giannid

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, desidero porre una domanda che nasce da quanto mi è stato richiesto dall'agenzia immobiliare per la vendita di un mio appartamento. Il caso è il seguente: il compratore chiederà un mutuo pari al 100% del prezzo concordato più le spese dell'atto: notaio, agenzia, broker, imposta di registro. L'agenzia immobiliare mi ha detto che, al momento del rogito davanti al notaio, io non riceverò solo l'ammontare pattuito per la vendita dell'immobile, ma una cifra superiore che sarà determinata dalla somma dell'importo della vendita dell'appartamento + competenze del notaio + spese per il broker e per l'agenzia per la parte acquirente + imposte del rogito, il tutto mediante un assegno circolare emesso dalla banca che rilascerà il mutuo. Sarà poi compito mio emettere assegni per pagare tutte le parti e le imposte, a fronte di regolari fatture emesse a mio nome. In pratica da un punto di vista quantitativo non cambia nulla, ma viene capovolta una mia convinzione e cioè che a tutte le spese del rogito deve provvedere la parte acquirente (tranne l'agenzia per la parte venditrice).
Alla fine dal punto di vista monetario non cambierà nulla, in quanto dopo aver pagato tutti a me resterà esattamente una cifra pari al prezzo di vendita dell'appartamento, però sarei io a dover fare i pagamenti e non il compratore. Chiarisco che il mutuo avrà la garanzia della CONSAP, non so se questo sia un aspetto rilevante. Mi potete dire se questa procedura vi appare corretta o meno ? Ringrazio tutti
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non mi infilerei in certi "imbrogli"...un "rogito" è pur sempre un atto pubblico dove dichiarare il falso espone a rischi.

Posto che non vedo quale vantaggio tu tragga da questa "inversione" tranne che l'avere subito un compratore.
Prova a chiedere se il finanziatore sia al corrente di tale escamotage e disposto a rilasciare dichiarazione in tal senso...idem agenzia, broker e notaio... così puo ci facciamo qualche "risata".

I finanziamenti "oltre" il 100% sono state una delle concause della crisi post 2007...ora nessuna banca degna di tal nome finanzia più del 80% dell'immobile a garanzia e con rata non superiore ad 1/3 del reddito famigliare.
 
Ultima modifica:

Gianco

Membro Storico
Professionista
Concordo, tu devi avere solo la tua spettanza, ovvero l'importo indicato nell'atto. Il resto sono oneri a carico dell'acquirente che dovrà provvedere di persona e che eventualmente si verificassero delle imprecisioni potrebbe contestare. In caso contrario lo dovresti fare tu. Perché accollarsi problemi che non ti spettano? Pensa solo se ci fosse un codice fiscale errato e si dovesse fare un atto di rettifica, chi lo pagherebbe? Ovviamente chi ha pagato il primo rogito.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Il compratore non ha una lira (o euro).
Quindi vuole farsi finanziare per il 110% come minimo, considerando tutte le spese.
Per ottenere tale mutuo deve trovare un perito molto compiacente che valuti la casa molto più del suo valore, per permettere alla banca di erogare il mutuo , che normalmente non supera l’80% del valore.
Purtroppo (dal mio punto di vista) si trovano ancora periti che fanno valutazioni “gonfiate”, ma in questo modo si “truffa” la banca, che, per mutui oltre l’80% chiede giustamente interessi maggiori, se lo concede, perché molto più rischiosi.
Quindi prendere il 110%, facendo figurare che si è chiesto l’80% è più che scorretto.L’acquirente rischia .

Per il venditore grandi rischi non ci sono, poiché in atto lui incassa la cifra scritta, con l’impegno a sostenere lui le spese (cosa peraltro non vietata).Ma tale accordo deve essere chiaramente indicato,per non dichiarare il falso.

La banca, che sarà presente al rogito per firmare l’atto di mutuo, si accorgerà di questo “magheggio”, e potrebbe sollevare problemi , e non procedere.

Quindi ?
Alcune considerazioni:
L’aspetto più rischioso per te è che non vedrai una lira fino al rogito.
Se poi il perito valuta la casa meno di quello che il broker ha promesso all’acquirente, potresti trovarti a non vendere, ma a dovere le provvigioni comunque.

Ma è un’operazione consigliabile?
Mai nella vita.
Da agente mai avrei tollerato proposte così scandalose, mai e poi mai le avrei suggerite.
Da cittadino è uno schifo , poiché la crisi è, per buona parte, causa dei mutui facili concessi dalle banche a persone non finanziabili.

Purtroppo c’è ancora chi riesce a fare certe porcherie.
Poi ognuno fa le sue valutazioni, come per tutte le situazioni della vita.
 

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