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User_3122

Ospite
l'Agente Immobiliare può benissimo redarre una valutazione di un immobile, non è proprio nessun esercizio abusivo di professione.
opo non ricordo se 3 o 5 anni di professione può anche iscriversi tra i periti del tribunale, d'altro canto invece un geometra non potrà mai fare intermediazione immobiliare in maniera manifesta, a meno che non lasci la sua professione e prenda l'abilitazione e si iscriva al Ruolo di Agenti Immobiliari. ;)
 

ralf

Nuovo Iscritto
ciao molto interessante questo scambio di idee tra geometri ed agenti immobiliari :^^: :^^: però gli utenti avevano fatto domande di natura tecnica :)
 

Il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Re: Differenze sulla valutazione di un immobile tra Geometra e A

Faccio presente agli amici del forum, che aprire un topic E' GRATIS :D

Quindi invece di produrre off topic (seppur interessantissimo) si può benissimo discutere del "nuovo" argomento in altro topic dedicato. che chiunque dei partecipanti alla discussione può in ogni momento aprire ;)

Su su non fate i timidi :D Andate, aprite e discutete a volontà! Che c'è solo da guadagnarci ;)
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Concordo pienamente cn i vari post di Arula su questo argomento. :daccordo:
Per Guardiano: cos'è un topic, un nuovo argomento sul quale confrontarci?
Jrogin
 
U

User_3122

Ospite
immobilsesia ha scritto:
redarre? forse meglio "redigere".
solo per amore di buon italiano!!
oh signur....... su questo forum non si può parlare senza un fucile puntato addosso!!!!

Un dizionario come il Devoto-Oli (2004-5) mette a lemma la forma redarre, prendendo atto della forma errata ma circolante nell'uso, decidono di riportarla all'interno del lemmario. Anche il Vocabolario Treccani porta a lemma redarre. Certamente dalla formulazione si capisce che, nel giro di una quindicina d'anni (il volume del Vocabolario che contiene la voce redarre è del '91) la forma redarre si è espansa nell'uso.
 
U

User_3122

Ospite
immobilsesia ha scritto:
redarre? forse meglio "redigere".
solo per amore di buon italiano!!

ti racconto una storiella.............
C'era una volta il verbo "redigere", che, come i colleghi "esigere" e
"transigere", era composto del verbo "agere".
Purtroppo questo "agere", che nel perfetto indicativo faceva "egi" e ne
participio passato "actus", non ci è giunto nella forma originaria, cioè
nella seconda coniugazione, ma nella forma "agire" della terza
coniugazione, con passato remoto "agii" e participio passato "agito".

Non avendo come base la coniugazione del verbo fondamentale da cui
discendono, i poveri "redigere", "esigere" e "transigere" risultarono
irregolari; invece di "redègi" si dovette ricorrere alla seconda
coniugazione redigei/redigetti, esigei/esigetti ecc.

Il participio passato di àgere era "actus" da cui "redactus", "esactus",
"transactus", in it. "redatto" e non "redigito".
Ma essendo -atto il participio passato dei verbi in -arre (trarre,
attrarre, distrarre ecc.) per forte analogia ecco crearsi "redarre" e
"transarre" --> "transare", ed anche "redassi" e "transassi", sul
modello di "trassi".

"Redassi", pur essendo etimologicamente irregolare si può accettare, in
quanto sono etim. irregolari pure "redigei" e "redigetti".
Ma i puristi non possono accettare gli infiniti "redarre" e
"transare", perché sono forme spurie e inutili doppioni delle forme
regolari "redigere" e "transigere".

Un'ultima osservazione per il terzo dei tre infelici: "esigere"; il suo
participio passato regolare è "esatto", ma veniva usato solo nel
significato di "incassato", "riscosso". Nel significato di "richiesto
con forza", "preteso", non è usato, finché qualcuno non penserà bene di
inventare "esigito"!!!
;) :^^: :^^:
 
U

User_3122

Ospite
immobilsesia ha scritto:
redarre? forse meglio "redigere".
solo per amore di buon italiano!!

di Alessandro Cagnoni » 11/11/2009, 20:04
forse mi sono spiegato male , ma profesisonalmente parlando credo e sono dell'avviso che la stima nel vero senso della parola e più completamente possibile è più titolato un geometra nel redarla e timbrarla con il timbro priofessionale ed andare davanti al notatio per rogitare un atto pubblico , che un agente immobiliare .
geometri membri del sito siete concordi con il vostro collega o no .


di Alessandro Cagnoni » 12/11/2009, 18:51
si la procedura giusta è : prima DIA in sanatoria e dopo devi far redarre anche la variazione al catasto come da stato attuale dei luoghi , poi vai all'atto pubblico


Come mai non hai aggiunto lo stesso commento??? Oltretutto il primo dei due era sullo stesso post?????
 

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