali è il coppo ma quella esistente è la tegola marsigliese, il coppo è un materiale classico ma problematico quindi si è scelto di mantenere la tegola marsigliese, sostituire la struttura del tetto in modo importante così da poter definire l'intervento come manutenzione straordinaria significa dover depositare il calcolo strutturale. L'unico "escamotage" praticabile nel caso è isolare il sottotetto in modo tale da poter usufruire dell'agevolazione al 65%.
In passato, prima dell'avvento del glossario e delle norme antisismiche attuali bastava aggiungere alla sostituzione del manto di copertura la sostituzione parziale della struttura (o anche totale, tanto non era necessario depositare il calcolo) e/o inserire dell'isolamento nelle opere per classificare l'intervento come manutenzione straordinaria, fatto regolarmente mille volte, cosa che oggi non è più possibile
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Purtroppo nei post pubblicati dai portali di settore, sia in ambito fiscale che tecnico, spesso non si sviscerano a fondo tutti i dettagli.

Ringrazio per gli auguri.
Quanto al tema evidenziato personalmente, pur nel rispetto delle opinioni altrui, sono (e già lo sai di diverso avviso).

Qui:
l'autore fa una profonda considerazione, che condivido, ben conscio di quanto contrapponi.

Fosse la sola sostituzione di qualche tegola danneggiata pacifico sia "ordinaria"... ma una sostituzione integrale è cosa diversa.
 

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