desiree56

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Proprietario Casa
Mio padre è assegnatario di una casa nata a riscatto dell' Inacasa mai riscattata e inoltre non risultano nemmeno mai pagate alcuna rata per non so cosa Inacasa non ha mai mandato bollettini da pagare.
Ora che mio non c'è più, quella casa non vorremmo perderla .Cosa possiamo fare? Possiamo chiedere l'usucapione visto che mio ha abitato dal 1964 a oggi? Oppure cosa possiamo fare?
 

Hug

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io mi rivolgerei ad una associazione di piccoli proprietari immobiliari (UPPI, federcasa) almeno per un primo orientamento.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ora che mio non c'è più, quella casa non vorremmo perderla
se non risultate residenti all'indirizzo e numero civico dell'immobile in oggetto e non risultate conviventi con l'assegnatario, magari anche sul suo stato di famiglia, e non rientrate per reddito ISEE ben difficilmente potrete avere legalmente quell'appartamento, anche se vi impegnate a pagare tutti gli arretrati (che comunque in quanto eredi dell'assegnatario dovrete pagare).
La strada dell'usucapione non è percorribile perché avrebbe dovuto chiederlo chi vi abitava e non i di lui eredi.
Non vi rimane che la via illegale che a me, francamente, non piace perché la casa non è vostra anche se la maggior parte degli assegnatari la sente come una proprietà acquisita della famiglia.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se per oltre vent'anni è stata posseduta senza che sia stato pagato niente all'Inacasa e non è stata ricevuta alcuna richiesta, potete presentare dichiarazione di successione relativamente alla casa per avvenuta usucapione Se sussistono tutte le prescrizioni. Ovviamente non dovreste avere riconosciuto alcun indennizzo alla stessa Inacasa a qualsiasi motivo richiesto.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Premesso, come dice Desiree56, la casa era assegnata con la formula "del riscatto ". In genere Inacasa al compimento della metà del periodo di "riscatto" e quindi a circa 12 13 anni dall' assegnazione convocata l' assegnatario per stipulare l' atto di proprietà. L' assegnatario continuava a pagare i bollettini mensili che si esauriscono automaticamente al compimento dei 25 anni dall' assegnazione. Intanto sarebbe utile una visura catastale. Chissà che la soluzione non sia più semplice del previsto?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se è intestata all'Inacasa è più veloce per immobile, posto che conosca gli identificativi, foglio, mappale, subalterno.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
A suo tempo, ne dovetti fare dell' uno e dell' altro. Non sapevamo, ad esempio, che Inacasa stipulata i contratti al termine del periodo di ammortamento interessi, e quindi 12 anni e 6 mesi dall' assegnazione. Non sapevamo neppure che per mio padre i 12 anni e mezzo si erano compiuti a giugno 1965 e che in quel mese, aveva stipulato. Forse non fece neppure in tempo a dircelo perché a Novembre dello stesso anno morì. E per rendere il quadro completo, gli era stata attribuita catastalmente un alloggio distante 500 metri da quello effettivo. Dalla Provincia di Roma, sono riuscito a venire a capi della situazione ingarbugliata a Torino in "soli" 3 anni dalla morte di mia madre (2009) che non sapeva altro se non di aver pagato i ratei del riscatto fino al 25 anno. Non fece altre operazioni- non sapendo ovviamente cosa fare, e non avendone assolutamente voglia-- così toccò a me "esperto disponibile " visto che i miei 2 fratelli sono del tutto digiuni di burocrazia. ....
 

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