Seth

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Tra le controverse novità previste dalla riforma proposta da Gardini e altri (FdI),

1. stop al contante nei pagamenti da e per il condominio,

2. revisore dei conti richiesto per i grandi condomini (over 20),

3. laurea triennale (in materie economiche, giuridiche o scientifiche e tecnologiche) e albo per la professione di amministratore,

4. i creditori potranno agire sul conto condominiale e, se non riescono a recuperare il credito, anche sui beni dei condòmini in regola con i pagamenti.

Così il testo della proposta riportato da Repubblica: “I creditori possono agire sulle somme disponibili sul conto corrente condominiale per l’intero credito vantato e, in via sussidiaria, sui beni dei condomini nella misura della morosità di ciascuno. Per il residuo debito, dopo l’infruttuosa escussione dei morosi, i creditori possono agire nei confronti dei condomini in regola con i pagamenti, i quali rispondono in proporzione alla quota di partecipazione alla spesa e hanno azione di regresso contro i morosi per quanto ancora dovuto da ciascuno di essi”.

Ne parlano



 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda la ripartizione sugli altri condomini delle somme non pagate dai condomini morosi, non riesco a vedere una effettiva differenza con le norme precedenti. Infatti mi pare fosse già previsto che i creditori possono agire nei confronti dei soggetti in regola con i pagamenti solo dopo l'escussione dei morosi. Non è la stessa cosa? Nella riforma si precisa ulteriormente che i condomini in regola sono obbligati solo in proporzione alla loro quota e hanno diritto di rivalsa, anche se credo fosse implicito anche prima. Sbaglio?
 
Per quanto riguarda la ripartizione sugli altri condomini delle somme non pagate dai condomini morosi, non riesco a vedere una effettiva differenza con le norme precedenti. Infatti mi pare fosse già previsto che i creditori possono agire nei confronti dei soggetti in regola con i pagamenti solo dopo l'escussione dei morosi. Non è la stessa cosa? Nella riforma si precisa ulteriormente che i condomini in regola sono obbligati solo in proporzione alla loro quota e hanno diritto di rivalsa, anche se credo fosse implicito anche prima. Sbaglio?

Forse è un chiarimento per dare certezza normativa su ciò che oggi vale solo per via giurisprudenziale.
 
Oddio ho visto adesso che rispetto alla riforma di Condominio Legge 220/2012, che attribuiva direttamente all'amministratore la possibilità di un decreto ingiuntivo a carico del condomino moroso con anche la possibilità diretta di pignorare la casa, ora il procedimento ritorna all'iter precedente quindi, credo, più lungo e farraginoso.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Indietro
Top