Aspetta Luigi….il discorso è forse un po'diverso da come da te rappresentato.
Ossia.cerco di essere il più chiaro possibile.Tizio decede senza figli con moglie.a distanza di tempo esce testamento olografo.falso.tizio aveva 2 fratelli 1 morto con figli altro vivo.il testamento falso a favore dei figli del fratello morto.il fratello vive vuole impugnare ovvio il testamento.i nipoti presentano negoziazione assistita.il punto è:volendo impugnare testamento devo fare mediazione obbligatoria,pertanto mi pare essere soluzione migliore la non adesione alla negoziazione assistita e deposito istanza mediazione,
 
...poi mi dico….la persona che ha scoperto il testamento falso ha tutto interesse ad andare in mediazione e far dichiarare nullo il testamento e richiedere indegnità a succedere….per questo mi chiedo:che senso ha aderire alla negoziazione assistita….cosa ne pensate può essere un valido motivo di rifiuto il fatto che volendo impugnare il testamento la mediazione è obbligatoria e si ritiene inutile negoziazione assistita
 
IO francamente non ti capisco ti era così difficile iniziare la discussione scrivendo: tizio sposato e senza figli muore. Lascia oltre alla moglie un fratello ed un paio di nipoti figli di un altro fratello premorto. A distanza di tempo viene pubblicato un testamento olografo che vede eredi universali i due nipoti (giusto?). Chi ha trovato il testamento e l'ha fatto pubblicare? e' così difficile dare una quadro completo della situazione? Siamo a 33 interventi ed è una discussione a due.
 
Ciao.Purtroppo mi si è cancellato il post che avevo iniziato con la descrizione per questo credevo di aver spiegato sin dall'inizio tutto nei dettagli...chiedo venia….
la moglie è incapace di intendere e volere quindi non so cosa chi decide per lei abbia appunto deciso.Alla moglie è lasciato diritto abitazione.Tutto il testamento favore nipote fratello premorto.Il testamento pubblicato da chi è stato nominato erede universale….
 
Ora direi per chiudere questa situazione ricapitolo un po'la questione cercando di essere chiaro:
Tizio,senza figli,muore e lascia moglie.Tizio aveva un fratello morto con dei nipoti e un fratello vivo.Testamento olografo lascia tutto al figlio del fratello premorto.Il fratello vivo intende impugnare testamento.Colui che è stato nominato erede nel testamento falso propone negoziazione assistita.
Il punto questione è:conviene aderire alla negoziazione assistita o conviene andare in mediazione e rifiutare negoziazione assistita?
 
Il punto questione è:conviene aderire alla negoziazione assistita o conviene andare in mediazione e rifiutare negoziazione assistita?
"te set de catà" (traduzione: sei da centrare con un colpo da sparo). Se la negoziazione assistita è promossa da chi ha fatto pubblicare un testamento probabilmente apocrifo cosa credi di ricavare per il tuo assistito? L'erede universale offrendo una parte della eredità al tuo cliente cercherà di portarlo dalla sua parte per quanto riguarda la autenticità del testamento, approfittando dello stato di infermità della moglie superstite che sembra non aver chi difenda i suoi interessi. Perché la negoziazione è un accordo tra i rappresentanti legali dei litiganti. Francamente mi sembra che tu sia impreparato ad affrontare un simile impegno, forse perché sarà la tua prima volta. Tu puoi accettare di affrontare la negoziazione assistita solo se sarai in grado di porre argomenti validi ad un mancato accordo.
Trovando un accordo non potrai poi ricorrere alla Mediazione, o al Giudice ordinario, perché gli avvocati della tua controparte si muoveranno in modo da mettere il tuo assistito nelle condizioni di non poter più continuare in altre sedi per le medesime pretese.
Tu vuoi discutere la questione sulla autenticità del testamento che in sostanza provocherebbe un drastico abbattimento dell'eredità del presunto erede universale, se non viene dichiarato indegno alla successione. Come vedi sono due battaglie differenti. A te conviene di più la Mediazione per ottenere, oltre al parere della perizia giurata del CTP, la dichiarazione di apocrificità della Consulenza del CTM, che è un soggetto terzo. Dopo questo passaggio, se l'erede universale rifiuta le conclusioni della Mediazione passerai al giudizio ordinario.
 
Grazie mille Luigi.Fai conto che la moglie ha un amministratore di sostegno….ma ci penserà lui a muoversi,,,,,fatti suoi….Probabilmente controparte vuole fare negoziazione assistita per eccepire mancanze che non ve ne sono del fratello vivo che per un breve periodo ha fatto da amministratore sostegno.In conclusione e credo che anche tu suggerisci questo:comunicare a controparte volontà di non aderire a negoziazione assistita in quanto intenzione è fare mediazione per impugnar e testamento e poi depositare istanza di mediazione.Direi rispondere al collega il rifiuto della negoziazione qualche gg.prima della scadenza dei 30 gg.nel frattempo si è depositata mediazione
 
Fai conto che la moglie ha un amministratore di sostegno….ma ci penserà lui a muoversi
"Te set de catà tri volt" Questo potevi scriverlo nella descrizione iniziale del caso.
comunicare a controparte volontà di non aderire a negoziazione assistita
in quanto il tuo assistito non vuole negoziare sul quanto avere dell'eredità ma il suo scopo è quello di ottenere la nullità del testamento e quindi di tutte le procedure inerenti la successione testamentaria.
 

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