griz

Membro Storico
Professionista
a me sembra tutto un inutile esercizio a fare i precisi atutti i costi: c'è una dichiarazione di conformità rilasciata da una ditta abilitata, per il tuo appartamento che viane identificato, perchè non varrebbe?, se tu vendessi la casa il nuovo proprietario dovrebbe rifare la dichiarazione di conformità a suo nome? non mi risulta
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
Non è che uno vuol fare il preciso, ma poi in fase di controllo mi vengono fatti problemi sulla proprietà di casa. Quando mi viene chiesto sto tale (che non c'entra niente con casa mia) chi è? Cosa rispondo?
Oltretutto l'ho pure cancellato a penna quel nome e ho messo il mio.
Quindi sta di.co. è solo da buttare.
Se mi facessi fare una di.ri. andrebbe bene?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Oltretutto l'ho pure cancellato a penna quel nome e ho messo il mio.
Quindi sta di.co. è solo da buttare.
Se mi facessi fare una di.ri. andrebbe bene?
Senti fai scrivere da un avvoto al costruttore che tu hai diritto ad avere la di.co. intestata a te che eri e sei proprietario dell'appartamento acquistato da lui.
Punto e basta. Stai facendo il giro delle sette chiese senza ottenere un risultato. Tra l'altro pensi che chi si assume la responsabilità della dichiarazione lo faccia gratis? Vai dall'avvocato gli spieghi i casini che hai avuto per questo disguido; vedi se il rappresentante dell'impresa non alza le chiappe e provvede lui a regolarizzare: è un suo compito.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Con la dichiarazione di rispondenza potresti sanare la cosa ma ti costerebbe un po, però come giustamente dice griz, la dichiarazione di conformità è dell'impianto di quell'immobile identificato nella dichiarazione. E' pur vero che nella dichiarazione non vengono riportati i dati catastali dell'immobile ma già il comune la via ed il numero civico dovrebbero bastare.
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
L'avvocato non mi costerebbe meno di chi rilascia la di.ri., anche se sarebbe proprio la soluzione più giusta ma la più complicata, lunga e dispendiosa.
Poi in fase di assemblea condominiale più volte abbiamo fatto scrivere da un avvocato al costruttore per questioni varie, tra cui anche per le di.co. ma se ne è bellamente infischiato e la risposta è che le documentazioni dello stabile non le hanno più.
Sulla di.co. che impulsivamente ho ritoccato cancellando il nome di chi non c'entra niente, sono indicati indirizzo scala piano.
Il problema è che chi l'ha compilata ha messo il nome dell'altro anzichè il mio, poi in un foglio ha scritto una scala in un 'altro un'altra, e quando gliel'ho detto m'ha risposto "ah! tu non sei Caio!, comunque non correggere altrimenti non l'accettano per farti l'allaccio del gas". Insomma si tratta di documentazione farlocca, perchè il costruttore che l'ha compilata ce l'aveva in bianco con firma e timbro della società che ha fatto l'impianto quindi, non è che è stata compilata dal tecnico alla prima accensione della caldaia.
Ed è pure retrodatata di qualche mese rispetto a quando ho comprato casa e ho fatto l'allaccio.
Ma in ogni modo devo solo bruciare ste carte, sperando che non ci siano altre copie in giro oltre la mia e quella della società del gas.
Non si possono mostrare documenti fallati e poi manomessi. Anche se non mi farò più ispezionare in futuro. Non aprirò più a nessuno neanche sotto minaccia di morte, perchè poi oltretutto la caldaia funziona a norma.

Quando costerebbe una di.ri.?
Grazie per le risposte e scusatemi se insisto ma non riesco a rendermi conto se la situazione è grave o meno. Se non ho sta benedetta dichiarazione che succede?
Sono obbligato ad avercela per legge anche se funziona tutto a norma e in sicurezza?
 

griz

Membro Storico
Professionista
Non è che uno vuol fare il preciso, ma poi in fase di controllo mi vengono fatti problemi sulla proprietà di casa. Quando mi viene chiesto sto tale (che non c'entra niente con casa mia) chi è? Cosa rispondo?
il commento non era rivolto a te ma a chi ti ha fatto l'ossrvazione che secondo me stava facendo il saputo stupidamente, ti ha visto titubante e se n'è approfittato, magari anche per poterti fare lui una nuova dichiarazione e farsi pagare,
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Concordo con casanostra, il certificato si riferisce all'immobile, non al proprietario o all'intestatario del certificato medesimo.
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
Però pur riferendosi all'immobile se li sopra c'è scritto che il proprietario è un altro e non tu, in fase di ispezione ti fanno problemi proprio sulla proprietà com'è capitato a me, tanto che nel compilare il rapporto di prova l'ispettore non si è fidato che gli dicessi sono io il proprietario e nel compilarlo mi ha ingannato.
Avrebbe potuto essere chiaro e dirmi:" Su sta di.co. c'è il nome di un altro mentre il proprietario sei tu, quindi non va bene e non posso fartela passare", invece l'ha fatta passare ma ha ritenuto che io non fossi il proprietario nonostante quello che ho dichiarato, e nonostante volevo mostrargli la visura. E per fortuna sul verbale di ispezione non ha messo nella casella proprietario l'altro nome presente sulla di.co., ma solo un idem alla via (mentre la casella andava barrata e compilata solo se non coincide con l'occupante).
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Quindi, mi vorresti dire che se acquisti un immobile devi farti rifare la certificazione. Mi sembra una grandissima ******... all'italiana. Non insisto perché non sono esperto in materia, ma è un'immensa imbecillità.
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
A quanto ho capito non dovresti rifare la nuova certificazione. Però se in fase di ispezione ti chiedono chi è costui su sta di.co.( che non sei tu)?
Allora sei leggittimato a dire "costui è chi mi ha venduto casa" sperando che ti credano.
Ma nel mio caso non ho potuto dire così, perchè quel nome non c'entra niente con casa mia, è stato solo erroneamente scritto per l'imbecillità di chi ha compilato la di.co.
E allora, avoglia a dire sono io il proprietario, non ha voluto neeanche vedere la visura.
Comunque l'ispezione dovrebbe riguardare l'impianto e non l'accertamento della proprietà di casa, quindi il problema forse è che sono stato io ad essere incappato in un ispettore scorretto e incapace; ripeto al limite poteva darmi un consiglio su cosa fare con una di.co. erroneamente compilata, ma no ha preferito scrivere: "la di.co. è presente " ma poi di nascosto ha compilato a quella maniera il rapporto di prova.
Io cosa potevo saperne di come si compilano i rapporti di prova?
Mi ha proprio ingannato, perchè arrivato alla casella relativa al proprietario sapeva che doveva barrare, ma mi ha fatto credere di essersi sbagliato perchè mi aveva scritto come occupante e poi ha chiesto "e adesso a proprietario che metto?, per non riscrivere tutto di nuovo (nome, cognome ecc.) metto idem" (ma l'ha messo all'indirizzo).
Ovviamente quando ha chiesto a proprietario che metto gli ho detto subito: "sono io il proprietario", ma mi ha fatto credere di essersi sbagliato a compilare.
Comunque vatti a fidare di chi dovrebbe rappresentare un istutuzione, una provincia!
Perciò da adesso consiglio a tutti di non far mai entrare nessuno in casa e di non firmare mai niente, perchè è logico essere ignoranti in una data materia soprattutto rispetto ad un "addetto del mestiere"......
 

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