basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Rispondiamo a chiara.
Si, come proprietaria hai diritto di chiedere all'amministratore copia di qualunque documentazione condominiale e visionare fatture, estratti conti, contabilità entrate ed uscite. Non solo è un diritto. Dovrebbe essere un dovere farlo con regolarità ad ogni bilancio consuntivo. Il costo delle copie è a tuo carico.
Visione su appuntamento.
Il rimborso assicurativo va registrato in bilancio. Come pure quanto a te liquidato.
Eventuali irregolarità sono motivo grave
 
O

Ollj

Ospite
Nel caso in esame l'amministratore deve attribuire al condòmino danneggiato tutta la somma ricevuta a titolo di risarcimento del danno; l'ammnistratore ed il Condominio non hanno titolo per definire cosa spetti al danneggiato (diverso il caso in cui vi fosse una pluralità di interessati), ciò nemmeno nel caso in cui, a fronte dei 50 spesi per il ripristino, la Compagnia avesse liquidato 100: il danno risarcibile deve considerare tutti gli aspetti negativi ed anche il disagio, la perdita di tempo, gli effetti negativi indiretti costituiscono danno).
Ciò non comporta responsabilità penale (certa solo nel caso in cui si dimostri che l'amministratore incamerò la differenza), ma lede i legittimi interessi del condòmino/danneggiato, il quale ben potrebbe chiedere conto al Condominio di quanto occorsogli.
Consigli:
- pretendere dall'amministratore copia della proposta avanzata dalla Compagnia e copia dell'atto di liquidazione.
- in caso di differenza tra liquidato dalla Compagnia e corrisposto al condòmino, contattare un legale.

Se l'amministratore, a fronte della proposta risarcitoria, non avesse ottenuto liberatoria da parte del condòmino/danneggiato, assai male avrebbe operato:
- sciolto la Compagnia da qualsivoglia futuro obbligo.
- esposto il Condominio alle pretese del danneggiato (salva rivalsa sull'amministratore)
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Voglio dire se l'amministratore ha trattenuto tot per il condominio ci può stare (malgrado la maggior parte di noi è in regola ci sono alcuni morosi)
direi proprio che non può farlo se l'assicurazione ha risarcito X euro, X euro ti deve girare.
L'amministratore non può decidere lui quanto ti spetta per risarcire il danno che hai subito.
 

chiara R.

Membro Junior
Proprietario Casa
il problema è che il mio compagno ha fatto tutto il lavoro, sia soffitto che controsoffitto, in tre mattinate (compreso un sabato)! quindi l'unica cosa che possiamo dimostrare sono i soldi spesi per i materiali (neanche metà di quello che ci hanno corrisposto)..
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il problema è che il mio compagno ha fatto tutto il lavoro, sia soffitto che controsoffitto, in tre mattinate (compreso un sabato)! quindi l'unica cosa che possiamo dimostrare sono i soldi spesi per i materiali (neanche metà di quello che ci hanno corrisposto)..
Chi ha fatto tutto siete voi. Non puoi ora recriminare che un altro condomino ha avuto un risarcimento maggiore e che quindi lo vuoi anche tu. Puoi chiedere per iscritto tramite R/R che vuoi vedere le scritture contabili relative ai mesi nei quali è avvenuto il pagamento da parte della assicurazione. Se emerge che non ti è stato girato tutto l'importo chiedi il saldo e le dimissioni dell'amministratore.
 

chiara R.

Membro Junior
Proprietario Casa
si hai ragione ma è anche vero che il mio compagno ha sottratto parecchio tempo al suo lavoro e abbiamo subito disagi non da poco! in realtà se l'amministratore ci avesse liquidato con un qualche pezzo di carta e non solo con l'assegno probabilmente non saremmo qui a discuterne! quello che mi scoccia un po' è il fatto che si gestisca il denaro in questo modo.. il fatto che uno si faccia il lavoro da se (il mio compagno da ragazzo ha fatto, tra i tanti lavori, anche il pittore edile) non significa che non vada risarcito! o almeno credo..
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il fatto che uno si faccia il lavoro da se (il mio compagno da ragazzo ha fatto, tra i tanti lavori, anche il pittore edile) non significa che non vada risarcito!
qui nessuno ha sostenuto ciò.
Se non ti sta bene l'entità del risarcimento stabilito dalla assicurazione devi rivolgerti ad un legale per portare in giudizio il condominio;penso che sia sufficiente l'istituto della mediazione non il tribunale civile. Per far ciò il tuo avvocato (che inizialmente dovrai pagare) ti consiglierà di avvalorare le tue pretese con una perizia di un tecnico (CTP che dovrà essere pagato) il quale dovrà determinare a quanto ammonta il danno da voi subito. Sulla base della perizia l'avvocato porterà l'istanza al Mediatore. Può darsi che la sola convocazione dal Mediatore spinga il Condominio a risarcirti quanto volevi per non andare oltre. Altrimenti il Mediatore a sua volta nominerà un CTM (Consulente Tecnico di Mediazione che dovrà pagare l'istante) il quale a sua volta farà una sua valutazione del danno. Sulla base della valutazione del CTM il Mediatore proporrà la cifra con la quale chiudere il contenzioso. Se a voi non vi sta bene potrete rifiutare l'importo e proseguire per il Tribunale Civile. Comunque le spese di Mediazione andranno pagate.
Ma vi conviene questo ambaradam quando rivolgendovi all'ammistratore potete risolvere il tarlo che vi attanaglia che è quello che l'importo giratovi dall'amministratore sia inferiore all'importo riconosciuto dalla assicurazione?
 

chiara R.

Membro Junior
Proprietario Casa
è da giovedì che ci proviamo ma è difficile contattarlo e non ha un ufficio! a metterci il "tarlo" sono stati alcune persone del nostro stesso palazzo che ci hanno detto che la cifra riconosciuta dall'amministratore per quel tipo di danno è troppo bassa! se scopriamo che l'importo non corrisponde non è che lo denunciamo o cosa, però almeno sappiamo come stanno le cose realmente..
 

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